Art. 3. Domanda e termine di presentazione Dichiarazioni da formularsi nella domanda La domanda di assunzione - redatta in carta semplice conformemente all'allegato 1) ed indirizzata al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, Dipartimento affari economici - Ufficio V personale, piazzale J. F. Kennedy n. 20 - 00144 Roma, deve essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, oppure tramite posta celere con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata: nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto al ricevimento; nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabile a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati devono dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilita': cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del coniuge); la data e il luogo di nascita; il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; il comune di iscrizione nelle liste elettorali (se cittadini italiani), ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime; il possesso del titolo di studio richiesto sub art. 1 del presente bando e la votazione riportata; la conoscenza di una lingua straniera comunitaria che costituira' oggetto della prova di cui all'allegato 2 del presente bando; precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a tempo determinato, purche' non conclusi per demerito; adempimento degli obblighi militari; di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione etc.) ed i procedimenti penali pendenti; di non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; di essere idonei al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego cui la selezione si riferisce; il recapito eletto ai fini della selezione. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. Ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap, per richiedere i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge, devono allegare alla domanda la certificazione, in originale o copia autenticata, relativa allo specifico handicap rilasciata dalla Commissione medica competente territorio. La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127.