Art. 2. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare al concorso indetto per il conferimento degli assegni "coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca o laureati in possesso di curriculum scientifico-professionale, ancorche' maturato e conseguito in Paesi Extracomunitari, idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca" con esclusione del personale di ruolo presso le Universita', gli Osservatori astronomici, astrofisici e Vesuviano, gli Enti pubblici e le Istituzioni di ricerca, l'ENEA e l'ASI. Non e' ammesso il cumulo dei suindicati assegni con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del titolare di assegno. L'assegno e' individuale. Il beneficiario non puo' cumularlo con i proventi da attivita' professionale o rapporti di lavoro svolti in modo continuativo. Per tutta la durata dell'assegno e' inibito l'esercizio di attivita' libero-professionali. L'Amministrazione potra' tuttavia in singole circostanze autorizzare determinate attivita', che siano compatibili con l'impegno richiesto dall'attivita' di ricerca e con l'interesse generale dell'Universita'. I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente, a quelli di cui al comma 1 del presente art. 2 in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'. Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti: 1) Per i cittadini italiani: il godimento dell'elettorato politico attivo. 2) Per i cittadini stranieri: a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) il possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura concorsuale per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti.