Art. 5.

                 Valutazione dei titoli e colloquio

    La  selezione  avviene  per titoli e per colloquio sulla base dei
seguenti   criteri,   dando  ragione  della  valutazione  comparativa
compiuta tra gli aspiranti:
Valutazione dei titoli:
    dottorato   di   ricerca   o  titolo  riconosciuto  equipollente,
conseguito in Italia o all'estero - punti 12;
    frequenza  a corsi di dottorato, corsi di specializzazione, corsi
di  perfezionamento  post-laurea,  seguiti  in  Italia  o all'estero;
svolgimento  di  una documentata attivita' di ricerca presso soggetti
pubblici o privati con contratti, borse di studio o incarichi, sia in
Italia  che  all'estero,  fino  a  punti  6  per ogni anno sino ad un
massimo di - punti 18;
    altri  titoli  compresa  la  tesi di dottorato, se non pubblicata
sino ad un massimo di - punti 5;
    pubblicazioni, sino ad un massimo di - punti 25;
Colloquio:
    il colloquio e' inteso ad accertare le capacita' del candidato in
relazione  ai  settori  scientifico-disciplinari  ed  al programma di
ricerca  di  cui  all'art.  1,  nonche'  alla conoscenza della lingua
straniera  indicata nella domanda di ammissione, punteggio sino ad un
massimo di - punti 40.
    I  giudizi  espressi  dalla commissione su ciascun candidato sono
pubblici.
    Per  essere  ammessi al colloquio i candidati dovranno conseguire
una valutazione dei titoli non inferiore a 30 punti.
    La  valutazione dei titoli precede il colloquio e sara' resa nota
mediante l'affissione all'Albo della facolta' interessata.
    La Presidenza della competente facolta' comunichera' ai candidati
ammessi al colloquio, con raccomandata a.r., non meno di venti giorni
prima  dell'inizio  dello stesso, il giorno, l'ora ed il luogo in cui
si svolgera'.
    Al  termine  della  seduta  dedicata al colloquio, la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
    Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di' esami.
    Per essere ammessi a sostenere il suddetto colloquio, i candidati
dovranno  essere  muniti  di  un documento di riconoscimento valido a
norma di legge:
      a) tessera  di riconoscimento rilasciata da una amministrazione
dello Stato se il candidato e' dipendente statale;
      b) tessera  postale o porto d'armi o patente automobilistica, o
passaporto o carta d'identita'.
    La  mancata  presentazione  al  colloquio  sara' considerata come
rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
    Il  colloquio  si intendera' superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 24 punti.