IL DIRIGENTE DEL PERSONALE

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
    Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
    Vista  la  legge  2 aprile 1968, n. 482 e successive modifiche ed
integrazioni;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
24 settembre 1981;
    Visto  il  decreto  ministeriale  20 maggio  1983  ed  il decreto
ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed
integrazioni;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
    Vista  la  legge  24 dicembre  1993,  n. 537,  ed  in particolare
l'art. 5;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile
alla  luce  dell'art. 45,  comma 11, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80;
    Visto   il   decreto  legislativo  19 settembre  1994,  n. 626  e
successive modifiche ed integrazioni;
    Visto  il  contratto  collettivo di lavoro del personale tecnico-
amministrativo   del   comparto  Universita',  sottoscritto  in  data
21 maggio 1996;
    Vista  la  legge 23 dicembre 1996, n. 662, e la legge 27 dicembre
1997, n. 449, in particolare l'art. 51;
    Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998
n. 403;
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
    Visto    il    regolamento    sull'accesso   all'impiego   presso
l'Universita'   degli   studi  di  Bologna  da  parte  del  personale
tecnico-amministrativo  adottato  con  decreto  rettorale  n. 691 del
26 maggio  1998,  ai  sensi  dell'art. 17,  comma  109,  della  legge
n. 127/1997,  previa  delibera  dei  consiglio di amministrazione del
5 maggio  1998,  pubblicato  sul bollettino ufficiale di Ateneo n. 43
del 15 giugno 1998;
    Vista  la  delibera  del  consiglio  di amministrazione di questo
Ateneo  del  21 marzo  2000  con  la  quale,  fra  l'altro,  e' stata
assegnato al dipartimento di morfofisiologia veterinaria e produzioni
animali  un  posto  di  operatore  tecnico,  quinta  qualifica,  area
funzionale  tecnicoscientifica  si  e'  autorizzata  l'emissione  del
relativo bando di concorso.
    Vista  la  nota  del  27 marzo  2000 con la quale il responsabile
della   struttura   interessata  ha  individuato  le  caratteristiche
professionali  necessarie,  precisando  in  relazione  alle stesse il
programma d'esame relativo alla selezione dei candidati;
    Ravvisata    conseguentemente    la    necessita'    di   bandire
complessivamente  un  posto  di  operatore tecnico, quinta qualifica,
area  funzionale  tecnico-scientifica,  osservando le specifiche e le
indicazioni di seguito riportate;
    Visto  il  decreto  rettorale n. 1406 del 25 novembre 1997 con il
quale e' stata da ultimo rideterminata la pianta organica di ateneo;
    Accertata la vacanza del posto da coprire;
    Considerato  che  alla data odierna esiste nel bilancio di Ateneo
la relativa disponibilita' finanziaria;

                              Dispone:


                               Art. 1.


                          Numero dei posti

    E'  indetto  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Bologna  un
concorso  pubblico,  per  esami,  per  la  copertura  di  un posto di
operatore     tecnico     quinta     qualifica,    area    funzionale
tecnico-scientifica, presso il dipartimento di morfologia veterinaria
e produzioni animali dell'Universita' degli studi di Bologna.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
    Le sedi di servizio per le quali il presente bando viene esperito
sono: Bologna, Cesena, ForIi', Ravenna, Rimini.

                               Art. 2.


                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      2) titolo  di  studio:  diploma  di  istruzione  secondaria  di
secondo  grado  oppure diploma di qualifica professionale o attestato
di  qualifica  rilasciato  ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14,
inerente  alle  mansioni  specifiche  del profilo professionale, piu'
diploma di istruzione secondaria di primo grado.
    Indipendentemente  dal  possesso  del  suddetto  titolo di studio
potra'  partecipare a concorso, ai sensi dell'art. 84, comma 3, della
legge n. 312/1980, il personale delle Universita' e degli Istituti di
istruzione  universitaria  con la qualifica immediatamente inferiore,
in servizio da almeno cinque anni senza demerito.
    Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto   il   possesso   di   un  titolo  di  studio  riconosciuto
equipollente  a  quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933,  n. 1592,  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile per la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso. Tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
      3) eta' non inferiore agli anni diciotto;
      4) idoneita'  fisica  all'impiego. L'amministrazione accertera'
con  visita  medica  di  controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
      5) di  essere  in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
      6) godimento dei diritti politici.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati,  destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,   primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957 n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Tutti   i   requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  dai
candidati   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.

                               Art. 3.


Domanda  e  termine di presentazione Dichiarazioni da formulare nella
                               domanda

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in   conformita'  all'allegato  1),  sottoscritta  e  indirizzata  al
magnifico  Rettore  dell'Universita' degli studi di Bologna, area del
personale,  via  Zamboni  33,  40126  Bologna, deve essere presentata
direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, oppure
tramite  posta  celere  con  avviso  di ricevimento, ad esclusione di
qualsiasi  altro  mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
che  decorre  dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    La  presentazione  diretta puo' essere effettuata all'Universita'
degli  studi  di  Bologna  -  presso  il  rettorato - via Zamboni 33,
Bologna, nei seguenti giorni ed orari:
      lunedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle 12;
      martedi'  e  giovedi':  dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle
18;
      nel giorno di scadenza: dalle ore 9 alle ore 12.
    La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
     nel  caso  di  presentazione  diretta: dalla data indicata nella
ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto
al ricevimento;
     nel  caso  di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  i  candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome  e  nome  (le  aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine  il  cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
      2) la data ed il luogo di nascita;
      3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      5) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate  e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato  le  stesse  (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono,  indulto,  perdono  giudiziale  o  non menzione, ecc. ) ed i
procedimenti penali pendenti;
      6) il  possesso  del  titolo  di  studio richiesto dall'art. 2,
comma 2) del presente bando e la votazione riportata;
      7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      8) di  essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
      9) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      10) di  non  essere  stato  licenziato per motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento e di non
essere  stato  dichiarato  decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127,  lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente   della   Repubblica   10 gennaio  1957,  n. 3,  per  aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
      11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti dal D.P.R. 487/1994 e successive modificazioni
ed  integrazioni,  cosi'  come  indicati  nel  successivo  art. 6 del
presente  bando.  Tali  titoli  devono  essere posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso;
      12) la   propria   disponibilita'   in  caso  di  assunzione  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
      13) il   recapito   eletto  ai  fini  della  partecipazione  al
concorso.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana  e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di  appartenenza  o  di  provenienza  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento.
    In  calce alla domanda va apposta la firma, la quale non richiede
l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio
1997, n. 127.
    I  candidati  portatori  di  handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge  5 febbraio  1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione  al  concorso  i  benefici previsti dall'art. 20 della
medesima  legge,  allegando  -  in originale o in copia autenticata -
certificazione  relativa  allo  specifico  handicap  rilasciata dalla
commissione medica competente per territorio. Al fine di semplificare
l'azione amministrativa, l'interessato potra' segnalare anche tramite
fax  al  n. 051-2098927.  in  aggiunta a quanto gia' dichiarato nella
domanda  stessa, la propria situazione di handicap, entro e non oltre
dieci  giorni  dalla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
    La  partecipazione  al  concorso  comporta  il  versamento  di un
contributo  pari  a  L.  7.500,  a  copertura forfettaria delle spese
postali,   sul   conto   corrente   postale   n. 23852403   intestato
all'Universita'  degli  studi di Bologna, indicando obbligatoriamente
la causale.
    "Contributo  partecipazione concorsi". La ricevuta del versamento
deve  essere  allegata (in originale) alla domanda di partecipazione,
pena l'esclusione dal concorso.

                               Art. 4.


                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  esaminatrice  del  concorso  sara'  nominata con
provvedimento di questa amministrazione, garantendo il rispetto delle
situazioni di incompatibilita' previste dalla normativa vigente e, ai
sensi  dell'art. 5  del  regolamento  sull'accesso all'impiego presso
l'Universita'   degli   studi  di  Bologna  da  parte  del  personale
tecnico-amministrativo,   adottato  con  decreto  rettorale  691  del
26 maggio  1998,  sara' formata da tre o cinque membri e composta: da
un  presidente  e  da  almeno  due  esperti nelle materie oggetto del
concorso o nella selezione del personale.
    Alla   suddetta   commissione  possono  essere  aggregati  membri
aggiunti  per  materie  speciali  o esperti in possesso di competenze
specifiche relative alla selezione del personale.

                               Art. 5.


             Prove d'esame - Comunicazioni ai candidati

    Gli  esami consisteranno in una prova scritta (tale potra' essere
svolta  anche  in  forma teorico-pratica), ed in una prova orale come
specificato   nel   programma  d'esame  allegato  al  presente  bando
(allegato  2).  Tali  prove,  sono  volte  a  verificare le capacita'
tecnico  professionali  del  candidato,  la maturita' di pensiero, le
conoscenze  culturali  e le attitudini teorico pratiche rilevanti per
lo svolgimento delle mansioni pertinenti al posto messo a concorso.
    Il  diario  della  prova  scritta  sara'  comunicato  ai  singoli
candidati  almeno  quindici  giorni  prima  dell'inizio  delle  prove
medesime mediante raccomandata a.r.
    Tale  termine decorre dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'amministrazione,  al  servizio  postale.  L'amministrazione  non
assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque   imputabili   a   fatto   di   terzi,  a  caso  fortuito  o
forza maggiore.
    Per  la  prova scritta i concorrenti non potranno portare con se'
libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun
tipo  ne'  potranno  portare  borse  o  simili,  capaci  di contenere
pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate
prima  dell'inizio  delle  prove  al personale di vigilanza, il quale
provvedera'  a  restituirle  al  termine delle stesse, senza peraltro
assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto.
    Durante  lo  svolgimento  della  prova  scritta  i  candidati non
potranno  comunicare  fra  di  loro  in  alcun  modo pena l'immediata
esclusione dal concorso.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato  nella  prova  scritta  una  votazione  di  almeno  21/30 o
equivalente.
    L'avviso  per la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati  almeno  venti  giorni  prima di quello in cui essi debbono
sostenerlo  mediante  raccomandata  a.r. . Tale termine decorre dalla
consegna   delle  raccomandate,  da  parte  dell'amministrazione,  al
servizio  postale.  L'amministrazione  non assume responsabilita' per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o comunque imputabili a
fatto  di  terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Ai medesimi sara'
data  contemporaneamente comunicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritte.
    Il  colloquio  si  svolgera'  in  un'aula  aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
    Al  termine  di  ogni seduta dedicata al colloquio la Commissione
predispone  l'elenco  dei  candidati esaminati, con l'indicazione del
voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra' affisso all'albo della
sede degli esami.
    Il  colloquio  si intendera' superato con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
    Il  punteggio  finale  sara' dato dalla somma del voto conseguito
nella prova scritta e della votazione conseguita nel colloquio.
    I    candidati    sono   ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualsiasi momento, con proprio
provvedimento  motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove  d'esame, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra'
comunicata all'interessato.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove d'esame i candidati
dovranno  essere  muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento in corso di validita':
      a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
      b) tessera  personale  di  riconoscimento di cui al decreto del
Presidente  della  Repubblica  28  luglio  1967,  n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
      c) tessera  postale  o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.

                               Art. 6.


                 Preferenze a parita' di valutazione

    I  candidati che abbiano superato la prova orale dovranno inviare
al  magnifico  Rettore  dell'Universita'  degli studi di Bologna, via
Zamboni,  33  -  40126  Bologna,  i  documenti in carta semplice - in
originale  o in copia autenticata - attestanti il possesso dei titoli
di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda.
In  alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre  1998, n. 403, per tutti i documenti sotto elencati, sara'
possibile  produrre  dichiarazione  sostitutiva di certificazione, su
appositi  moduli  redatti  da questa amministrazione. Resta salva, in
quest'ultimo  caso la possibilita' per l'amministrazione di procedere
ad   idonei   controlli   sulla   veridicita'   delle   dichiarazioni
sostitutive.
    Si  fa presente altresi che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e  nei  casi  piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la  decadenza  dai  benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
    Da   tali   documenti,   o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione,   dovra'  risultare  inoltre  che  il  requisito  era
posseduto   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    I  documenti  in  questione,  o  le  corrispondenti dichiarazioni
sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'Amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4) i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7) gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9) gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12) i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
      14) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
      16) coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17) coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18) i  coniugati  e  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20) i  militari  volontari  delle  Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 7.


            Formazione ed approvazione della graduatoria

    Al   termine   delle   prove  d'esame  la  commissione  forma  la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle preferenze
previste nel precedente art. 6.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella del vincitore, e'
approvata con provvedimento dell'amministrazione ed e' immediatamente
efficace;   ha   la  durata  di  anni  due  dall'approvazione.  Detto
provvedimento    sara'    pubblicato    nel    bollettino   ufficiale
dell'Universita' degli studi di Bologna.
    Di  tale  pubblicazione  sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative, laddove il
provvedimento non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
    L'amministrazione   si  riserva  la  facolta'  di  utilizzare  la
graduatoria  di  merito  al  fine  di  procedere  alla  copertura  di
ulteriori  posti  vacanti  a  tempo  indeterminato, con articolazione
dell'orario  a  tempo  pieno o parziale, nel rispetto dell'equilibrio
finanziario  e  di  bilancio.  Si riserva altresi' la possibilita' di
procedere  ad  assunzioni  a  tempo  determinato,  senza  pregiudizio
rispetto   all'esercizio  della  facolta'  precedente,  nel  rispetto
dell'equilibrio   finanziario   e   di  bilancio.  L'esercizio  delle
riservate  facolta'  avviene  senza  pregiudizio  alla  posizione  in
graduatoria,  con  prevalenza  dell'assunzione  a tempo indeterminato
rispetto   a   quella   a   tempo   determinato   e,   in  subordine,
dell'assunzione a tempo pieno rispetto a quella a tempo parziale.

                               Art. 8.


                       Assunzione in servizio

    Il  candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi  dell'art. 16  del contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico  ed  amministrativo  del  comparto  Universita', un contratto
individuale  finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
    Il  rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
normative comunitarie.
    Il  contratto  individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato  dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause  di  risoluzione  e per i termini di preavviso, E' in ogni modo
condizione  risolutiva  del  contratto,  senza  obbligo di preavviso,
l'annullamento  della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
    Al  nuovo  assunto  sara'  corrisposto  il  trattamento economico
iniziale   spettante   alla  quinta  qualifica,  oltre  agli  assegni
spettanti   a   norma   delle   vigenti   disposizioni   normative  e
contrattuali.
    Il  periodo  di  prova  ha  la  durata  di tre mesi. Decorso tale
periodo  senza  che  il  rapporto  di lavoro sia stato risolto da una
delle  parti,  il  dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
    Il  vincitore,  fatte  salve le possibilita' di trasferimento nei
casi  previsti dalla legge e dal "Regolamento di Mobilita'" di questo
Ateneo  (pubblicato  nel  bollettino ufficiale dell'Universita' degli
studi  di  Bologna n. 28 del 15 febbraio 1997), deve permanere presso
questa  amministrazione  per  un periodo non inferiore a cinque anni,
ferma  restando  comunque  la  facolta' dell'Ateneo di disporre anche
prima  il  trasferimento  per  qualsiasi  altra  sede ove esigenze di
servizio lo richiedano.
    Le  mansioni  cui  sara'  addetta  la  nuova  unita' di personale
comprenderanno   attivita'   quali   la  mungitura,  lo  svezzamento,
l'alimentazione  di  animali  in  allevamento  ed in prova, con uso e
manutenzione  di strumenti appositi; esecuzione di pesature, prelievi
di  liquidi  e  solidi  organici,  assistenza  ai parti, alla cura di
animali,   con   iniezioni   e   prelievi  ordinari,  fecondazioni  e
somministrazioni diete.

                               Art. 9.


Presentazione  dei  documenti  per  la  costituzione  del rapporto di
                               lavoro

    I   vincitori,   ai  fini  dell'accertamento  dei  requisiti  per
l'assunzione,  saranno  invitati,  a  mezzo  raccomandata a.r. o nota
telegrafica,  a presentare entro trenta giorni dalla stipulazione del
contratto  individuale  di lavoro, i sotto elencati documenti, in una
delle seguenti forme:
      1) originale,  o  copia autenticata, conforme alle prescrizioni
delle leggi sul bollo;
      2) dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  su  appositi
moduli  predisposti da questa amministrazione ( per tutti i documenti
tranne  per  quello  di cui al punto e) che dovra' essere prodotto in
originale). In quest'ultimo caso, ai sensi del decreto del Presidente
della   Repubblica  n. 403/1998,  resta  salva  la  possibilita'  per
l'amministrazione  di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
    Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e  nei  casi  piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la  decadenza  dai  benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
      a) certificato   comprovante  il  possesso  della  cittadinanza
italiana  o  titolo  che  da'  luogo all' equiparazione o certificato
comprovante  il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
      b) certificato comprovante il godimento dei diritti politici.
    I  cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare  certificato  di  godimento  dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
      c) originale  del  titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti  gli effetti dello stesso, ovvero copia del diploma autenticata
nei modi di cui all'art. 14 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, da cui
risulti  il  possesso  del  titolo  di studio prescritto dall'art. 2,
punto 2) del presente bando;
      d) copia  integrale  dello  stato  di  servizio  militare o del
foglio  matricolare  o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
      e) certificato medico rilasciato dall'azienda U.S.L. competente
per  territorio o da un medico militare dal quale risulti l'idoneita'
fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego.
    Qualora  il  candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica
il  certificato  ne  deve  fare  menzione  con  la  dichiarazione che
l'imperfezione   stessa   non   e'   tale  da  menomare  l'attitudine
dell'aspirante all'impiego per il quale concorre.
    Ai   sensi  del  decreto  legislativo  n. 626/1994  e  successive
modifiche   ed   integrazioni,   il  vincitore  sara'  sottoposto  ad
accertamento  medico-sanitario  da  parte  del  medico competente che
esprimera'  il  giudizio  sull'idoneita'  psico-fisica  del candidato
all'impiego.
    Per  i  portatori  di  handicap  si procedera' cosi' come dispone
l'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
      f) dichiarazione  attestante  l'esistenza  di altri rapporti di
impiego  pubblico  o privato e, in caso affermativo, relativa opzione
per  il  nuovo  impiego o dichiarazione relativa all'esistenza di una
delle  situazioni  di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo 29/1993.
    Detta dichiarazione, resa in data successiva al ricevimento della
nota  di  invito  dell'amministrazione,  deve  contenere le eventuali
indicazioni   concernenti  le  cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di impiego (art. 2 - lettera g) - del decreto del Presidente
della  Repubblica  3 maggio 1957, n. 686) e deve essere rilasciata in
carta libera ed anche se negativa.
    I  certificati  rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino  devono  essere  conformi  alle
disposizioni  vigenti  nello  Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    I   documenti,   o   le  relative  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazione,  di  cui  alle  lettere a) e b) del presente articolo
dovranno  altresi'  attestare  che  l'interessato era in possesso dei
requisiti  prescritti  anche  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione aI concorso.
    Valendosi  dei  principi di semplificazione contenuti nella legge
4 gennaio  1968,  n. 15,  e  15 maggio  1997, n. 127, ed ai sensi del
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 19 marzo 1994,
n. 281,  e  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 403/1998
questa amministrazione provvedera' ad effettuare opportuni controlli,
solamente  per  i  cittadini  italiani,  presso la competente Procura
della  Repubblica,  sulla  veridicita' delle dichiarazioni rilasciate
relative alle condanne penali e ai procedimenti penali pendenti.
    I  candidati  indigenti  hanno  la  facolta' di produrre in carta
libera  i documenti di cui al presente articolo purche' dimostrino la
loro condizione di indigenza.
    I  profughi  dei  territori  di  confine  hanno  facolta' di fare
riferimento  ai  documenti gia' presentati ad altri pubblici uffici o
ad  atti  ivi esistenti dai quali risultino le posizioni giuridiche e
di  fatto da comprovare; in tal caso essi dovranno indicare, per tali
documenti,  l'autorita'  che li ha rilasciati o gli uffici presso cui
sono depositati.
    Ai   sensi   dell'ultimo   comma  dell'art. 11  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,  il personale
statale  di  ruolo  e' tenuto a presentare, entro trenta giorni dalla
stipula  del  contratto  individuale di lavoro, i seguenti documenti:
titolo  di studio, o equivalente autocertificazione (ad eccezione del
personale   delle   Universita'   e   degli  Istituti  di  istruzione
universitaria  che  partecipa  ai  sensi dell'art. 84, comma 3, della
legge  n. 312/1980)  e  certificato  medico  ed  e'  esonerato  dalla
presentazione degli altri documenti di rito. La copia integrale dello
stato matricolare aggiornato sara' acquisita d'ufficio.
    I  documenti di cui alle lettere a), b) ed e ), se prodotti nelle
forme di cui al punto 1) del presente articolo, devono essere di data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di ricevimento dell'invito
ad esibirli.
    Scaduto inutilmente il termine di cui al comma 1 e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di  comprovato  impedimento,  non  si da' luogo alla stipulazione del
contratto,  ovvero  si  provvede,  per  i  rapporti  gia' instaurati,
all'immediatarisoluzione  dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione  del rapporto di lavoro la mancata assunzione in servizio
nel  termine  assegnato,  salvo  comprovati  e giustificati motivi di
impedimento.  In  tale  caso  l'amministrazione  valutati  i  motivi,
proroga  il  termine per l'assunzione compatibilmente con le esigenze
di servizio.
    Il  nuovo  assunto  sara'  invitato  a regolarizzare entro trenta
giorni    dalla    data    della    nuova    richiesta    da    parte
dell'Amministrazione,   a   pena   di  decadenza,  la  documentazione
incompleta o affetta da vizio sanabile.

                              Art. 10.


                        Norme di salvaguardia

    Per   quanto  non  previsto  dal  presente  bando  e  dal  citato
Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Universita' degli Studi
di  Bologna  da parte del personale tecnico-amministrativo, approvato
con  decreto  rettorale  691  del  26 maggio 1998, si fa rimando alle
disposizioni  vigenti  sullo  svolgimento  dei  concorsi,  in  quanto
compatibili.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  candidati  con  la domanda di
partecipazione  al concorso, ai sensi dell' art. 10 e visto l'art. 12
della  legge  31 dicembre  1996,  n. 675,  saranno  trattati  per  le
finalita'  di  gestione  della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento  di  assunzione  in  servizio.  In qualsiasi momento gli
interessati  potranno  esercitare  i diritti di cui all'art. 13 della
legge n. 675/1996 nei confronti del titolare del trattamento dei dati
personali: Universita' degli Studi di Bologna, via Zamboni 33 - 40126
Bologna.
    Il  presente  bando  sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per  la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale -
"Concorsi ed esami".
    Per   eventuali  ulteriori  informazioni  rivolgersi  all'ufficio
concorsi  dell'Universita' degli studi di Bologna - via Petroni, 33 -
Tel. 051/2098914 - 2098924, fax 051/2098927.
      Bologna, 18 luglio 2000
                                          Il dirigente: Bazzocchi