dipartimento di storia e critica delle arti "G. Mazzariol"
                            IL DIRETTORE
           del dipartimento di storia e critica delle arti

    Vista   la  legge  27 dicembre  1997  n. 449  ed  in  particolare
l'art. 51, comma 6;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998;
    Viste le deliberazioni del senato accademico del 25 gennaio 2000,
del 22 febbraio 2000, e del 18 aprile 2000;
    Viste  la  deliberazione  del  consiglio  di  amministrazione del
21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999 e del 28 febbraio 2000;
    Vista la deliberazione del Consiglio di Dipartimento del 29 marzo
2000  con  la  quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai
fini dell'attribuzione degli assegni;
    Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato  con  decreto  del  rettore  n. 122  del  28 dicembre  1998 e
modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999;
    Vista  la  nota  prot.  n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000 con la
quale  il  Ministero  delle  finanze  -  Dipartimento delle entrate -
comunica  che  gli  emolumenti  relativi agli assegni di ricerca sono
riconducibili  alla  categoria  dei  redditi  assimilati  a quelli di
lavoro dipendente;

                              Dispone:

                               Art. 1.

                         Indizione selezione

    E'  indetta  una  selezione  pubblica  per il conferimento di due
assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno,
comprensivo  di  tutti  gli  oneri  a  carico dell'Universita', e' di
L. 26.955.460 (13.921,33 euro) per ciascun anno.
    Gli  assegni  sono  conferiti  per lo svolgimento di attivita' di
collaborazione  ai due seguenti programmi di ricerca del dipartimento
di storia e critica delle arti "G. Mazzariol":
      a) verifica  dei  saperi  teatrali - drammaturgia, figurazione,
vocalita' e composizione registica nella scena contemporanea di prosa
e danza.
    Obiettivo  del  programma  di  ricerca  e'  il  vaglio del lavoro
drammaturgico,  sullo spazio e la figurazione, sulla vocalita', sulla
coreografia    e    sulla   composizione   registica   contemporanee.
Nell'analisi  degli  eventi  l'ermeneutica  testuale  si  coniuga con
l'analisi  dei  segni  performatici, con particolare riferimento alla
metaforologia.   Oltre  a  spaziare  tra  teatro  di  prosa  e  danza
contemporanea, il titolare deve essere in grado di preparare edizioni
a  stampa ed esperto nel lavoro "di redazione", nonche' di utilizzare
i nuovi supporti informatici;
      b) scultori italiani in Sudamerica (area platense) tra XIX e XX
secolo.
    Il  programma  si propone la definizione di un corpus sistematico
delle  opere  plastiche  realizzate  tra  secondo  Ottocento  e primo
Novecento  da  scultori  italiani  in  Argentina (segnatamente Buenos
Aires)   e   Uruguay  (segnatamente  Montevideo).  Si  tratta  di  un
patrimonio  di notevole significato, sia per la statura degli artisti
coinvolti  e  per il livello qualitativo, spesso di alto profilo, dei
singoli  reperti,  sia  per  il  peso  della loro presenza, in quanto
ingredienti  monumentali  qualificanti (piazze, prospetti di edifici,
avenidas,  cimiteri),  nella  definizione  dell'immagine  urbana  dei
centri  in  cui insistono. La ricerca si propone di identificare e di
classificare   artisti   e   opere   nella   duplice  prospettiva  di
storicizzare   le   ragioni  e  le  occasioni  delle  chiamate  e  le
circostanze   della  committenza,  per  verificare  quindi  la  forza
propulsiva degli interventi nei contesti investiti, e di risarcire al
tempo stesso, attraverso il riconoscimento di reperti ignorati per la
loro  dislocazione  distante e aliena, il catalogo di esponenti della
cultura plastica italiana nella congiuntura cronologica considerata.
    La     selezione     mira    all'accertamento    dei    requisiti
scientificoprofessionali  ritenuti necessari per lo svolgimento delle
attivita' di ricerca sopraindicate.