Art. 9. Presentazione dei documenti di rito I candidati che hanno superato la prova selettiva saranno invitati, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a presentare all'Istituto nazionale per il commercio con l'estero - Area amministrazione giuridica del personale - via Liszt n. 21 - 00144 Roma, entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata stessa, la documentazione attestante il possesso dei requisiti prescritti per la nomina: titolo di studio indicato nell'art. 2 del presente bando; estratto dell'atto di nascita; certificato di cittadinanza italiana; certificato di stato di famiglia; documento concernente gli obblighi militati: copia o estratti dello stato di servizio militare o del foglio matricolare militare, ovvero del certificato di esito di leva o di iscrizione nelle liste di leva nel caso di dichiarazione di riforma o di rivedibilita'; certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente o da un medico militare, da cui risulti l'idoneita' fisica del candidato al servizio continuativo ed incondizionato dell'impiego al quale aspira: Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato deve riportare che l'imperfezione stessa non menomi l'attitudine fisica all'impiego al quale aspira e non possa riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti: Nel certificato deve risultare inoltre che e' stato eseguito l'accertamento sierologico del sangue ai sensi della legge 25 luglio 1956, n, 837. Per quanto riguarda i candidati invalidi, il certificato medico deve contenere, oltre all'attestazione che e' stato eseguito l'accertamento sierologico del sangue ed una esatta descrizione delle condizioni attuali del candidato risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che il medesimo non abbia perduto ogni capacita' lavorativa e che, per la natura ed il grado della sua invalidta' o mutilizione, non possa riuscire di nocumento alla salute ed incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico sia compatibile con l'esercizio delle mansioni del ruolo impiegatizio a cui aspira. I candidati invalidi, qualunque sia il tipo e il grado di invalidita' unitamente al citato certificato sanitario, devono presentare, in osservanza delle diposizioni previste dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n. 246, che ha sostituito l'art. 32 (Modalita' di assunzione) del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, citato nelle premesse del presente avviso, anche il certificato attestante l'effettuazione dela visita di controllo della permanenza dello stato invalidante di cui all'art. 9, comma 1 del decreto legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638. Art. 10. Nomina in prova e assunzione in servizio I lavoratori utilmente selezionati saranno assunti in prova nel profilo professionale per il quale hanno superato la selezione; il rapporto di lavoro verra' instaurato con le modalita' di cui all'art. 14 del C.C.N.L. 1994 - 1997 comparto E.P.N.E. attraverso la sottoscrizione di appositi contratti individuali di lavoro. Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo. La mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo, nel termine prefissato, comportera' la rescissione del contratto con conseguente dichiarazione di decadenza dal diritto alla nomina; qualora invece, per giustificato motivo, i suddetti assumano servizio con ritardo sul termine prefissato, gli emolumenti spettanti decorreranno dal giorno della loro effettiva presa di servizio.