Art. 8.

                           Prove di esame

    Le prove d'esame, che saranno decise dalle rispettive commissioni
esaminatrici  nominate  ai  sensi  del precedente articolo 7 e che si
svolgeranno contemporaneamente nelle citta' sedi delle Sovrintendenze
scolastiche  e  delle  Direzioni  regionali sperimentali interessate,
saranno  costituite  da  due  prove  scritte,  di cui una a contenuto
teorico-pratico  che  potra'  consistere  in  una  serie di quesiti a
risposta sintetica e di una prova orale.
    Le prove scritte si effettueranno in base al seguente programma:
      prima prova: diritto amministrativo e/o contabilita' di Stato;
      seconda prova: ragioneria generale ed applicata;
      prova orale:
        colloquio   interdisciplinare   che  vertera'  sulle  materie
oggetto delle prove scritte e sulle seguenti:
        diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la
pubblica amministrazione;
        diritto civile;
        diritto comunitario;
        organizzazione del lavoro.
    Il  colloquio  sara'  rivolto,  inoltre,  all'accertamento  della
conoscenza,  parlata  e  scritta,  di una lingua straniera scelta dal
candidato  tra  l'inglese,  il  francese,  il tedesco e lo spagnolo e
consistera'  nella  lettura  e  traduzione  di  un brano nella lingua
prescelta,  da  accertare  anche attraverso la traduzione di un testo
attinente all'ordinamento scolastico.
    Il  colloquio tendera' infine ad accertare la conoscenza dei piu'
diffusi  programmi  per  il personal computer (videoscrittura, foglio
elettronico, banca dati).
    Con  successivo  avviso,  che  sara'  pubblicato,  a  cura  della
Divisione prima della direzione generale del personale e degli affari
generali  ed  amministrativi,  nella  Gazzetta  Ufficiale  - 4a serie
speciale  "Concorsi ed esami" - del 27 ottobre 2000, saranno indicati
i  locali,  il  giorno e l'ora in cui si svolgeranno le prove scritte
suindicate nonche' la durata delle stesse.
    Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
    Al colloquio saranno ammessi i candidati che avranno riportato in
ognuna delle prove scritte una votazione di almeno 21/30.
    L'avviso  per la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati  almeno  venti  giorni prima di quello in cui essi dovranno
sostenerlo  e  sara'  loro  comunicato  il voto riportato nelle prove
scritte.
    Le  sedute  delle prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al
pubblico.
    Il  colloquio  si  intende  superato  con una votazione di almeno
21/30.
    Al  termine  di  ogni  seduta  la  commissione forma l'elenco dei
candidati   esaminati,   con   l'indicazione  del  voto  da  ciascuno
riportato.  L'elenco  medesimo,  sottoscritto  dal  Presidente  e dal
Segretario, e' affisso all'albo della sede di esame.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove i candidati dovranno
essere  muniti  di  idoneo  documento di riconoscimento, provvisto di
fotografia, in corso di validita'.
    I  candidati  che  avranno superato il colloquio ed intendano far
valere  i  titoli  ai  fini  della  preferenza  a  parita'  di merito
(allegato  B) o della riserva dei posti in ordine alla determinazione
della  graduatoria dei vincitori, dovranno inviare al Ministero della
pubblica istruzione - direzione generale del personale e degli affari
generali  ed  amministrativi  - divisione prima, via Carcani, n. 61 -
00153   Roma  -  entro  il  termine  perentorio  di  quindici  giorni
decorrente  dal  giorno  successivo  a quello in cui i medesimi hanno
sostenuto  il  colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso   dei   predetti  titoli  gia'  indicati  nella  domanda  di
partecipazione al concorso o dichiarazione sostitutiva ai sensi della
normativa vigente.
    Dai  documenti  predetti  dovra' risultare il possesso dei titoli
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.