Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    Le  domande  di  ammissione  al  corso concorso, redatte in carta
libera,  indirizzate  al direttore amministrativo dell'Universita' di
Ancona,   Piazza  Roma  n. 22,  Ancona,  dovranno  essere  presentate
direttamente alla ripartizione personale tecnico amministrativo - via
Oberdan  8  -  Ancona,  o  spedite  a meno raccomandata con avviso di
ricevimento,  con  esclusione  di  qualsiasi  altro  mezzo,  entro il
termine  perentorio  di  trenta giorni che decorrono dalla data della
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    La data di spedizione della domanda e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    La  domanda  dovra' essere redatta secondo lo schema allegato che
e' parte integrante del presente bando (allegato 1), riportando tutte
le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti
a fornire.
    Gli  schemi  saranno disponibili presso la ripartizione personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  di  Ancona, via Oberdan 8,
Ancona, nonche', sul sito Internet http://www.unian.it, sotto la voce
"news - bandi di concorso - personale tecnico amministrativo".
    Nella  domanda  gli  aspiranti dovranno indicare sotto la propria
responsabilita' ed a pena d'esclusione:
      1)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare,
nell'ordine,  il proprio cognome, il cognome del marito ed il proprio
nome);
      2) luogo e data di nascita;
      3)  il  possesso  della cittadinanza italiana, tranne che per i
cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea,  che  dovranno
indicare la propria cittadinanza;
      4)  il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      5)  l'immunita'  da  condanne  penali  o  le eventuali condanne
riportate (da indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale), ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti;
      6)  di  essere  in  possesso  del  titolo di studio indicato al
precedente art. 2, con l'indicazione dell'istituto dal quale e' stato
rilasciato e la data di conseguimento.
    Tale  dichiarazione  non dovra' essere resa dal personale tecnico
amministrativo  universitario  appartenente  alla quinta qualifica in
servizio  da  almeno  cinque  anni  senza demerito, che dovra' invece
indicare  l'Universita'  di appartenenza, la qualifica rivestita e la
decorrenza;
      7) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      8)    gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni (dichiarazione da rendersi anche se negativa);
      9)  di  non  essere  stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  e  di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
      10)  il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di
valutazione,  di  cui  all'art. 5 comma 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 (allegato 4).
      11) la lingua straniera scelta per la prova orale tra inglese e
francese;
      12)  il  proprio domicilio o recapito al quale desiderano siano
trasmesse le eventuali comunicazioni.
    I  soggetti  riconosciuti  disabili ai sensi della legge 12 marzo
1999, n. 68, dovranno rendere le dichiarazioni previste nella sezione
appositamente  predisposta  nello  schema  di  domanda,  al  fine  di
consentire all'amministrazione di predisporre i mezzi e gli strumenti
atti  a consentire ai predetti di concorrere in situazione di parita'
con gli altri candidati.
    La   domanda   deve   contenere   in   modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni di cui sopra.
    L'omissione  anche di una sola di esse, se non sanabile, comporta
l'invalidita'  della  domanda  stessa con l'esclusione dell'aspirante
dal concorso.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    Non  si  terra'  conto delle domande presentate o spedite a mezzo
raccomandata  con avviso di ricevimento oltre il termine indicato nel
presente articolo.