Art. 4.

              Dichiarazione da formulare nella domanda

    Nella  domanda  il  candidato,  oltre  il cognome e il nome, deve
dichiarare, a pena di esclusione dalla partecipazione al concorso, ai
sensi  degli  articoli  1  e  2  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 403/1998:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) la  residenza  ed  il preciso domicilio eletto ai fini della
partecipazione al concorso;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea;
      d) (se  cittadino  italiano)  il  comune  ove e' iscritto nelle
liste  elettorali  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o della
cancellazione dalle liste medesime;
      e) (se cittadino di uno degli stati membri dell'Unione europea)
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
      f) di  non  avere riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate,  nonche'  i procedimenti penali pendenti
(precisando  eventuali  provvedimenti  di amnistia, condono indulto o
perdono giudiziario);
      g) il   possesso  di  uno  dei  titoli  di  studio  di  seguito
riportati:
        diploma  di  laurea  rilasciato  dalla facolta' di economica,
economia e commercio, scienze politiche, scienze statistiche;
        diploma   di   laurea   in  matematica,  in  informatica,  in
ingegneria  elettronica,  in  ingegneria  informatica,  in ingegneria
gestionale;
        altro diploma di laurea purche' accompagnato da almeno 5 anni
di  esperienza  lavorativa  nel  campo  della  statistica, controllo,
monitoraggio  e  valutazione  con particolare riferimento all'analisi
dei dati;
        ovvero  titolo  di  studio conseguito all'estero riconosciuto
equipollente  a  quelli  previsti  in base ad accordi internazionali,
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592;
      h) la   posizione   relativa   all'adempimento  degli  obblighi
militari;
      i) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzioni dei precedenti rapporti di
impiego;
      j) che non e' stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una    pubblica   amministrazione   per   persistente   insufficiente
rendimento, ne' e' stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai
sensi   dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3;
      k) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea)
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l) il  possesso  di  eventuali  titoli  validi  ai  fini  della
preferenza nella costituzione del rapporto di lavoro;
      m) i  candidati  interni dovranno limitarsi a dichiarare quanto
previsto  alla lettera a) del presente articolo, nonche' l'anzianita'
di   servizio  nella  settima  qualifica.  Per  i  candidati  interni
l'amministrazione provvedera' d'ufficio all'accertamento del servizio
svolto senza demerito.
    2.  I  candidati  riconosciuti  disabili  ai  sensi  della  legge
n. 68/1999,  possono  richiedere  nella domanda speciali modalita' di
svolgimento  delle  prove  d'esame ai fini di concorrere in effettive
condizioni di parita' con gli altri candidati.
    3.  L'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di procedere ad
idonei  controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
    4. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione   non   veritiera,   fermo   restando  quanto  previsto
dall'art. 26 della legge 15/68.