Art. 2.


                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      1) titolo di studio precisato all'art. 1 del bando di concorso.
    Si  prescinde dal possesso del titolo di studio nei confronti dei
candidati  appartenenti  ai ruoli del personale indicato nell'art. 78
della  legge  11 luglio  1980, n. 312 e del personale che ha prestato
servizio  in  enti,  organismi  o  societa'  pubblici  o  privati cui
partecipa  il  Politecnico  di  Milano  e comunque quando l'attivita'
lavorativa  svolta  sia documentata in modo tale da poter definire la
coincidenza  con  la  qualifica funzionale del personale del comparto
dell'universita'; in servizio nelle diverse medesime qualifiche ed in
possesso di sei anni di anzianita' nella qualifica funzionale sesta e
tre anni di anzianita' nella qualifica funzionale settima;
      2)  la  cittadinanza  italiana. Tale requisito non e' richiesto
per  i  cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
      3) godimento dei diritti politici;
      4)  idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
      5) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  attivo  politico e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego   presso   una  pubblica  amministrazione  ovvero  siano
dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
lettera  d),  del  decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957,  n. 3,  per  aver  conseguito  l'impiego mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere   adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana:  tale
conoscenza sara' accertata attraverso le prove d'esame.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  ultimo  per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato  del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.