Art. 4. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare alle selezioni pubbliche indette per il conferimento degli assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca e i laureati in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca con esclusione del personale di ruolo presso le universita', gli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI. I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'. Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti: 1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) odi uno degli Stati membri dell'Unione europea; 2) eta' non superiore ai 35 anni, elevabile del numero di anni corrispondenti alla durata legale della scuola di specializzazione o del dottorato di ricerca gia' acquisito in Italia o all'estero al momento della presentazione della domanda; 3) idoneita' fisica alla collaborazione. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della presente procedura selettiva, in base alla normativa vigente. I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo. Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, inoltre, i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura selettiva per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti.