Art. 5.


                  Commissione esaminatrice - Prove

    La  comimissione  esaminatrice  del concorso di cui al precedente
art. 1,  verra'  nominata  con  successivo  decreto  e  composta  nel
rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
    L'esame  consiste  in  due  prove scritte, di cui una a contenuto
teorico-pratico, ed in un colloquio interdisciplinare.
    La    prima    prova    scritta   consiste   in   una   relazione
tecnico-illustrativa  sui criteri fondamentali per il dimensionamento
delle    opere    idraulico    fluviali    e    relativa    normativa
tecnico-amministrativa  vigente; la seconda prova scritta verte sullo
studio   e  dimensionamento  di  opere  idrauliche  con  elaborazioni
grafiche e particolari esecutivi.
    Con  successivo provvedimento saranno indicati il luogo, i giorni
e gli orari in cui si svolgeranno dette prove scritte.
    Nella  Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
-   del  12 dicembre  2000  verra'  data  comunicazione  dei  giorni,
dell'orario  e  della  sede in cui avranno luogo le prove scritte del
concorso.
    Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso  saranno  tenuti  a  presentarsi, senza alcun preavviso, nei
giorni, nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso di cui sopra.
    Al  colloquio  saranno ammessi i candidati che abbiano riportato,
in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30.
    Il colloquio concorre alla valutazione della professionalita' del
candidato   ed   ha   il   fine  di  accertare  la  conoscenza  delle
problematiche  della  pubblica  amministrazione in genere e di quelle
del Ministero dei lavori pubblici, in particolare. Esso vertera' su:
      1) argomenti oggetto delle prove scritte;
      2)   legislazione  in  materia  di  progettazione,  esecuzione,
direzione, contabilita' e collaudazione di opere pubbliche;
      3)  nozioni  di  legislazione sociale a norma sulla prevenzione
degli infortuni sul lavoro;
      4)  organizzazione  dei servizi dipendenti dal Ministero lavori
pubblici;
      5) nozioni di contabilita' di Stato;
      6) principi di statistica applicata e di matematica con nozioni
di calcolo automatico;
      7) lingua inglese.
    Il  colloquio  vertera',  altresi', su un'applicazione pratica di
utilizzo  di personal computer in ambiente Windows e sulla conoscenza
di Internet.
    I  candidati  stranieri cittadini di uno degli Stati membri della
Comunita'  europea  dovranno  svolgere  le  due  prove  scritte ed il
colloquio in lingua italiana.
    I  candidati  ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima di quello in cui dovranno sostenerlo.
    Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte.
    Il  colloquio  si  intende  superato  con una votazione di almeno
21/30.
    La  votazione  complessiva sara' data dalla somma della media dei
voti riportati nelle prove scritte e dal voto ottenuto nel colloquio.
    Le  sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio, sono pubbliche.
    Al  termine  di  ogni  seduta  la  commissione forma l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
    L'elenco  medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
e' affisso nella sede ove si svolgera' il colloquio.
    Per   essere  ammessi  a  sostenere  tutte  le  prove  d'esame  i
concorrenti   dovranno  essere  muniti  di  un  valido  documento  di
riconoscimento tra i seguenti:
      a) fotografia  applicata su carta bollata con firma autenticata
dal Sindaco o da un notaio, in data non anteriore ad un anno;
      b) tessera  di  riconoscimento  mod. A/T rilasciata da pubblica
amministrazione;
      c) tessera postale;
      d) porto d'armi;
      e) passaporto;
      f) carta d'identita';
      g) patente di guida.