In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 249 del 7 marzo 2000, dichiarata immediatamente esecutiva, e' indetto avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico di durata da 5 a 7 anni di dirigente di struttura complessa - area della medicina diagnostica e dei servizi - disciplina patologia clinica (laboratorio di analisi chimico - cliniche e microbiologia) - da assegnare al presidio ospedaliero della zona Valdera. Le modalita' di attribuzione del presente incarico sono disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, come successivamente integrato e modificato dal decreto legislativo n. 229/1999, dal decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni e dalle vigenti disposizioni di legge in materia. A norma dell'art. 7, p. 1) del decreto legislativo n. 29/1993, e' garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Al posto suddetto e' attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per la dirigenza del Servizio sanitario nazionale e dalle vigenti disposizioni di legge. Requisiti generali di ammissione. Possono partecipare all'avviso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea. b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita' fisica all'impiego - con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette - e' effettuato a cura dell'azienda prima dell'immissione in servizio. E' dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e da istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979; c) il limite massimo di eta' per il conferimento dell'incarico e per la cessazione del rapporto, sono disciplinati dalla circolare regionale 11/16310/0.2.12 del 6 maggio 1999 e dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 cosi' come integrato dall'art. 15-nonies del decreto legislativo n. 229/1999. Requisiti specifici di ammissione. Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 i candidati devono possedere i seguenti requisiti: A) iscrizione all'albo professionale ove esistente attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; B) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina; C) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del citato decreto del Presidente della Repubblica; D) attestato di formazione manageriale - di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999, ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica si prescinde dal possesso di requisiti inerenti la specifica attivita' professionale. Tutti i suddetti requisiti generali e specifici, ad eccezione di quello di cui al punto D) degli specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Tuttavia ai sensi dell'art. 15, punto 8 del decreto legislativo n. 229/1999: "l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, come modificato dall'art. 16-quinqies, deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico determina la decadenza dall'incarico stesso". L'accertamento del possesso dei requisiti di cui alle lettere A-B-C-D e' effettuato dalla commissione nominata dal direttore generale e composta dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale e uno dal collegio di direzione. Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il consiglio dei sanitari. L'incarico sara' conferito per la durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo per lo stesso periodo o un periodo piu' breve, dal direttore generale sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da apposita commissione di cui sopra. Non possono accedere all'impiego coloro che sono stati esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. Domande di ammissione. La domanda e i relativi documenti per la partecipazione al concorso, non sono soggetti all'imposta di bollo, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370. Le domande, redatte in carta libera, devono essere indirizzate al direttore generale della azienda U.S.L. n. 5 - via Zamenhof, 1 - 56100 Pisa - e spedite esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. La spedizione deve essere fatta a pena di esclusione entro il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine sara' prorogato al primo giorno non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e' perentorio. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non e' ammessa la presentazione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione. Nella domanda l'aspirante sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968, per il caso di dichiarazione mendace e falsita' in atti, deve dichiarare: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate o eventuali procedimenti penali in corso. Tale dichiarazione deve essere resa anche in caso negativo; e) di essere in possesso dei requisiti generali e specifici richiesti; f) titoli di studio posseduti; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva; h) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego. Nella domanda di ammissione l'aspirante dovra' inoltre indicare il domicilio ed eventuale recapito telefonico, presso il quale deve ad ogni effetto essergli fatta pervenire ogni necessaria comunicazione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a). L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazione dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali diguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non viene richiesta l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda. I beneficiari della legge n. 104/1992 devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per sostenere il previsto colloquio, in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. Documentazione da allegare. Alla domanda di partecipazione al concorso, i candidati devono allegare, la documentazione attestante il possesso dei sopraindicati requisiti specifici di ammissione in originale o copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi nei limiti previsti dalla normativa vigente; curriculum redatto in carta libera datato e firmato, ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le stesse devono essere prodotte in originale o in copia, ai sensi della normativa vigente e non semplicemente dichiarate per consentire un'adeguata valutazione. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3 lettera c) dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia e in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati. E' facolta' del candidato presentare dichiarazioni sostitutive di certificazione o dichiarazioni sostitutive di atto notorio nei casi e con le modalita' previste dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 in luogo della certificazione rilasciata dall'autorita' competente. E' altresi' facolta' del candidato presentare dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 che, in quanto richiamate o allegate alla domanda potranno non essere autenticate ove sia allegata la copia fotostatica di un documento di identita' in corso di validita' del sottoscrittore, oppure la firma sia apposta dall'interessato in presenza del dipendente addetto. Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra possono anche essere rese contestualmente alla domanda di partecipazione alla selezione, e in questo caso, il candidato dovra' o allegare copia fotostatica di un documento di identita' oppure sottoscrivere la domanda in presenza del personale addetto. In riferimento al servizio prestato la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (unica alternativa allo stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda con le modalita' di cui sopra, deve contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio e' stato prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno/tempo definito) il periodo di servizio effettuato, nonche' le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant'altro necessario per valutare il servizio stesso. Inoltre, se il servizio e' stato prestato presso il Servizio sanitario nazionale deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979, in presenza delle quali il punteggio di anzianita' deve essere ridotto. In caso positivo l'attestazione deve precisare la misura per la riduzione del punteggio. Per quanto riguarda le pubblicazioni, e' ammessa la presentazione di copie purche' mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (secondo le modalita' sopra specificate) il candidato dichiari che le stesse sono conformi all'originale. L'amministrazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 e' tenuta ad effettuare idonei controlli anche a campione sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Ritiro dei documenti. Ai concorrenti non sara' consentito ritirare la documentazione prodotta a corredo della domanda fino a che le procedure inerenti la selezione non saranno espletate. La commissione nominata ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999 accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 e seleziona una rosa di candidati idonei sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; Il curriculum professionale verra' valutato con riferimento ai criteri stabiliti dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, i cui contenuti concernono le attivita' professionali di studio, direzionali-organizzative con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con l'indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionali con funzioni dirigenziali; c) alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o straniere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, laurea e/o specializzazione o presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. La commissione provvedera', con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, o a mezzo telegramma, a convocare i candidati ammessi per l'effettuazione del colloquio. Conferimento incarico. Il dirigente al quale viene conferito l'incarico di dirigente di struttura complessa e' sottoposto, oltre che a verifica triennale anche a verifica al termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le attivita' professionali ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico; nominato dal direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento. L'esito positivo della verifica costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell'incarico. L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. L'incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 229/1999. Il trattamento economico e' quello previsto dal vigente CCNL dell'area della dirigenza medica e veterinaria. L'azienda USL procede alla stipula del contratto nel quale sara' indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorreranno dalla data di effettiva presa di servizio. Con la firma del contratto individuale e' implicita l'accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti delle UU.SS.LL. I concorrenti ai quali viene conferito l'incarico devono dichiarare, al momento dell'immissione in servizio, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuata a cura della USL prima della immissione in servizio, e' dispensato dalla visita medica il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. Trattamento dei dati personali. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative di amministrazione del personale dell'azienda USL n. 5 di Pisa per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati, eventualmente automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'azienda USL n. 5 di Pisa. Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente bando si intendono richiamate a tutti gli effetti le norme previste dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, e successive modificazioni ed integrazioni, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997, dal 484/1997 e dalla legge 127/1997 e dalle altre disposizioni legislative in materia vigenti. L'amministrazione di questo Ente, si riserva, a suo insindacabile giudizio la facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per eventuali chiarimenti e informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all'Ufficio concorsi, via Zamenhof, 1 - 56100 Pisa - tel. 050/954268.