Art. 8.

    Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria

    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire,  all'ufficio  concorsi  -  dell'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Græcia", viale Pio X n. 246 - 88100 Catanzaro, entro
il  termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno
successivo  a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in  carta  semplice  attestanti  il  possesso  dei titoli di riserva,
preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso dei requisiti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
    Le  categorie  dei  cittadini  che  hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
      a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      d) i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      e) gli orfani di guerra;
      f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      g) gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      h) i feriti in combattimento;
      i) gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
      j) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di guerra ed ex
combattenti;
      k) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      l) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      m) i  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      n) i  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli  vedovi  non  risposati  dei  caduti  in guerra per fatto di
guerra;
      o) i  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli  vedovi  non  risposati  dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato;
      p) coloro   che   abbiano   prestato   servizio  militare  come
combattenti;
      q) coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      r) i  coniugati  e  i  non  coniugati  con  riguardo ai figli a
carico;
      s) gli invalidi e i mutilati civili;
      t) i  militari  volontari  delle  Forze  armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a)  dal  numero  dei figli a carico indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b)  dall'aver  prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.
    Espletate  le  prove  del concorso, la commissione forma distinte
graduatorie generali di merito.
    La  graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione  complessiva  costituita  dalla  somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte  e della votazione conseguita nella
prova orale.
    Vengono  dichiarati  vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi a
concorso,   i   candidati  utilmente  collocatisi  nella  graduatoria
generale  di  merito,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
    La   graduatoria  dei  vincitori  sara'  successivamente  affissa
all'albo  dell'ufficio  concorsi. Di tale affissione si dara' notizia
mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dalla affissione del
predetto avviso all'albo dell'ufficio concorsi decorre il termine per
eventuali impugnative.
    Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di
diciotto  mesi  dalla data della sopracitata affissione per eventuali
coperture  di  posti  per  i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.