Art. 3. Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione, dovranno essere redatte a macchina o in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello stesso e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento indirizzandole al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Milano, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico - codice concorso 956", con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena di esclusione: cognome e nome; la data ed il luogo di nascita; il titolo di studio; la sede di servizio; la qualifica rivestita e profilo professionale; l'effettiva anzianita' maturata nella qualifica; lo svolgimento di attivita' di coordinamento e responsabilita' nella gestione di risorse umane, strutturali e strumentali. I candidati sono tenuti a versare un contributo pari a L. 20.000 sul conto corrente postale n. 17755208 intestato all'Universita' degli studi di Milano indicando obbligatoriamente la causale: "contributo per la partecipazione al concorso codice 956". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.