IL DIRIGENTE GENERALE

    Visto  il  decreto  legislativo  30 giugno  1994,  n. 479,  sulla
Istituzione  dell'istituto  nazionale  di previdenza per i dipendenti
dell'amministrazione pubblica (I.N.P.D.A.P.);
    Visto  il  decreto  legislativo  del  3 febbraio  1993,  n. 29  e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Viste le delibere del Consiglio di amministrazione n. 61 e 62 del
12 aprile 1995;
    Viste le delibere commissariali n. 690/A/108 del 28 luglio 1993 e
n. 172 del 25 maggio 1993 con le quali e' stata prevista l'ammissione
nei  convitti dell'istituto degli orfani e dei figli di iscritti sino
al compimento degli studi universitari;
    Vista  altresi'  la  delibera  del  Consiglio  di amministrazione
n. 610  del 29 luglio 1997 con la quale sono stati fissati i principi
generali cui attenersi per l'emanazione dei bandi di concorso annuali
per  il  conferimento  di  posti  in convitto a studenti universitari
orfani  e  figli di iscritti nonche' l'ammontare della quota annua di
partecipazione alle spese generali pari a L. 3.600.000 (e 1.859,24) a
carico degli aventi diritto con esclusione degli orfani;
    Tenuto  conto  che,  per  l'anno  accademico  2000/2001  e' stata
individuata,  secondo  le indicazioni fornite dai rettori dei singoli
Convitti  una  disponibilita'  complessiva  di  n. 35  posti  come di
seguito specificato:

=====================================================================
            Convitto            |               Posti
=====================================================================
S. Caterina - Arezzo            |8
L. Sturzo - Caltagirone         |10
R. Elena - Sansepolcro          |7
Unificato - Spoleto             |10
                                |(n. 5 maschi e n. 5 femmine)

    Ritenuta  la  necessita'  di  mettere  a  concorso  tutti i posti
disponibili  con  riserva di aumentarli in relazione a disponibilita'
ricettive che dovessero verificarsi;
    Visti   i   criteri   fissati   con   delibere  degli  organi  di
amministrazione n. 135 del 16 maggio 1974, n. 920 del 3 maggio 1982 e
n. 110 dell'11 febbraio 1988, nonche' di attribuire un punteggio agli
aspiranti gia' ospitati nelle strutture convittuali pari allo 0,2 per
ciascun anno di permanenza;
    Visto  l'art.  1,  comma  245,  della  legge n. 662/1996 il quale
dispone  che "e' istituita presso l'INPDAP la gestione unitaria delle
prestazioni  creditizie  e  sociali agli iscritti" e che "con decreto
del  Ministro  del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con
il   Ministro   del   tesoro,   sono   emanate  le  necessarie  norme
regolamentari";
    Ritenuto che occorre avviare le procedure per il conferimento dei
posti nei Convitti per l'anno accademico 2000/2001;
    Considerato che le relative voci di spesa saranno contabilizzate,
per  la  parte  di  competenza dell'esercizio nel Bilancio 2000 della
Gestione  prestazioni  creditizie  e  sociali mentre, per la parte di
competenza   dell'esercizio   2001   se   ne   terra'   conto   nella
predisposizione del relativo Bilancio di previsione;

                             Determina:

    di mettere a concorso per l'anno accademico 2000/2001 n. 35 posti
in convitto come specificato in premessa;
    di  approvare  il  bando  di  concorso  nel  testo  allegato  che
costituisce  parte  integrante  della  presente  determinazione  e di
autorizzarne   la   pubblicazione   nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana;
    di  riconfermare,  per  la  formulazione  delle  graduatorie  dei
concorrenti, i criteri di valutazione dei titoli fissati dagli organi
di amministrazione con delibere n. 135 del 16 maggio 1974, n. 920 del
3  maggio  1982 e n. 110 dell'11 febbraio 1988, nonche' di attribuire
un punteggio agli aspiranti gia' ospitati nelle strutture convittuali
pari allo 0,2 per ciascun anno di permanenza.
    L'INPDAP,  indice per l'anno accademico 2000/2001, ai sensi delle
delibere  commissariali n. 690/A/108 del 28 luglio 1993 e n. 172/B/66
del  25 maggio 1993 e della delibera del Consiglio di amministrazione
n. 610  del  29 luglio 1997, un concorso per il conferimento di n. 35
posti in Convitto per studenti universitari.
    Nell'ambito  delle disponibilita' ricettive residuali, l'istituto
si riserva la facolta' di aumentare i posti messi a concorso.

                         1. Aventi diritto.

    Hanno  diritto  di  partecipare  al  concorso  gli  orfani  di ex
iscritti  all'INPDAP  e  i  figli  degli  iscritti,  in servizio o in
quiescenza,  al  medesimo  Istituto-Gestione  unitaria  del credito e
delle  attivita'  sociali  (dipendenti  dello Stato, dipendenti degli
enti locali e ogni altra categoria iscritta al "Fondo di previdenza e
credito  di cui all'art. 1, comma n. 243 della legge 23 dicembre 1996
n. 662).
    La   partecipazione  al  concorso  e'  consentita  agli  studenti
universitari  non  lavoratori, di eta' non superiore al 26o anno alla
data  di  scadenza  del  bando,  ammessi  a frequentare il primo anno
accademico, ovvero a frequentare gli anni successivi, sempreche', nel
precedente anno, abbiano superato i relativi esami previsti dal piano
di studi con una media non inferiore a 21/30.

                     2. Posti messi a concorso.

    I  posti  messi  a  concorso sono disponibili nelle sottoelencate
strutture:
      a)  Convitto  femminile  "S. Caterina" di Arezzo, via Garibaldi
n. 165 - tel. 0575/302225, fax 0575/21040: n. 8 posti;
      b) Convitto  maschile  "Luigi Sturzo" di Caltagirone (Catania),
via  delle  Industrie  n. 2  - tel. 0933/23691, fax 0933/22398: n. 10
posti;
      c) Convitto  femminile  "Regina Elena" di Sansepolcro (Arezzo),
via  San  Bartolomeo  n. 1  - tel. 0575/742030, fax 0575/733035: n. 7
posti;
      d) Convitto  unificato di Spoleto (Perugia), piazza Campello, 5
tel. 0743/22691  fax  0743/226943  n. 10  posti  (n. 5  maschi e n. 5
femmine).
    In  favore  degli  orfani  di  ex iscritti e' riservato il 30 per
cento dei posti disponibili.

           3. Quota di partecipazione alle spese generali.

    E'  a  carico  dello studente il versamento di una quota annua di
partecipazione  alle spese generali pari a L. 3.600.000 (e 1.859,24).
Il  predetto importo dovra' essere versato direttamente all'Economato
del Convitto presso il quale lo studente e' ospitato, oppure mediante
altra  forma da concordare con la Direzione del Convitto medesimo, in
tre  rate  di  L.  1.200.000  (e  619,74)  ciascuna entro le seguenti
scadenze: 1o novembre 2000, 15 febbraio 2001 e 15 maggio 2001.
    Gli  orfani  sono esonerati dal pagamento della predetta quota di
partecipazione alle spese.

                   4. Oneri a carico dell'INPDAP.

    L'INPDAP  assume  a  proprio  carico  la corresponsione di vitto,
alloggio,  lavaggio  e stiratura della biancheria, nonche' l'acquisto
di farmaci di pronto soccorso.

                5. Durata e decadenza dal beneficio.

    La concessione del beneficio e' limitata all'anno accademico 2000
/2001.
    Il  mancato  ingresso  in Convitto entro il 15o giorno dalla data
indicata  nella  lettera  di  ammissione  senza  giustificato  motivo
costituisce causa di decadenza dal beneficio.

                        6. Incompatibilita'.

    L'ammissione in Convitto non e' cumulabile con borse o assegni di
studio  conferiti  dallo Stato, dalle regioni e da enti o istituzioni
pubbliche e private.

                      7. Domande di ammissione.

    La   domanda  di  ammissione  al  concorso  deve  essere  redatta
sull'apposito  modello  (Allegato  1)  da  ritirare  presso  le  sedi
provinciali  dell'INPDAP e presso i Convitti e deve essere presentata
direttamente  o a mezzo raccomandata, entro e non oltre il 15 ottobre
2000, alla Direzione del Convitto prescelto.

                         8. Documentazione.

    La  domanda  resa  ai  sensi della legge n. 127/1997 e successive
modificazioni  (semplificazione  delle certificazioni amministrative)
dovra' contenere le seguenti notizie:
      a) la composizione del nucleo familiare;
      b) le  generalita',  la  residenza  e  il  codice fiscale dello
studente;
      c) le    generalita'   del   genitore   (dante   diritto   alla
prestazione);
      d) l'amministrazione  presso  la  quale  presta  o  ha prestato
servizio  l'iscritto  (o  l'ex iscritto), la posizione giuridica e la
data di decorrenza dell'assunzione;
      e) il  reddito  complessivo  lordo  annuo  del nucleo familiare
(riferito  all'anno  1999)  cosi'  come  risulta  dalla dichiarazione
presentata   all'Ufficio   delle   imposte  dirette,  competente  per
territorio;
      f)  l'istituto  scolastico  (statale o legalmente riconosciuto)
dove e' stato conseguito il diploma di maturita', l'anno scolastico e
il relativo punteggio;
      g) l'Universita'  degli  studi  e iscrizione alla facolta'. Nel
caso  di studenti iscritti ad anni accademici successivi al primo, un
attestato  dal  quale  risulti  che  nel  precedente anno siano stati
superati gli esami previsti dal piano di studi, con l'indicazione dei
voti riportati;
      h) certificato   medico   rilasciato  dalla  competente  A.S.L.
attestante   l'idoneita'   psico-fisica   dell'aspirante   alla  vita
comunitaria e l'effettuazione delle prescritte vaccinazioni.
    La  documentazione di cui ai punti d), e), f) e g), dovra' essere
integrata   dalla   relativa   certificazione   prima  dall'eventuale
ammissione,  oppure potra' essere direttamente assunta da parte della
Direzione  del Convitto da altri documenti che assicurino la certezza
della  fonte  di  provenienza  dei dati medesimi (Legge n. 127/1997 e
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998).

                    9. Approvazione graduatorie.

    Per  l'assegnazione  dei  posti,  ciascun  Convitto provvedera' a
redigere la graduatoria delle domande ricevute.
    La  graduatoria  sara' redatta sulla base dei criteri di cui alle
deliberazioni  degli  Organi  di amministrazione n. 135 del 16 maggio
1974,  n. 920 del 3 maggio 1982, n. 110 dell'11 febbraio 1988; per la
precedente   permanenza  nei  Convitti  INPDAP  sara'  attribuito  un
punteggio pari allo 0,2 per ogni anno.
    I  vincitori ammessi a godere del beneficio del posto in Convitto
hanno  l'obbligo di osservare il "Regolamento interno convittuale per
studenti universitari".
    Le amministrazioni interessate sono invitate a dare la piu' ampia
diffussione al presente bando anche mediante affissione.
      Roma, 17 aprile 2000
Il dirigente generale: Palumbo