Art. 6.

                          Domanda e termine

    Le  domande  di  partecipazione  alla selezione, redatte in carta
libera  secondo  lo  schema  di  cui  all'allegato  1 che forma parte
integrante  al  presente  bando,  firmate  dagli aspiranti di proprio
pugno  a  pena  di esclusione, dovranno essere indirizzate al Rettore
dell'Universita'  degli Studi di Cassino e dovranno essere presentate
o  fatte  pervenire  a  mezzo  raccomandata  postale  con  avviso  di
ricevimento  al  Servizio  Affari  Generali, sito presso il Rettorato
dell'Universita'  degli  Studi di Cassino, via Marconi n. 10, entro e
non  oltre  trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando nella
Gazzetta Ufficiale.
    Ai  fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione  alla  selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede  il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute  oltre  i  termini  prescritti determinano l'esclusione del
candidato dalla selezione.
    Nella  domanda  il  candidato  dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge n. 15/1968, legge n. 127/1997 e
decreto del Presidente della Repubblica 403/1998:
      a) nome e cognome (scritto in stampatello se la domanda non sia
dattiloscritta; le aspiranti coniugate dovranno indicare nell'ordine:
il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del coniuge);
      b) data e il luogo di nascita;
      c)  residenza  e  il  recapito  eletto  ai fini della selezione
(specificando  il  codice  di  avviamento postale e, se possibile, il
numero telefonico);
      d) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      e)  comune  nelle  cui  liste  elettorali  e' iscritto ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime, se cittadino italiano;
      f)  di  non  aver  mai riportato condanne penali: e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data  di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
      g)  laurea  posseduta, la votazione riportata nonche' la data e
l'Universita' presso cui e' stata conseguita;
      h)  diploma  di dottore di ricerca posseduto nonche' la data di
conseguimento  e  l'Universita'  sede amministrativa del corso ovvero
anno di frequenza;
      i)  di non essere titolare di altre borse di studio a qualsiasi
titolo  conferite  ovvero  di rinunciare al godimento delle stesse in
caso di vincita dell'assegno di ricerca bandito da questo Ateneo;
      j) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      k) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione;
      l)  il  settore  scientifico-disciplinare  ed  il  progetto  di
ricerca per il quale intende concorrere;
      m)  di  impegnarsi  a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento  della  propria  residenza  o del recapito indicato nella
domanda di ammissione;
      n)  i  cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare  altresi'  di  godere  dei diritti civili e politici nello
Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero i motivi del mancato
godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  al  proprio  handicap,  riguardo  l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.
    E'  fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per
piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore
di  piu'  assegni  di  ricerca  di esercitare il diritto di opzione a
favore  di  uno  solo  di  essi  al  momento della sottoscrizione del
relativo  contratto e di formulare, distintamente, pena l'esclusione,
per ciascun assegno di ricerca, apposita domanda di partecipazione.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.