Art. 5. Accertamento attitudinale 1. Al termine degli accertamenti psico-fisici le concorrenti giudicate idonee saranno sottoposte, a cura della commissione di cui all'art. 13, comma 1, lettera d) del bando ad un accertamento attitudinale, consistente nello svolgimento di prove intese a valutare le qualita' indispensabili all'espletamento delle mansioni di ufficiale in servizio permanente effettivo dei ruoli normali dell'esercito. 2. La commissione esprimera', nei confronti di ciascuna concorrente, un giudizio di idoneita' o non idoneita'. Detto giudizio, che sara' comunicato alle interessate seduta stante, per iscritto, e' definitivo. Pertanto, le concorrenti giudicate non idonee saranno escluse dal concorso. Il giudizio di idoneita', invece, si estrinsechera' in un punteggio da 0 (zero) a 2 (due) punti, utile ai fini della formazione della graduatoria di merito di cui all'art. 14 del bando. Per esigenze organizzative l'accertamento attitudinale potra' eventualmente precedere gli accertamenti psico-fisici. I verbali dell'accertamento attitudinale dovranno essere inviati, a mezzo corriere, alla direzione generale per il personale militare I reparto - 1a divisione reclutamento ufficiali - 1a sezione - via XX Settembre, 123/A - 00187 Roma, entro il terzo giorno dalla conclusione degli accertamenti di tutti i concorrenti. Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 16 maggio 2000. Detta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti. Roma, 11 maggio 2000 Il vice direttore generale: Pagano