Art. 2. Requisiti generali di ammissione Gli aspiranti al concorso devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica o cittadinanza di uno degli Stati membri della Comunita' europea; 2) titolo di studio: diploma di maturita' classica, scientifica, magistrale, tecnica o professionale, oppure diploma di istruzione secondaria di 1o grado piu' diploma di corso professionale specifico rilasciato da enti pubblici o aziende specializzate di settore o attestato di attivita' lavorativa specifica prestata per almeno due anni presso enti pubblici o aziende specializzate di settore, con esclusione del periodo di apprendistato. Si prescinde dal possesso del titolo di studio, ai sensi del 3o comma, art. 84, della legge n. 312/1980, per il personale delle universita' e degli istituti di istruzione universitaria appartenente alla quinta qualifica fimzionale in servizio senza demerito da almeno 5 anni purche' in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alla quinta qualifica; I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati della Comunita' economica europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; 3) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente. 4) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; 5) godimento dei diritti politici; non possono accedere all'impiego coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, 1o comma, lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza e provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica. c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.