Art. 6.

                   Preferenze a parita' di merito

    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire  al  direttore  amministrativo dell'Universita' degli studi
della Calabria - Ufficio concorsi, via P. Bucci - 87030 Arcavacata di
Rende  (Cosenza),  entro  il  termine  perentorio  di quindici giorni
decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli  di  preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella
domanda,  dai  quali risulti altresi', il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso.
    Tali  documenti  potranno  essere  sostituiti,  nei casi previsti
dalla   legge,  da  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
temine  suindicato.  A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono appresso elencate.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra,
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso:
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico,
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla piu' giovane eta' (legge 16 giugno 1998, n. 191).