Art. 3. Domanda e termine di presentazione Dichiarazioni da formulare nella domanda La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in conformita' all'allegato 1, sottoscritta e indirizzata ai magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Bologna, area del personale, via Zamboni, 33 - 40126 Bologna, deve essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, oppure tramite posta celere con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli studi di Bologna presso il rettorato, via Zamboni, 33 - Bologna, nei seguenti giorni ed orari: lunedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle 12; martedi' e giovedi': dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18; nel giorno di scadenza: dalle ore 9 alle ore 12. La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata: nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto al ricevimento; nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del coniuge); 2) la data ed il luogo di nascita; 3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 6) il possesso del titolo di studio richiesto dell'art. 2, comma 2, del presente bando e la votazione riportata; 7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 6) di essere idoneo ai servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 10) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, cosi' come indicati nel successivo art. 6 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata; 13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento. In calce alla domanda va apposta la firma, la quale non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge, allegando, in originale o in copia autenticata, certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla commissione medica competente per territorio. Al fine di semplificare l'azione amministrativa, l'interessato potra' segnalare anche tramite fax al n. 051-2098927, in aggiunta a quanto gia' dichiarato nella domanda stessa, la propria situazione di handicap, entro e non oltre dieci giorni dalla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo pari a L. 7.500, a copertura forfettaria delle spese postali, sul conto corrente postale n. 23852403 intestato all'Universita' degli studi di Bologna, indicando obbligatoriamente la causale: "Contributo partecipazione concorsi". La ricevuta del versamento deve essere allegata (in originale) alla domanda di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Art. 3-bis. Titoli La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla base dei documenti presentati dai candidati, secondo le categorie di punteggio previste nell'allegato 3 del presente bando. Si precisa che, con riguardo ai titoli relativi agli incarichi svolti nell'ambito di rapporti di servizio presso universita' e pubbliche amministrazioni, verranno presi in considerazione solo gli incarichi per i quali vi sia stato un formale atto di assegnazione. I titoli, in carta semplice, possono essere allegati alla domanda in originale, in copia autenticata, o in fotocopia con unita autodichiarazione, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', che attesti che i titoli presentati sono conformi all'originale. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' non e' piu' soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto, ovvero sia presentata unitamente a fotocopia non autenticata, di un documento di identita' del sottoscrittore (Allegato 4). Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, tali titoli, eccettuate le pubblicazioni, sono altresi' comprovabili mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione che, per poter essere valutate dalla commissione, dovranno contenere tutti gli elementi e dati essenziali del certificato sostituito (v. allegato 4). Per quanto riguarda l'anzianita' di servizio, la certificazione prodotta (o l'eventuale dichiarazione sostitutiva) dovra' precisare ogni eventuale periodo di interruzione dell'attivita' di servizio non utile ai fini giuridici ed economici. Resta salva la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Non saranno valutati i titoli che dovessero pervenire a questa amministrazione successivamente alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996 la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli e la valutazione dei titoli stessi dei singoli concorrenti si effettuera' dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati prima dell'effettuazione delle prove orali mediante affissione all'albo della sede d'esame.