Risposta 4 : Nel  luogo in cui e' sorta l'obbligazione o al domicilio
             del debitore, a scelta del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003054
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o  da  altre  circostanze,  dove  deve  essere adempiuta
             l'obbligazione  avente  ad  oggetto una somma di denaro,
             qualora  il  debitore ed il creditore da quando e' sorta
             l'obbligazione non abbiano cambiato domicilio?
Risposta 1 : Al domicilio del creditore
Risposta 2 : Al domicilio del debitore
Risposta 3 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione
Risposta 4 : Nel  luogo in cui e' sorta l'obbligazione o al domicilio
             del debitore, a scelta del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003055
Quesito :    Per   l'adempimento   di   un'obbligazione,  se  non  e'
             determinato  il  tempo in cui la prestazione deve essere
             eseguita  e  tuttavia in virtu' degli usi sia necessario
             un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti:
Risposta 1 : E' stabilito dal giudice
Risposta 2 : E'  stabilito  dal  presidente della camera di commercio
             del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita
Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore
Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003056
Quesito :    Per   l'adempimento   di   un'obbligazione,  se  non  e'
             determinato  il  tempo in cui la prestazione deve essere
             eseguita  e  tuttavia  per  la  natura della prestazione
             stessa sia necessario un termine, questo, in mancanza di
             accordo delle parti:
Risposta 1 : E' stabilito dal giudice
Risposta 2 : E'  stabilito  dal  presidente della camera di commercio
             del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita
Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore
Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003057
Quesito :    Per   l'adempimento   di   un'obbligazione,  se  non  e'
             determinato  il  tempo in cui la prestazione deve essere
             eseguita   e   tuttavia   per   il  modo  convenuto  per
             l'esecuzione  sia  necessario  un  termine,  questo,  in
             mancanza di accordo delle parti:
Risposta 1 : E' stabilito dal giudice
Risposta 2 : E'  stabilito  dal  presidente della camera di commercio
             del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita
Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore
Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003058
Quesito :    Per   l'adempimento   di   un'obbligazione,  se  non  e'
             determinato  il  tempo in cui la prestazione deve essere
             eseguita  e  tuttavia  per  il luogo dell'esecuzione sia
             necessario  un  termine,  questo, in mancanza di accordo
             delle parti:
Risposta 1 : E' stabilito dal giudice
Risposta 2 : E'  stabilito  dal  presidente della camera di commercio
             del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita
Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore
Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003059
Quesito :    Se il termine per l'adempimento e' rimesso alla volonta'
             del debitore, puo' il creditore adire il giudice perche'
             lo stabilisca secondo le circostanze?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No,   salvo   che  il  creditore  si  sia  espressamente
             riservata tale possibilita'
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di obbligazioni pecuniarie
Liv. diff. : 1

Numero :     003060
Quesito :    Se il termine per l'adempimento e' rimesso alla volonta'
             del creditore, puo' esser fissato dal giudice un termine
             su istanza del debitore che intende liberarsi?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, salvo che il debitore si sia espressamente riservata
             tale possibilita'
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria
Liv. diff. : 1

Numero :     003061
Quesito :    In  quale caso, tra gli altri, il creditore puo' esigere
             immediatamente la prestazione?
Risposta 1 : quando non e' determinato il tempo in cui la prestazione
             deve essere eseguita
Risposta 2 : quando   il  creditore  ha  notizia  dell'insorgenza  di
             circostanze    che    possono   rendere   piu'   gravoso
             l'adempimento
Risposta 3 : quando il termine e' rimesso alla volonta' del debitore
Risposta 4 : quando  il  termine e' stabilito a favore del debitore e
             del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003062
Quesito :    Se  per l'adempimento dell'obbligazione e' necessaria la
             fissazione di un termine, questo, in mancanza di accordo
             tra le parti:
Risposta 1 : e' stabilto dal giudice
Risposta 2 : e' stabilito dal creditore
Risposta 3 : e' stabilito dal debitore
Risposta 4 : e' stabilito da un terzo nominato dal creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003063
Quesito :    Il  termine  fissato per l'adempimento, nel silenzio del
             titolo costitutivo dell'obbligazione, si presume:
Risposta 1 : A favore del debitore
Risposta 2 : A  favore  del  debitore, ma soltanto nelle obbligazioni
             pecuniarie
Risposta 3 : A favore del creditore
Risposta 4 : A favore di entrambi
Liv. diff. : 1

Numero :     003064
Quesito :    In  mancanza  di  diversa  convenzione  tra le parti, il
             termine fissato per l'adempimento dell'obbligazione:
Risposta 1 : Si presume a favore del debitore
Risposta 2 : Si considera come non apposto
Risposta 3 : Si presume a favore del creditore
Risposta 4 : Si presume a favore di entrambi
Liv. diff. : 1

Numero :     003065
Quesito :    Qualora  non si possa desumere a favore di chi sia stato
             stabilito  il  termine fissato per l'adempimento, questo
             si presume:
Risposta 1 : a favore del debitore
Risposta 2 : a favore del creditore
Risposta 3 : a favore di entrambe le parti
Risposta 4 : a  favore  del  creditore, se l'obbligazione deve essere
             eseguita al suo domicilio
Liv. diff. : 1

Numero :     003066
Quesito :    Tizio  ha  assunto nei confronti dei coniugi Caio e Caia
             l'obbligo  di  eseguire  ingenti  lavori di falegnameria
             nella  loro  villa  di  Capri. Tizio, che ha ricevuto al
             momento   della   conclusione   del  contratto  l'intero
             corrispettivo  pattuito,  si e' impegnato a completare i
             lavori entro la fine del mese successivo. In tal caso il
             termine  stabilito per l'adempimento dell'obbligazione a
             carico di Tizio:
Risposta 1 : si presume a favore del debitore Tizio
Risposta 2 : si presume a favore di entrambe le parti
Risposta 3 : si presume a favore dei creditori Caio e Caia
Risposta 4 : si considera non apposto
Liv. diff. : 2

Numero :     003067
Quesito :    In  pendenza  del  termine fissato per l'adempimento, il
             creditore:
Risposta 1 : Puo' esigere la prestazione prima della scadenza solo se
             il  termine  sia  stato  stabilito  esclusivamente a suo
             favore;  tuttavia, quantunque il termine sia stabilito a
             favore  del  debitore,  puo'  esigere  immediatamente la
             prestazione  se  il debitore e' divenuto insolvente o ha
             diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva dato
             o non ha dato le garanzie promesse
Risposta 2 : Puo'  esigere  in  ogni  caso la prestazione prima della
             scadenza,  ma  solo  se  si  tratti  di una obbligazione
             avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro
Risposta 3 : Puo' esigere la prestazione prima della scadenza solo se
             il termine sia stabilito a favore di entrambi
Risposta 4 : Puo'  esigere  in  ogni  caso la prestazione prima della
             scadenza  del  termine  ma  solo  se vi sono debitori in
             solido
Liv. diff. : 1

Numero :     003068
Quesito :    Il  debitore  che  ha  pagato  prima  della scadenza del
             termine  per  l'adempimento  puo'  ripetere,  nei limiti
             della  perdita  subita,  cio'  di cui il creditore si e'
             arricchito per effetto del pagamento anticipato?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  se  il debitore ignorava l'esistenza del
             termine
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se il creditore ignorava l'esistenza del
             termine
Liv. diff. : 2

Numero :     003069
Quesito :    Il  creditore  puo'  esigere  la prestazione prima della
             scadenza  del  termine  stabilito  esclusivamente  a suo
             favore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  il  debito  risultava  da  scritture
             contabili obbligatorie del debitore
Risposta 4 : No,  salvo  che  il debitore e' divenuto insolvente o ha
             diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date
             o non ha dato le garanzie che aveva promesse
Liv. diff. : 2

Numero :     003070
Quesito :    Se  il  termine e' stabilito esclusivamente a favore del
             creditore,  questi  puo'  esigere  la  prestazione anche
             prima della scadenza?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se la prestazione ha ad oggetto somme di
             denaro
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   ha  notizia  dell'insorgenza  di
             circostanze    che    possano   rendere   piu'   gravoso
             l'adempimento
Liv. diff. : 1

Numero :     003071
Quesito :    Il  debitore  puo'  ripetere  integralmente  cio' che ha
             pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del
             termine?
Risposta 1 : No.
Risposta 2 : Si'.
Risposta 3 : Si', solo nelle obbligazioni pecuniarie.
Risposta 4 : Si', solo se dimostra che l'ignoranza del termine non e'
             dovuta ad un suo errore
Liv. diff. : 2

Numero :     003072
Quesito :    Il  creditore  puo'  esigere  la prestazione prima della
             scadenza del termine stabilito a favore del debitore?
Risposta 1 : Si',   se  il  debitore  e'  divenuto  insolvente  o  ha
             diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date
             o non ha dato le garanzie che aveva promesse
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui il creditore sia dichiarato
             fallito
Liv. diff. : 1

Numero :     003073
Quesito :    Pendente il termine per l'adempimento, se il debitore e'
             divenuto   insolvente,   il   creditore   puo'   esigere
             immediatamente la prestazione?
Risposta 1 : Si',  anche  se  il  termine  e'  stabilito a favore del
             debitore
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  solo  se  il  termine  e'  stabilito  a favore del
             creditore
Risposta 4 : Si',  solo  se  il  termine  e'  stabilito  a  favore di
             entrambi
Liv. diff. : 1

Numero :     003074
Quesito :    Martino  il  giorno  12  novembre 1999 si e' obbligato a
             pagare   in   contanti  a  Pinuccio  la  somma  di  lire
             seimilioni al domicilio di quest'ultimo al termine di un
             mese  convenuto  a favore di entrambi. In questo caso il
             giorno  nel  quale Martino deve adempiere, in assenza di
             altre  pattuizioni  in  proposito  e  in mancanza di usi
             diversi, e':
Risposta 1 : Lunedi' 13 dicembre 1999, in quanto non festivo
Risposta 2 : Sabato 11 dicembre 1999, ma Martino puo' avvalersi della
             facolta'  di  pagare lunedi' 13 dicembre 1999, in quanto
             il sabato di scadenza e' prefestivo
Risposta 3 : Domenica 12 dicembre 1999
Risposta 4 : Sabato 11 dicembre 1999
Liv. diff. : 3

Numero :     003075
Quesito :    Pinuccio  il  giorno  27  ottobre 1999 si e' obbligato a
             pagare   in   contanti   a  Martino  la  somma  di  lire
             cinquemilioni al domicilio di quest'ultimo al termine di
             un  mese, convenuto a favore di entrambi. In questo caso
             il   termine,   in   assenza  di  altre  pattuizioni  in
             proposito,  e  tenuto  conto  che  il giorno di scadenza
             dell'obbligazione non e' festivo, scade:
Risposta 1 : Sabato 27 novembre 1999
Risposta 2 : Sabato  27  novembre  1999,  ma  Pinuccio puo' avvalersi
             della  facolta'  di  pagare lunedi' 29 novembre 1999, in
             quanto il predetto giorno di scadenza e' prefestivo
Risposta 3 : Venerdi'  26  novembre 1999, in quanto il 27 novembre e'
             prefestivo
Risposta 4 : Lunedi' 29 novembre 1999
Liv. diff. : 3

Numero :     003076
Quesito :    Pinuccio,  domenica  10  ottobre 1999, si e' obbligato a
             pagare in contanti a Martino la somma di lire unmilione,
             al  domicilio  di  quest'ultimo, convenendo, a favore di
             entrambi,  il  termine  di tre giorni. In questo caso il
             termine, in assenza di altre pattuizioni in proposito, e
             tenuto conto che il giorno di scadenza dell'obbligazione
             non e' festivo, scade:
Risposta 1 : Mercoledi' 13 ottobre 1999
Risposta 2 : Mercoledi'  13  ottobre 1999, ma Pinuccio puo' avvalersi
             della  facolta'  di  pagare giovedi' 14 ottobre 1999, in
             quanto  il  giorno  di  assunzione  dell'obbligazione e'
             festivo
Risposta 3 : Martedi' 12 ottobre 1999
Risposta 4 : Giovedi'  14  ottobre  1999,  in  quanto  il  giorno  di
             assunzione dell'obbligazione e' festivo
Liv. diff. : 3

Numero :     003077
Quesito :    Martino  il  giorno  7  ottobre  1999  si e' obbligato a
             pagare   in   contanti  a  Pinuccio  la  somma  di  lire
             seimilioni  al  domicilio  di quest'ultimo, convenendo a
             favore  di  entrambi il termine di tre giorni. In questo
             caso  il  giorno in cui si deve adempiere, in assenza di
             altre  pattuizioni  in  proposito  e  in mancanza di usi
             diversi, e':
Risposta 1 : Lunedi' 11 ottobre 1999, in quanto non festivo
Risposta 2 : Sabato  9  ottobre 1999, ma Martino puo' avvalersi della
             facolta' di pagare lunedi' 11 ottobre 1999, in quanto il
             sabato, giorno di scadenza, e' prefestivo
Risposta 3 : Domenica 10 ottobre 1999
Risposta 4 : Sabato 9 ottobre 1999
Liv. diff. : 3

Numero :     003078
Quesito :    Il  pagamento fatto a chi non era, ne' appariva, in base
             a circostanze univoche, legittimato a riceverlo:
Risposta 1 : Libera  il debitore, se il creditore lo ratifica o ne ha
             approfittato
Risposta 2 : Libera  il debitore solo se quest'ultimo provi di essere
             stato in buona fede
Risposta 3 : Non libera il debitore in nessun caso
Risposta 4 : Libera   in   ogni  caso  il  debitore  dall'obbligo  di
             corrispondere gli interessi moratori
Liv. diff. : 2

Numero :     003079
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il pagamento fatto a persona
             diversa dal creditore libera il debitore?
Risposta 1 : Se fatto alla persona indicata dal creditore
Risposta 2 : Se fatto al creditore apparente ancorche' in mala fede
Risposta 3 : Se fatto ad un creditore privilegiato del creditore
Risposta 4 : Se  fatto  ad  un  creditore del creditore ancorche' non
             privilegiato
Liv. diff. : 1

Numero :     003080
Quesito :    Se  il  creditore  ha approfittato del pagamento fatto a
             chi  non  era  legittimato  a  riceverlo, il debitore e'
             liberato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  il  credito  risultava  da scritture
             contabili obbligatorie del creditore
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  il creditore ratifichi espressamente il
             pagamento
Liv. diff. : 1

Numero :     003081
Quesito :    Il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo
             libera il debitore?
Risposta 1 : Si',  solo  se  il  creditore  lo  ratifica  o  se ne ha
             approfittato
Risposta 2 : Si',  salvo che il creditore espressamente rifiuti entro
             un congruo termine di profittarne
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003082
Quesito :    Il  pagamento  fatto  al  rappresentante  del  creditore
             libera il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo che il rappresentante sia munito in ogni caso
             di procura conferita con atto pubblico
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se il creditore entro un congruo termine
             ratifica il pagamento fatto al rappresentante
Liv. diff. : 2

Numero :     003083
Quesito :    Il  pagamento  fatto  a  persona indicata dal creditore,
             libera il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si, solo se si tratta di un rappresentante del creditore
Risposta 4 : Si,  solo  se  il  creditore  lo  ratifica  o  se  ne ha
             approfittato
Liv. diff. : 1

Numero :     003084
Quesito :    Tizio  e'  debitore  di  Caio  della somma di lire dieci
             milioni.  Sempronio  si  reca da Tizio per richiedere il
             pagamento  della  somma e Tizio paga senza che Sempronio
             sia   o   appaia,   in   base  a  circostanze  univoche,
             legittimato a ricevere il pagamento. In questo caso:
Risposta 1 : Tizio e' liberato, se Caio ratifica il pagamento o ne ha
             approfittato
Risposta 2 : Tizio  e'  liberato se dichiara di essere stato in buona
             fede, ma non e' liberato in nessun altro caso
Risposta 3 : Tizio non e' liberato in nessun caso
Risposta 4 : Tizio e' liberato dal pagamento degli interessi di mora,
             se pattuiti, ma in ogni caso non e' liberato dal debito
Liv. diff. : 2

Numero :     003085
Quesito :    Tizio, debitore di Caio, esegue il pagamento a Sempronio
             che non e' legittimato a riceverlo ne' appare tale. Caio
             approfitta del pagamento. In tale caso:
Risposta 1 : Tizio e' liberato
Risposta 2 : Tizio non e' liberato
Risposta 3 : Tizio non e' liberato salvo che provi di essere stato in
             buona fede al momento del pagamento
Risposta 4 : Tizio  e'  liberato salvo che Caio provi la mala fede di
             Tizio al momento del pagamento
Liv. diff. : 2

Numero :     003086
Quesito :    Tizio, debitore di Caio, esegue il pagamento a Sempronio
             che non e' legittimato a riceverlo ne' appare tale. Caio
             approfitta del pagamento. In tale caso:
Risposta 1 : Tizio e' liberato
Risposta 2 : Tizio non e' liberato
Risposta 3 : Tizio non e' liberato salvo che provi di essere stato in
             buona fede al momento del pagamento
Risposta 4 : Tizio  e'  liberato salvo che Caio provi la mala fede di
             Tizio al momento del pagamento
Liv. diff. : 1

Numero :     003087
Quesito :    Il   pagamento  eseguito  a  chi  appare  legittimato  a
             riceverlo  in  base  a  circostanze  univoche  libera il
             debitore?
Risposta 1 : Si', se il debitore prova di essere stato in buona fede
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  salvo  che il vero creditore provi che il debitore
             era in mala fede
Liv. diff. : 1

Numero :     003088
Quesito :    Il  creditore  apparente a chi deve restituire quanto ha
             ricevuto in pagamento?
Risposta 1 : Al vero creditore
Risposta 2 : Al debitore che ha eseguito il pagamento
Risposta 3 : All'autorita' giudiziaria
Risposta 4 : A  sua  scelta  al  vero  creditore o al debitore che ha
             eseguito il pagamento
Liv. diff. : 1

Numero :     003089
Quesito :    Nel  caso  in  cui il debitore prova di aver eseguito in
             buona  fede  il  pagamento  a  chi  appare legittimato a
             riceverlo  in  base  a  circostanze  univoche,  il  vero
             creditore da chi puo' esigere quanto gli spetta?
Risposta 1 : Dal creditore apparente che ha ricevuto il pagamento
Risposta 2 : Dal debitore che ha eseguito il pagamento
Risposta 3 : Da nessuno
Risposta 4 : A  sua scelta dal creditore apparente che ha ricevuto il
             pagamento o dal debitore che lo ha eseguito
Liv. diff. : 1

Numero :     003090
Quesito :    E'  liberato  il  debitore che esegue il pagamento a chi
             appare  legittimato  a  riceverlo  in base a circostanze
             univoche?
Risposta 1 : Si', se prova di essere stato in buona fede
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  se prova di essere stato in buona fede ma solo nei
             limiti in cui prova che quanto pagato e' stato rivolto a
             vantaggio del vero creditore
Risposta 4 : Si', solo se il vero creditore e' incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003091
Quesito :    Il  creditore  apparente che ha ricevuto il pagamento da
             chi  era in buona fede e' tenuto alla restituzione verso
             il vero creditore?
Risposta 1 : Si',  secondo  le  regole  stabilite  per la ripetizione
             dell'indebito
Risposta 2 : Si',  secondo  le  regole  stabilite  per il mandato con
             rappresentanza
Risposta 3 : Si',  secondo  le  regole  stabilite  per la gestione di
             affari altrui
Risposta 4 : Si',  secondo  le  regole stabilite per il mandato senza
             rappresentanza
Liv. diff. : 2

Numero :     003092
Quesito :    E'  liberato  il  debitore che esegue il pagamento a chi
             appare  legittimato  a  riceverlo  in base a circostanze
             univoche?
Risposta 1 : Si', se prova di essere stato in buona fede
Risposta 2 : Si',  solo  se  il  creditore  lo  ratifica  o  se ne ha
             approfittato
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', solo se il creditore e' incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003093
Quesito :    Il  creditore apparente, che ha ricevuto il pagamento da
             chi era in buona fede, e' tenuto alla restituzione verso
             il vero creditore secondo le regole:
Risposta 1 : stabilite per la ripetizione dell'indebito
Risposta 2 : stabilite per l'arricchimento senza causa
Risposta 3 : della gestione di affari altrui
Risposta 4 : del mandato senza rappresentanza
Liv. diff. : 2

Numero :     003094
Quesito :    Il  pagamento  fatto  al creditore incapace di riceverlo
             libera il debitore?
Risposta 1 : Si', solo se il debitore prova che cio' che fu pagato e'
             stato rivolto a vantaggio dell'incapace
Risposta 2 : Si',  solo  se  il  debitore prova che il rappresentante
             legale dell'incapace era a conoscenza del pagamento
Risposta 3 : Si',  salvo  che l'incapace provi che il debitore era in
             mala fede
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003095
Quesito :    Il  pagamento  fatto  al  creditore  incapace  libera il
             debitore?
Risposta 1 : Solo  se  il  debitore  prova  che cio' che fu pagato e'
             stato rivolto a vantaggio dell'incapace
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Solo se il debitore prova l'assenza di colpa anche lieve
Risposta 4 : Solo se il debitore prova di aver pagato in buona fede
Liv. diff. : 1

Numero :     003096
Quesito :    Il  pagamento  fatto  al  creditore interdetto libera il
             debitore?
Risposta 1 : Si',  se  il  debitore  prova  che cio' che fu pagato e'
             stato rivolto a vantaggio del creditore
Risposta 2 : No, mai.
Risposta 3 : Si', ma solo se il legale rappresentante dell'interdetto
             dichiara di volerne approfittare
Risposta 4 : No,  salvo  il  caso  in  cui  il  legale rappresentante
             dell'interdetto ratifichi il pagamento
Liv. diff. : 2

Numero :     003097
Quesito :    Tizio,  debitore  di  Caio  di una somma di danaro, allo
             scadere  del  termine  pattuito  effettua il pagamento a
             quest'ultimo  di  quanto  dovutogli,  ignorando  che nel
             periodo intercorso tra il sorgere dell'obbligazione e il
             termine  di  adempimento  Caio  e'  stato interdetto. In
             questa  ipotesi,  Tizio  e'  comunque liberato dalla sua
             obbligazione?
Risposta 1 : No,  salvo  che  provi  che  cio' che fu pagato e' stato
             rivolto a vantaggio di Caio
Risposta 2 : Si',  salvo  che il tutore di Caio provi che cio' che fu
             pagato non e' stato rivolto a vantaggio dell'incapace
Risposta 3 : No, salvo che provi la sua assenza di colpa anche lieve
Risposta 4 : No, salvo che provi di aver pagato ignorando lo stato di
             incapacita' di Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     003098
Quesito :    Caio,  debitore  nei confronti dell'interdetto Sempronio
             di centomila euro, efffettua il pagamento direttamente a
             Sempronio, al quale e' stato pero' regolarmente nominato
             quale tutore Mevio. In questo caso, il pagamento:
Risposta 1 : libera  Caio  solo  se il medesimo prova che cio' che ha
             pagato e' stato rivolto a vantaggio di Sempronio
Risposta 2 : non libera Caio in nessun caso
Risposta 3 : libera Caio solo se Mevio, tutore di Sempronio, dichiara
             di voler profittare del pagamento
Risposta 4 : non  libera  Caio  salvo  che  Sempronio  abbia comunque
             prestato quietanza nelle forme previste dalla legge
Liv. diff. : 2

Numero :     003099
Quesito :    Il  debitore  che ha eseguito la prestazione dovuta puo'
             impugnare   il   pagamento   a   causa   della   propria
             incapacita'?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  purche'  il suo rappresentante legale provi di non
             essere stato a conoscenza del pagamento
Risposta 4 : Si', purche' il suo rappresentante legale provi che cio'
             che  fu  pagato  non  e'  stato  rivolto a vantaggio del
             creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003100
Quesito :    All'insaputa    del   suo   tutore   Sempronio,   Tizio,
             interdetto,  esegue  la  prestazione  da  lui  dovuta al
             creditore   Caio.   Puo'  Sempronio  impugnare  a  causa
             dell'incapacita'  di  Tizio  il  pagamento  eseguito  da
             quest'ultimo?
Risposta 1 : No, in nessun caso
Risposta 2 : Si',  ma  a  condizione che Sempronio abbia ottenuto dal
             giudice   tutelare   l'autorizzazione  a  promuovere  il
             giudizio
Risposta 3 : Si',  ma  a  condizione che Sempronio abbia ottenuto dal
             tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudizio
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003101
Quesito :    All'insaputa  del suo tutore Sempronio, Tizietto, minore
             sottoposto a tutela, esegue la prestazione da lui dovuta
             al  creditore  Caio.  Puo'  Sempronio  impugnare a causa
             dell'incapacita'  di  Tizietto  il pagamento eseguito da
             quest'ultimo?
Risposta 1 : No, in nessun caso
Risposta 2 : Si',  ma  a  condizione che Sempronio abbia ottenuto dal
             giudice   tutelare   l'autorizzazione  a  promuovere  il
             giudizio
Risposta 3 : Si',  ma  a  condizione che Sempronio abbia ottenuto dal
             tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudizio
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003102
Quesito :    Tizietto,  quindicenne,  all'insaputa  dei suoi genitori
             Mevio  e  Mevia  esegue  la prestazione da lui dovuta al
             creditore  Caio. Possono Mevio e Mevia impugnare a causa
             dell'incapacita'  di  Tizietto  il pagamento eseguito da
             quest'ultimo?
Risposta 1 : No, in nessun caso
Risposta 2 : Si',  ma  a  condizione che abbiano ottenuto dal giudice
             tutelare l'autorizzazione a promuovere il giudizio
Risposta 3 : Si',  ma a condizione che abbiano ottenuto dal tribunale
             l'autorizzazione a promuovere il giudizio
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003103
Quesito :    Il  debitore  puo'  impugnare  il pagamento eseguito con
             cose di cui non poteva disporre?
Risposta 1 : No,  salvo  che  offra di eseguire la prestazione dovuta
             con cose di cui puo' disporre
Risposta 2 : Si', salvo che il creditore sia incapace
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003104
Quesito :    Il  creditore  puo'  impugnare il pagamento eseguito dal
             debitore   con  cose  di  cui  quest'ultimo  non  poteva
             disporre?
Risposta 1 : Si', solo se il creditore era in buona fede
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', solo se il debitore era in mala fede
Liv. diff. : 2

Numero :     003105
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  chi  ha piu' debiti della
             medesima specie verso la stessa persona puo' dichiarare,
             quando paga, quale debito intende soddisfare?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  solo  se  era  stata  espressamente  convenuta  la
             facolta' di scelta per il debitore
Risposta 4 : Si', solo con il consenso del creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003106
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nel caso di pluralita' di
             debiti della medesima specie verso un solo creditore chi
             puo' dichiarare al momento del pagamento quale debito si
             deve intendere soddisfatto?
Risposta 1 : Il debitore
Risposta 2 : Il creditore
Risposta 3 : Nessuno
Risposta 4 : Il  presidente  del tribunale del luogo di residenza del
             creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003107
Quesito :    Tra  piu'  debiti scaduti della medesima specie verso la
             stessa  persona,  diversamente  garantiti e diversamente
             onerosi   per   il   debitore,   in   mancanza   di  una
             dichiarazione  del debitore, il pagamento a quale debito
             deve essere imputato, a norma del codice civile?
Risposta 1 : Al debito meno garantito
Risposta 2 : Al debito piu' garantito
Risposta 3 : Al debito meno oneroso per il debitore
Risposta 4 : Al debito piu' oneroso per il debitore
Liv. diff. : 3

Numero :     003108
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  tra  piu'  debiti  della
             medesima  specie  verso la stessa persona, tutti scaduti
             ed  ugualmente garantiti, ma diversamente onerosi per il
             debitore  e  non  ugualmente antichi, in mancanza di una
             dichiarazione  del debitore, il pagamento a quale debito
             deve essere imputato?
Risposta 1 : Al debito piu' oneroso per il debitore
Risposta 2 : Al debito meno oneroso per il debitore
Risposta 3 : Al debito piu' antico
Risposta 4 : Al debito meno antico
Liv. diff. : 3

Numero :     003109
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  tra  piu'  debiti  della
             medesima  specie verso la stessa persona, tutti scaduti,
             ugualmente   garantiti   e  ugualmente  onerosi  per  il
             debitore ma non ugualmente antichi, il pagamento a quale
             debito   deve   essere   imputato  in  mancanza  di  una
             dichiarazione del debitore?
Risposta 1 : Al debito piu' antico
Risposta 2 : Al debito meno antico
Risposta 3 : Proporzionalmente ai vari debiti
Risposta 4 : Al  debito  indicato  dal  presidente  del tribunale del
             luogo di residenza del debitore
Liv. diff. : 3

Numero :     003110
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nel caso di pluralita' di
             debiti  della  medesima specie di un solo debitore verso
             un  solo creditore, a chi spetta l'imputazione quando il
             debitore paga?
Risposta 1 : Con priorita' al debitore
Risposta 2 : Con priorita' al creditore
Risposta 3 : Al  presidente  del tribunale del luogo di residenza del
             creditore
Risposta 4 : Al  presidente  del tribunale del luogo di residenza del
             debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003111
Quesito :    Filano vanta nei confronti di Tizio tre crediti sorti in
             epoche   diverse   e   pari   rispettivamente   a   lire
             cinquantamilioni, lire centomilioni e lire diecimilioni,
             il  secondo  dei  quali  garantito  da  ipoteca.  Tizio,
             all'atto del pagamento della somma di lire centomilioni,
             dichiara  a  Filano  che  intende  estinguere  il debito
             garantito  con  la  predetta ipoteca, fermi restando gli
             altri due debiti. In questo caso:
Risposta 1 : L'imputazione   di   pagamento  fatta  dal  debitore  e'
             ammissibile  ed  il  pagamento  estingue  l'obbligazione
             garantita con l'ipoteca
Risposta 2 : L'imputazione  di  pagamento  fatta  dal debitore non e'
             ammissibile  ed  il  pagamento  estingue  per  intero il
             debito piu' antico ed una parte del debito garantito con
             ipoteca
Risposta 3 : L'imputazione  di  pagamento  fatta  dal debitore non e'
             ammissibile  ed  il  pagamento estingue per intero i due
             debiti  non garantiti con ipoteca ed una parte di quello
             garantito con ipoteca
Risposta 4 : L'imputazione  di  pagamento  fatta  dal debitore non e'
             ammissibile  ed  il  pagamento  estingue  parzialmente i
             debiti   in  misura  proporzionale  al  loro  rispettivo
             ammontare
Liv. diff. : 3

Numero :     003112
Quesito :    A  norma del codice civile, il debitore puo' imputare il
             pagamento  al  capitale,  piuttosto che agli interessi e
             alle spese?
Risposta 1 : No, salvo il consenso del creditore
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  solo  con  l'autorizzazione del Presidente del
             Tribunale  del  luogo  in  cui  il pagamento deve essere
             eseguito
Liv. diff. : 1

Numero :     003113
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nell'ipotesi di un debito
             fruttifero  il  pagamento  fatto  dal  debitore deve, di
             regola,  essere  imputato  prima al capitale oppure agli
             interessi e alle spese?
Risposta 1 : Prima agli interessi e alle spese
Risposta 2 : Prima al capitale
Risposta 3 : A scelta del debitore
Risposta 4 : Per  due terzi al capitale e per un terzo agli interessi
             e alle spese
Liv. diff. : 1

Numero :     003114
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nell'ipotesi di un debito
             fruttifero  il  pagamento  fatto  in conto di capitale e
             d'interessi  deve  essere  imputato  prima al capitale o
             prima agli interessi?
Risposta 1 : Prima agli interessi
Risposta 2 : Prima al capitale
Risposta 3 : A scelta del debitore
Risposta 4 : Per due terzi al capitale e per un terzo agli interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     003115
Quesito :    Il  pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale
             e di interessi deve essere imputato:
Risposta 1 : Prima agli interessi
Risposta 2 : Per meta' al capitale e per meta' agli interessi
Risposta 3 : Prima al capitale
Risposta 4 : Indifferentemente all'uno o agli altri
Liv. diff. : 2

Numero :     003116
Quesito :    Puo'  il  debitore  imputare  il  pagamento al capitale,
             piuttosto che agli interessi e alle spese?
Risposta 1 : Si', con il consenso del creditore
Risposta 2 : Si', anche senza il consenso del creditore
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  anche  senza il consenso del creditore, ma per non
             piu' della meta' di quanto pagato,
Liv. diff. : 2

Numero :     003117
Quesito :    Il  pagamento  fatto in conto di capitale e di interessi
             deve essere imputato:
Risposta 1 : prima agli interessi
Risposta 2 : prima al capitale
Risposta 3 : in proporzioni uguali tra interessi e capitale
Risposta 4 : indifferentemente agli interessi o al capitale
Liv. diff. : 2

Numero :     003118
Quesito :    Tizio,  debitore  di Sempronio della somma di lire dieci
             milioni  produttiva  di interessi, e da pagarsi entro un
             anno   dal  sorgere  dell'obbligazione,  dopo  sei  mesi
             effettua  il  pagamento della somma capitale dichiarando
             espressamente di voler imputare il pagamento al capitale
             stesso e non agli interessi gia' scaduti. In questo caso
             Tizio:
Risposta 1 : Puo'  fare  tale  imputazione  solo  con  il consenso di
             Sempronio
Risposta 2 : Puo'  fare  tale  imputazione anche senza il consenso di
             Sempronio
Risposta 3 : Non  puo'  fare in ogni caso tale imputazione, anche con
             il consenso di Sempronio
Risposta 4 : Puo'   fare   tale   imputazione   solo  se  il  termine
             dell'adempimento e' stato stabilito in suo favore, senza
             che sia necessario il consenso del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003119
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nel caso di pluralita' di
             debiti  della  medesima specie di un solo debitore verso
             un  solo  creditore,  quest'ultimo puo' dichiarare nella
             quietanza di imputare il pagamento a uno di essi?
Risposta 1 : Si',  ma solo in mancanza di una previa dichiarazione di
             imputazione   da  parte  del  debitore  al  momento  del
             pagamento
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  tre  giorni prima della scadenza del
             termine  per  il pagamento ha comunicato per iscritto al
             debitore l'intenzione di procedere all'imputazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003120
Quesito :    Colui  che,  avendo  piu'  debiti, accetta una quietanza
             nella  quale  il  creditore ha dichiarato di imputare il
             pagamento  a uno di essi, puo' pretendere un'imputazione
             diversa?
Risposta 1 : Si',  se  vi  e'  stato  dolo  o  sorpresa  da parte del
             creditore
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No,  salvo  che  vi  sia  stata  violenza  da  parte del
             creditore
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 3

Numero :     003121
Quesito :    Il  dolo  da parte del creditore consente al debitore di
             pretendere  un'imputazione  diversa qualora, avendo piu'
             debiti,  ha  accettato  una  quietanza  nella  quale  il
             creditore  ha  dichiarato di imputare il pagamento a uno
             di essi?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di debiti di valore
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di debiti di valuta
Liv. diff. : 3

Numero :     003122
Quesito :    In    quale    dei   seguenti   casi   puo'   pretendere
             un'imputazione  diversa chi, avendo piu' debiti, accetta
             una  quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di
             imputare il pagamento a uno di essi?
Risposta 1 : Nel  caso  in  cui  vi  e'  stata  sorpresa da parte del
             creditore
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui il creditore non e' stato autorizzato
             dal  presidente del tribunale del luogo di residenza del
             debitore
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui il creditore non si era espressamente
             riservata la facolta' di imputazione
Risposta 4 : Nel caso in cui i debiti sono di pari importo
Liv. diff. : 3

Numero :     003123
Quesito :    In    quale    dei   seguenti   casi   puo'   pretendere
             un'imputazione  diversa chi, avendo piu' debiti, accetta
             una  quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di
             imputare il pagamento a uno di essi?
Risposta 1 : Nel caso in cui vi e' stato dolo da parte del creditore
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui il creditore non e' stato autorizzato
             dal  presidente del tribunale del luogo di residenza del
             debitore
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui il creditore non si era espressamente
             riservata la facolta' di imputazione
Risposta 4 : Nel caso in cui i debiti sono di pari importo
Liv. diff. : 3

Numero :     003124
Quesito :    In tema di adempimento delle obbligazioni in generale, a
             carico di chi sono le spese del pagamento?
Risposta 1 : A carico del debitore
Risposta 2 : A carico del creditore
Risposta 3 : A carico del debitore e del creditore in parti uguali
Risposta 4 : Per  due  terzi  a  carico del debitore e per un terzo a
             carico del creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003125
Quesito :    In  tema  di adempimento delle obbligazioni in generale,
             le spese del pagamento, se nulla e' disposto a riguardo,
             sono a carico:
Risposta 1 : del debitore
Risposta 2 : del creditore
Risposta 3 : del   creditore  in  ragione  della  meta'  dell'importo
             documentato dal debitore
Risposta 4 : del   creditore   salvo  che  il  pagamento  costituisca
             adempimento di un'obbligazione naturale
Liv. diff. : 1

Numero :     003126
Quesito :    In  tema  di adempimento delle obbligazioni in generale,
             le   spese  del  pagamento,  se  nulla  e'  disposto  al
             riguardo:
Risposta 1 : Sono a carico del debitore
Risposta 2 : Sono a carico del creditore
Risposta 3 : Sono  a  carico  del  creditore,  salvo che il pagamento
             costituisca adempimento di un'obbligazione naturale
Risposta 4 : Sono  a  carico  del  creditore  e del debitore in parti
             eguali,  salvo  che il pagamento costituisca adempimento
             di  un'obbligazione naturale nel qual caso sono a carico
             del debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003127
Quesito :    Il   debitore  puo'  liberarsi  senza  il  consenso  del
             creditore  eseguendo  una  prestazione diversa da quella
             dovuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  la  prestazione diversa e' di uguale
             valore
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se la prestazione diversa e' di maggiore
             valore
Liv. diff. : 1

Numero :     003128
Quesito :    Il  debitore  puo'  liberarsi  eseguendo una prestazione
             diversa da quella dovuta?
Risposta 1 : No, salvo che il creditore consenta
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  anche  senza il consenso del creditore, purche' la
             prestazione  diversa  abbia  maggior  valore  di  quella
             dovuta
Liv. diff. : 1

Numero :     003129
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  debitore  esegua una prestazione
             diversa da quella dovuta e il creditore consenta, quando
             si estingue l'obbligazione?
Risposta 1 : Quando la diversa prestazione e' eseguita
Risposta 2 : Quando il creditore presta il suo consenso
Risposta 3 : Quando il creditore rilascia quietanza
Risposta 4 : Quando e' trascorso almeno un anno dall'esecuzione della
             prestazione diversa
Liv. diff. : 1

Numero :     003130
Quesito :    Se  il  debitore,  con il consenso del creditore, esegue
             una prestazione diversa da quella dovuta, l'obbligazione
             si estingue?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  la  prestazione  dovuta consiste nel
             trasferimento della proprieta' o di altro diritto reale
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  la  prestazione diversa consiste nel
             trasferimento della proprieta' o di altro diritto reale
Liv. diff. : 1

Numero :     003131
Quesito :    Il debitore e' tenuto alla garanzia per evizione secondo
             le  norme  della  vendita  se in luogo della prestazione
             dovuta  esegue,  con  il  consenso  del  creditore,  una
             prestazione  diversa consistente nel trasferimento della
             proprieta' o di un altro diritto?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  il  creditore  preferisca  esigere  la
             prestazione originaria e il risarcimento del danno
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  garanzia  sia  stata  espressamente
             pattuita,  ma in ogni caso il creditore non puo' esigere
             la prestazione originaria
Risposta 4 : Si',   salvo   che   il   debitore   preferisca  offrire
             l'esecuzione   della   prestazione   originaria   e   il
             risarcimento del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     003132
Quesito :    Il  debitore  e'  tenuto  alla garanzia per i vizi della
             cosa  secondo  le  norme della vendita se in luogo della
             prestazione   dovuta   esegue,   con   il  consenso  del
             creditore,   una  prestazione  diversa  consistente  nel
             trasferimento della proprieta' o di un altro diritto?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  il  creditore  preferisca  esigere  la
             prestazione originaria e il risarcimento del danno
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  garanzia  sia  stata  espressamente
             pattuita,  ma in ogni caso il creditore non puo' esigere
             la prestazione originaria
Risposta 4 : Si',   salvo   che   il   debitore   preferisca  offrire
             l'esecuzione   della   prestazione   originaria   e   il
             risarcimento del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     003133
Quesito :    Il  debitore  Caio  in luogo della prestazione dovuta al
             creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ultimo,
             una  prestazione  diversa  consistente nel trasferimento
             della  proprieta'  del fondo Tuscolano. Se Mevio subisce
             l'evizione  del  detto  fondo  Tuscolano  e  non intende
             avvalersi  delle  norme  sulla  garanzia  per l'evizione
             nella vendita, egli puo' esigere:
Risposta 1 : La prestazione originaria e il risarcimento del danno
Risposta 2 : Solo la prestazione originaria
Risposta 3 : Solo il risarcimento del danno
Risposta 4 : La prestazione originaria o il risarcimento del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     003134
Quesito :    Il  debitore  Caio  in luogo della prestazione dovuta al
             creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ultimo,
             una  prestazione  diversa  consistente nel trasferimento
             della  proprieta'  di  una  cosa.  Se la cosa trasferita
             risulta  affetta da vizi che la rendono inidonea all'uso
             a  cui  e' destinata e Mevio non intende avvalersi delle
             norme  sulla  garanzia per vizi nella vendita, egli puo'
             esigere:
Risposta 1 : La prestazione originaria e il risarcimento del danno
Risposta 2 : Solo la prestazione originaria
Risposta 3 : Solo il risarcimento del danno
Risposta 4 : La prestazione originaria o il risarcimento del danno
Liv. diff. : 3

Numero :     003135
Quesito :    Il  debitore  Caio in luogo della prestazione pecuniaria
             dovuta  al  creditore  Mevio  esegue, con il consenso di
             quest'ultimo,  una  prestazione  diversa consistente nel
             trasferimento  della  proprieta'  del  fondo  Tuscolano.
             Mevio subisce l'evizione del fondo trasferitogli; decide
             allora   di  esigere  la  prestazione  originaria  e  il
             risarcimento  del  danno.  In  questo  caso  rivivono le
             garanzie   prestate   dai   terzi   relativamente   alla
             prestazione originaria?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo che la riviviscenza delle garanzie sia stata
             espressamente esclusa dalle parti
Risposta 4 : Si',  salvo  che  i terzi si siano espressamente opposti
             con  raccomandata  inviata  al  creditore  entro  trenta
             giorni dall'esecuzione della prestazione diversa
Liv. diff. : 3

Numero :     003136
Quesito :    Il  debitore  puo'  liberarsi  eseguendo una prestazione
             diversa da quella dovuta?
Risposta 1 : No, salvo che il creditore vi consenta
Risposta 2 : Si',  anche  senza il consenso del creditore, ma solo se
             la  prestazione e' di valore uguale o maggiore di quella
             dovuta
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 1

Numero :     003137
Quesito :    Tizio,  debitore  di Caio di una somma di denaro, con il
             consenso  di  quest'ultimo,  in  luogo della prestazione
             dovuta,  trasferisce  a  Caio  la  proprieta' di un bene
             mobile.  In  quale  momento  puo'  considerarsi  estinta
             l'obbligazione originaria di Tizio?
Risposta 1 : Nel momento in cui Tizio esegue la prestazione diversa
Risposta 2 : Nel   momento   in   cui   Caio   presta   il   consenso
             all'esecuzione della prestazione diversa
Risposta 3 : Nel momento in cui Tizio offre a Caio l'esecuzione della
             prestazione diversa
Risposta 4 : Nel  momento  in cui Tizio presta a Caio la garanzia per
             l'evizione del bene trasferito
Liv. diff. : 2

Numero :     003138
Quesito :    A  norma  del  codice civile, se non risulta una diversa
             volonta'  delle parti, quando si estingue l'obbligazione
             nel   caso   in   cui  in  luogo  dell'esecuzione  della
             prestazione originaria e' ceduto un credito?
Risposta 1 : Con la riscossione del credito
Risposta 2 : Al  momento  in  cui  viene  prestato  il  consenso alla
             cessione del credito
Risposta 3 : Con  il rilascio della quietanza da parte del cedente al
             debitore ceduto
Risposta 4 : Con  il  rilascio della quietanza da parte del creditore
             cessionario al debitore ceduto
Liv. diff. : 2

Numero :     003139
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nel caso in cui in luogo
             dell'esecuzione  della  prestazione originaria e' ceduto
             un credito, l'obbligazione si estingue:
Risposta 1 : Con  la  riscossione  del  credito,  se  non risulta una
             diversa volonta' delle parti
Risposta 2 : Con  la  prestazione  del  consenso  alla  cessione  del
             credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti
Risposta 3 : Inderogabilmente  con  la  prestazione del consenso alla
             cessione del credito
Risposta 4 : Inderogabilmente con la riscossione del credito
Liv. diff. : 2

Numero :     003140
Quesito :    Mevio   ha   l'obbligo  di  trasferire  a  Sempronio  la
             proprieta'  di  un orologio da polso. Con il consenso di
             Sempronio,  in luogo dell'adempimento, Mevio gli cede un
             credito.  In quale momento si estingue l'obbligazione di
             Mevio?
Risposta 1 : Con  la  riscossione  del  credito,  se  non risulta una
             diversa volonta' delle parti
Risposta 2 : Nel momento in cui Sempronio presta il suo consenso alla
             cessione,  se  non  risulta  una  diversa volonta' delle
             parti
Risposta 3 : Nel  momento  in  cui  il  debitore ceduto presta il suo
             consenso  alla  cessione,  se  non  risulta  una diversa
             volonta' delle parti
Risposta 4 : Con  la  notifica  della cessione al debitore ceduto, se
             non risulta una diversa volonta' delle parti
Liv. diff. : 2

Numero :     003141
Quesito :    Tizio ha l'obbligo di trasferire a Caio la proprieta' di
             un  bene  mobile.  Con  il  consenso  di  Caio, in luogo
             dell'adempimento,  gli cede un credito. In quale momento
             si estingue l'obbligazione di Tizio?
Risposta 1 : Con  la  riscossione  del  credito,  se  non risulta una
             diversa volonta' delle parti
Risposta 2 : Nel momento in cui Caio presta il suo consenso
Risposta 3 : Con  la cessione del credito, se non risulta una diversa
             volonta' delle parti
Risposta 4 : Trascorsi  dieci  giorni  dal  momento  in  cui  Caio ha
             prestato il suo consenso
Liv. diff. : 1

Numero :     003142
Quesito :    A norma del codice civile, a carico di chi sono le spese
             per  il  rilascio della quietanza da parte del creditore
             che riceve il pagamento?
Risposta 1 : A carico del debitore
Risposta 2 : In parti uguali a carico del debitore e del creditore
Risposta 3 : A carico del creditore
Risposta 4 : Per  un  terzo  a carico del creditore e per due terzi a
             carico del debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003143
Quesito :    A  norma  del  codice  civile il creditore che riceve il
             pagamento deve rilasciare quietanza?
Risposta 1 : Si', a richiesta del debitore
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se   trattasi  di  credito  garantito
             ipotecariamente
Risposta 4 : Si', ma solo se il debitore e' un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003144
Quesito :    A  norma  del codice civile il rilascio di una quietanza
             per   il   capitale  fa  presumere  il  pagamento  degli
             interessi?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', solo se si tratta di debiti di modico importo
Risposta 4 : Si', solo se del rilascio della quietanza e' stata fatta
             annotazione sul titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     003145
Quesito :    A norma del codice civile il debitore che ha eseguito il
             pagamento  ha  diritto  al  rilascio  della quietanza da
             parte del creditore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo se il pagamento e' di importo superiore a
             un milione di lire
Risposta 4 : Si', ma solo se il debitore e' un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003146
Quesito :    Il   rilascio  di  una  quietanza  per  il  capitale  fa
             presumere il pagamento degli interessi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo in misura pari agli interessi legali
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di interessi moratori
Liv. diff. : 2

Numero :     003147
Quesito :    A  norma del codice civile, il creditore che ha ricevuto
             il  pagamento  deve  consentire  la liberazione dei beni
             dalle garanzie reali date per il credito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  le  garanzie sono state prestate dal
             debitore
Risposta 3 : Si', ma solo se le garanzie sono state prestate da terzi
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  era stato espressamente previsto nel
             titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     003148
Quesito :    Il  creditore  ricevendo  il pagamento da un terzo, puo'
             surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione:
Risposta 1 : Deve  essere fatta in modo espresso e contemporaneamente
             al pagamento
Risposta 2 : Puo'   essere   fatta   in   qualsiasi   modo  ed  anche
             successivamente al pagamento
Risposta 3 : Si verifica immediatamente ope legis
Risposta 4 : Si presume, in difetto di prova contraria
Liv. diff. : 1

Numero :     003149
Quesito :    A  norma  del  codice  civile il creditore che riceve il
             pagamento da un terzo puo' surrogarlo nei propri diritti
             verso il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo patto contrario tra creditore e debitore
Risposta 4 : No, salvo che il terzo che paga sia un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003150
Quesito :    Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo,
             lo surroga nei propri diritti, a norma del codice civile
             la surrogazione deve essere fatta:
Risposta 1 : In modo espresso e contemporaneamente al pagamento
Risposta 2 : In modo espresso ed entro un anno dal pagamento
Risposta 3 : In  qualunque  modo,  ma  dopo il pagamento e finche' il
             debitore non abbia manifestato la sua opposizione
Risposta 4 : In  modo espresso e non prima che siano trascorsi almeno
             tre  mesi  dalla  notifica al debitore del pagamento del
             terzo
Liv. diff. : 1

Numero :     003151
Quesito :    A  norma  del  codice  civile deve essere fatta per atto
             pubblico  la  surrogazione  nei  propri diritti verso il
             debitore  da parte del creditore che riceva il pagamento
             da un terzo?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di debito di modico importo
Risposta 4 : Si',   salvo  che  si  tratti  di  debiti  derivanti  da
             contratti di mutuo fondiario
Liv. diff. : 1

Numero :     003152
Quesito :    Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo,
             lo  surroga  nei  propri  diritti  verso il debitore, il
             codice  civile  prevede  espressamente  che il creditore
             risponda della solvenza del debitore stesso?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', e non ammette patto contrario
Risposta 3 : Si', ma fa salvo il patto contrario
Risposta 4 : Si', salvo che il creditore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003153
Quesito :    Puo'  il  creditore, ricevendo il pagamento da un terzo,
             surrogarlo nei propri diritti?
Risposta 1 : Si',  se  la  surrogazione  e'  fatta in modo espresso e
             contemporaneamente al pagamento
Risposta 2 : Si', se la surrogazione e' fatta entro trenta giorni dal
             pagamento
Risposta 3 : Si',  solo  se  la surrogazione e' fatta con il consenso
             del debitore originario
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     003154
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore, che prende a
             mutuo  una  somma di danaro al fine di pagare il debito,
             puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore?
Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore
Risposta 2 : Si', ma solo con il consenso del creditore
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  salvo  che  la  possibilita'  di  surrogazione  per
             volonta'  del  debitore sia stata prevista espressamente
             nel contratto di mutuo
Liv. diff. : 2

Numero :     003155
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore, che prende a
             mutuo  una  cosa  fungibile al fine di pagare il debito,
             puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore?
Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore
Risposta 2 : Si', ma solo con il consenso del creditore
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  salvo  che  la  possibilita'  di  surrogazione  per
             volonta'  del  debitore sia stata prevista espressamente
             nel contratto di mutuo
Liv. diff. : 2

Numero :     003156
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore, che prende a
             mutuo  una  cosa  fungibile al fine di pagare il debito,
             puo'  surrogare  il  mutuante nei diritti del creditore,
             anche senza il consenso di questo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', salvo che il mutuante sia un incapace
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  mutuante sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003157
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore, che prende a
             mutuo  una  somma di danaro al fine di pagare il debito,
             puo'  surrogare  il  mutuante nei diritti del creditore,
             anche senza il consenso di questo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il mutuatario sia un incapace
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  mutuante sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003158
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che abbia preso a mutuo una somma di danaro al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  il  mutuo  e  la quietanza risultino da atto avente
             data certa
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno sei mesi
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso del creditore alla surrogazione
Risposta 4 : Che   nella   quietanza  si  menzioni  espressamente  la
             volonta'  del  mutuante  di essere surrogato nei diritti
             del creditore
Liv. diff. : 3

Numero :     003159
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che abbia preso a mutuo una somma di danaro al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  nell'atto  di  mutuo  sia indicata espressamente la
             specifica destinazione della somma mutuata
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno sei mesi
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso del creditore alla surrogazione
Risposta 4 : Che   nella   quietanza  si  menzioni  espressamente  la
             volonta'  del  mutuante  di essere surrogato nei diritti
             del creditore
Liv. diff. : 3

Numero :     003160
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che  abbia preso a mutuo una cosa fungibile al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  nell'atto  di  mutuo  sia indicata espressamente la
             specifica destinazione della cosa mutuata
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno tre mesi
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso del creditore alla surrogazione
Risposta 4 : Che   nella   quietanza  si  menzioni  espressamente  la
             volonta'  del  mutuante  di essere surrogato nei diritti
             del creditore
Liv. diff. : 3

Numero :     003161
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che  abbia preso a mutuo una cosa fungibile al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  il  mutuo  e  la quietanza risultino da atto avente
             data certa
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno un mese
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso del creditore alla surrogazione
Risposta 4 : Che   nella   quietanza  si  menzioni  espressamente  la
             volonta'  del  mutuante  di essere surrogato nei diritti
             del creditore ed il regime patrimoniale di quest'ultimo,
             se coniugato
Liv. diff. : 3

Numero :     003162
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che abbia preso a mutuo una somma di danaro al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  nella  quietanza  si  menzioni la dichiarazione del
             debitore  circa la provenienza della somma impiegata nel
             pagamento
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno sei mesi
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso   del   creditore   alla   surrogazione  e  sia
             menzionato il regime patrimoniale di quest'ultimo
Risposta 4 : Che   nella   quietanza  si  menzioni  espressamente  la
             volonta'  del  mutuante  di essere surrogato nei diritti
             del creditore
Liv. diff. : 3

Numero :     003163
Quesito :    Quale   delle   seguenti  condizioni  deve  tra  l'altro
             concorrere  perche'  abbia  effetto  la surrogazione del
             mutuante  nei  diritti  del  creditore  per volonta' del
             debitore  che  abbia preso a mutuo una cosa fungibile al
             fine di pagare il debito?
Risposta 1 : Che  nella  quietanza  si  menzioni la dichiarazione del
             debitore  circa  la provenienza della cosa impiegata nel
             pagamento
Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data
             successiva al mutuo di almeno tre mesi
Risposta 3 : Che  nella  quietanza  sia  espressamente  contenuto  il
             consenso del creditore alla surrogazione
Risposta 4 : Che  dalla  quietanza  risulti espressamente la volonta'
             del   mutuante  di  essere  surrogato  nei  diritti  del
             creditore nonche' il regime patrimoniale delle parti, se
             coniugate
Liv. diff. : 3

Numero :     003164
Quesito :    Se  il  debitore ha preso a mutuo una somma di danaro al
             fine  di  pagare il debito, il creditore puo' rifiutarsi
             di inserire nella quietanza su richiesta del debitore la
             dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza della
             somma impiegata?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che per i debiti di modico importo
Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003165
Quesito :    Se  il  debitore  ha preso a mutuo una cosa fungibile al
             fine  di  pagare il debito, il creditore puo' rifiutarsi
             di inserire nella quietanza su richiesta del debitore la
             dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza della
             cosa impiegata?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che per i debiti di modico importo
Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003166
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore, che prende a
             mutuo  una  somma di denaro al fine di pagare un debito,
             puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore?
Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore
Risposta 2 : Si', ma deve ottenere il consenso del creditore
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  debito  che  si  intende pagare sia
             garantito da ipoteca
Liv. diff. : 2

Numero :     003167
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A   vantaggio   di  chi,  essendo  creditore,  ancorche'
             chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di
             essergli preferito in ragione dei suoi privilegi
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003168
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A   vantaggio   di  chi,  essendo  creditore,  ancorche'
             chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di
             essergli preferito in ragione del suo pegno
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003169
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A   vantaggio   di  chi,  essendo  creditore,  ancorche'
             chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di
             essergli preferito in ragione delle sue ipoteche
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003170
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A  vantaggio  dell'erede con beneficio d'inventario, che
             paga con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003171
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per
             altri  al  pagamento  del  debito,  aveva  interesse  di
             soddisfarlo
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003172
Quesito :    A  norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
             luogo di diritto la surrogazione?
Risposta 1 : A  vantaggio  dell'acquirente  di  un immobile che, fino
             alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla
             concorrenza  del  canone  capitalizzato, paga uno o piu'
             creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato
Risposta 3 : A  vantaggio  dell'unico erede puro e semplice, che paga
             con danaro proprio i debiti ereditari
Risposta 4 : A  vantaggio  del  legatario di beni mobili che paga con
             danaro proprio tutti i debiti ereditari
Liv. diff. : 3

Numero :     003173
Quesito :    Chi,  avendo  accettato  un'eredita'  con  beneficio  di
             inventario,  paga con denaro proprio i debiti ereditari,
             e' surrogato nei diritti dei creditori?
Risposta 1 : Si', di diritto
Risposta 2 : Si', con il consenso dei creditori
Risposta 3 : Si',  solo  se i debiti ereditari superano il valore dei
             beni a lui pervenuti
Risposta 4 : Si', salvo opposizione dei creditori
Liv. diff. : 1

Numero :     003174
Quesito :    Tizio  ha  accettato  con  il  beneficio dell'inventario
             l'eredita' devolutagli dal padre Caio del quale e' stato
             nominato  unico  erede.  Tizio paga con denaro proprio a
             Sempronio, creditore chirografario del defunto, la somma
             di diecimila Euro. In questo caso Tizio e' surrogato nei
             diritti del creditore?
Risposta 1 : Si', di diritto
Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se il debito pagato superi il valore dei
             beni a lui pervenuti dalla successione
Risposta 4 : Si',  ma  solo se il pagamento sia stato autorizzato dal
             tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
Liv. diff. : 2

Numero :     003175
Quesito :    Tizio  e' creditore chirografario di Caio della somma di
             diecimila  Euro  per effetto di un contratto tra di loro
             intercorso. Sempronio e' anch'egli creditore di Caio, ma
             il  suo  credito e' garantito da un'ipoteca concessa dal
             debitore  sul  proprio  fondo Tusculano. Se Tizio paga a
             Sempronio  la  somma  di  cui costui era creditore verso
             Caio, la surrogazione ha luogo?
Risposta 1 : Si', di diritto
Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se il debito pagato superi il valore del
             credito di Tizio
Risposta 4 : Si', salvo opposizione degli altri creditori chrografari
Liv. diff. : 2

Numero :     003176
Quesito :    Tizio  e' creditore chirografario di Caio della somma di
             diecimila  Euro  per effetto di un contratto tra di loro
             intercorso. Sempronio e' anch'egli creditore di Caio, ma
             il  suo  credito  e'  garantito da un pegno concesso dal
             debitore.  Se  Tizio  paga  a  Sempronio la somma di cui
             costui  era  creditore  verso  Caio,  la surrogazione ha
             luogo?
Risposta 1 : Si', di diritto
Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se il debito pagato superi il valore del
             credito di Tizio
Risposta 4 : Si', salvo opposizione degli altri creditori chrografari
Liv. diff. : 2

Numero :     003177
Quesito :    Tizio  ha  acquistato  da Caio il fondo Tusculano per la
             somma  di  diecimila Euro ma deve ancora versare a saldo
             del prezzo la somma di seimila Euro. Prima del pagamento
             del  saldo,  Tizio  scopre  che l'immobile e' gravato da
             un'ipoteca  per cinquemila Euro in favore di Sempronio a
             garanzia  di  un  credito di quest'ultimo verso Caio. Se
             Tizio  paga  a  Sempronio  la  somma  di  cui costui era
             creditore verso Caio, la surrogazione ha luogo?
Risposta 1 : Si', di diritto
Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio
Risposta 3 : Si',  salvo  che Tizio, nell'atto di acquisto del fondo,
             abbia rinunziato alla garanzia per evizione
Risposta 4 : Si',  a  meno  che  non  vi si oppongano altri creditori
             chirografari di Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     003178
Quesito :    La   surrogazione   nei  propri  diritti  da  parte  del
             creditore,  che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha
             effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia
             personale per il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che il debitore abbia prestato il suo consenso
             espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  salvo che il debitore si opponga alla surrogazione
             entro tre mesi dalla notifica della stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     003179
Quesito :    La  surrogazione  del mutuante nei diritti del creditore
             per  volonta' del debitore, che prende a mutuo una somma
             di  danaro al fine di pagare il debito, ha effetto anche
             contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per
             il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  creditore  abbia  prestato  il  suo
             consenso espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione
             entro tre mesi dalla notifica della stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     003180
Quesito :    La  surrogazione  del mutuante nei diritti del creditore
             per  volonta'  del debitore, che prende a mutuo una cosa
             fungibile  al fine di pagare il debito, ha effetto anche
             contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per
             il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  creditore  abbia  prestato  il  suo
             consenso espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione
             entro un mese dalla notificazione della stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     003181
Quesito :    La  surrogazione  del mutuante nei diritti del creditore
             per  volonta'  del debitore, che prende a mutuo una cosa
             fungibile  al fine di pagare il debito, ha effetto anche
             contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1 : Si',  purche'  la  surrogazione  sia annotata in margine
             all'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  creditore  abbia  prestato  il  suo
             consenso espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  anche  se  la  surrogazione  non  sia  annotata in
             margine all'iscrizione dell'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003182
Quesito :    La  surrogazione  del mutuante nei diritti del creditore
             per  volonta' del debitore, che prende a mutuo una somma
             di  danaro al fine di pagare il debito, ha effetto anche
             contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1 : Si',  purche'  la  surrogazione  sia annotata in margine
             all'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  creditore  abbia  prestato  il  suo
             consenso espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  anche  se  la  surrogazione  non  sia  annotata in
             margine all'iscrizione dell'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003183
Quesito :    La   surrogazione   nei  propri  diritti  da  parte  del
             creditore,  che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha
             effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1 : Si',  purche'  la  surrogazione  sia annotata in margine
             all'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 2 : No, salvo che il debitore abbia prestato il suo consenso
             espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  anche  se  la  surrogazione  non  sia  annotata in
             margine all'iscrizione dell'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003184
Quesito :    Nel  pagamento con surrogazione, quest'ultima ha effetto
             anche  contro i terzi che hanno prestato garanzia per il
             debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di garanzie reali
Risposta 4 : Si', solo nel caso di fideiussione
Liv. diff. : 2

Numero :     003185
Quesito :    Tizio  prende  a  mutuo da una banca una somma di denaro
             per  estinguere un debito che ha nei confronti di Mevio,
             debito  garantito  da  un'ipoteca concessa da Filano. Se
             Tizio  nell'atto  di  mutuo surroga la banca nei diritti
             del  creditore  Mevio,  la surrogazione ha effetto anche
             contro Filano?
Risposta 1 : Si',  purche'  la  surrogazione  sia annotata in margine
             all'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  creditore  abbia  prestato  il  suo
             consenso espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  anche  se  la  surrogazione  non  sia  annotata in
             margine all'iscrizione dell'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003186
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di  Caio e, a garanzia del debito,
             Sempronio  ha  consentito l'iscrizione di una ipoteca su
             un  proprio  immobile. Se Mevio paga il debito di Caio e
             Tizio  lo surroga nei suoi diritti, tale surrogazione ha
             effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1 : Si',  purche'  la  surrogazione  sia annotata in margine
             all'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 2 : No,  salvo  che  Caio  abbia  prestato  il  suo consenso
             espresso alla surrogazione
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  anche  se  la  surrogazione  non  sia  annotata in
             margine all'iscrizione dell'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003187
Quesito :    A norma del codice civile, il creditore e' in mora:
Risposta 1 : Quando,  senza motivo legittimo, non riceve il pagamento
             offertogli  nei  modi  indicati dalla legge o non compie
             quanto   e'   necessario  affinche'  il  debitore  possa
             adempiere l'obbligazione
Risposta 2 : Quando  scade  il termine per l'adempimento stipulato in
             favore del debitore
Risposta 3 : Quando  scaduto  il  termine per l'adempimento non prova
             che  l'inadempimento  o  il  ritardo  e'  determinato da
             impossibilita'   della   prestazione   dovuta   a  causa
             imputabile al debitore
Risposta 4 : Quando non provvede a una intimazione di adempiere fatta
             per iscritto almeno quindici giorni prima della scadenza
             del termine per l'adempimento
Liv. diff. : 2

Numero :     003188
Quesito :    E'  in  mora  il  creditore  quando non compie quanto e'
             necessario   affinche'   il   debitore  possa  adempiere
             l'obbligazione?
Risposta 1 : Si', se non vi e' un motivo legittimo
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', esclusivamente se il debitore e' un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003189
Quesito :    E' in mora il creditore che, senza motivo legittimo, non
             compie  quanto e' necessario affinche' il debitore possa
             adempiere l'obbligazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  che  si  tratti  di  obbligazione  avente ad
             oggetto un obbligo di fare infungilbile
Risposta 3 : No,  salvo  che  si  tratti di obbligazione sottoposta a
             condizione sospensiva
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti di obbligazione sottoposta a
             termine
Liv. diff. : 1

Numero :     003190
Quesito :    Quando il creditore e' in mora:
Risposta 1 : E'  a  suo  carico  l'impossibilita'  della  prestazione
             sopravvenuta per cause non imputabili al debitore
Risposta 2 : Non  sono piu' dovuti i frutti della cosa gia' percepiti
             da parte del debitore
Risposta 3 : Non e' tenuto a risarcire i danni della sua mora, mentre
             il  debitore  deve  soltanto  sostenere  le spese per la
             custodia e la conservazione della cosa dovuta
Risposta 4 : Sono  dovuti  gli  interessi  ed  i frutti percepiti dal
             debitore  dopo  la  costituzione  in  mora  soltanto  se
             domandati giudizialmente
Liv. diff. : 2

Numero :     003191
Quesito :    Nei  contratti  con prestazioni corrispettive, quando il
             creditore e' in mora a carico di chi e' l'impossibilita'
             sopravvenuta della prestazione?
Risposta 1 : A   carico   del  creditore  se  l'impossibilita'  della
             prestazione derivi da causa non imputabile al debitore
Risposta 2 : In ogni caso a carico del debitore
Risposta 3 : In ogni caso a carico del creditore
Risposta 4 : A   carico   del   creditore   nel   solo  caso  in  cui
             l'impossibilita' della prestazione derivi da causa a lui
             imputabile
Liv. diff. : 2

Numero :     003192
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, quando il creditore e' in
             mora  chi e' tenuto a sostenere le spese per la custodia
             e la conservazione della cosa dovuta?
Risposta 1 : Il creditore
Risposta 2 : Il debitore
Risposta 3 : Il creditore e il debitore in parti uguali fra loro
Risposta 4 : Il creditore quelle per la custodia e il debitore quelle
             per la conservazione della cosa dovuta
Liv. diff. : 1

Numero :     003193
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, quando il creditore e' in
             mora:
Risposta 1 : e'  tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora e
             a  sostenere le spese per la custodia e la conservazione
             della cosa dovuta
Risposta 2 : non e' tenuto ne' a risarcire i danni derivati dalla sua
             mora  ne'  a  sostenere  le  spese  per la custodia e la
             conservazione  della  cosa  dovuta, salvo che cio' fosse
             previsto nel titolo che ha dato origine al suo credito
Risposta 3 : e'  tenuto  solo  a risarcire i danni derivati dalla sua
             mora
Risposta 4 : e' tenuto solo a sostenere le spese per la custodia e la
             conservazione della cosa dovuta
Liv. diff. : 1

Numero :     003194
Quesito :    A  norma  del codice civile, da quando si verificano gli
             effetti  della  mora  del  creditore  nel  caso  in  cui
             quest'ultimo  successivamente  all'offerta formale della
             prestazione accetti l'offerta stessa?
Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta
Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta
Risposta 3 : Dal  giorno  dell'accettazione dell'offerta da parte del
             creditore
Risposta 4 : Dal  giorno  indicato  nell'accettazione dell'offerta da
             parte del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003195
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  se  il creditore in mora
             successivamente    accetta   l'offerta   formale   della
             prestazione,  da  quando  e' tenuto a sostenere le spese
             per la custodia e la conservazione della cosa dovuta?
Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta
Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta
Risposta 3 : Dal giorno dell'accettazione dell'offerta
Risposta 4 : Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta
Liv. diff. : 2

Numero :     003196
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  se  il creditore in mora
             successivamente    accetta   l'offerta   formale   della
             prestazione,  da  quando  e'  tenuto a risarcire i danni
             derivati dalla sua mora?
Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta
Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta
Risposta 3 : Dal giorno dell'accettazione dell'offerta
Risposta 4 : Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta
Liv. diff. : 2

Numero :     003197
Quesito :    Quando il creditore e' in mora:
Risposta 1 : il   rischio  della  sopravvenuta  impossibilita'  della
             prestazione per causa non imputabile al debitore incombe
             solo sul creditore
Risposta 2 : il   rischio  della  sopravvenuta  impossibilita'  della
             prestazione per causa non imputabile al debitore incombe
             solo sul debitore medesimo
Risposta 3 : il   rischio  della  sopravvenuta  impossibilita'  della
             prestazione per causa non imputabile al debitore incombe
             sul  debitore  se la prestazione ha per oggetto una cosa
             determinata, sul creditore in ogni altro caso
Risposta 4 : il   rischio  della  sopravvenuta  impossibilita'  della
             prestazione per causa non imputabile al debitore incombe
             sul  debitore  e sul creditore in parti uguali salvo che
             nel titolo sia convenuto diversamente
Liv. diff. : 1

Numero :     003198
Quesito :    Durante la mora del creditore sono dovuti gli interessi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvi gli interessi superiori alla misura legale
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', solo nella misura legale
Liv. diff. : 1

Numero :     003199
Quesito :    Da  quando  si  verificano  gli  effetti  della mora del
             creditore,  se  l'obbligazione  ha  per  oggetto danaro,
             titoli  di  credito, ovvero cose mobili da consegnare al
             domicilio del creditore?
Risposta 1 : Dal    giorno   dell'offerta   reale,   se   questa   e'
             successivamente  dichiarata  valida con sentenza passata
             in giudicato o se e' accettata dal creditore
Risposta 2 : Dal  giorno  in cui viene eseguito il deposito presso un
             notaio  del  distretto  notarile  nel  quale si trova il
             domicilio del creditore
Risposta 3 : Dal  giorno  in  cui  il  creditore rifiuta di accettare
             l'offerta reale per un motivo legittimo
Risposta 4 : Dal giorno in cui e' sorta l'obbligazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003200
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che  l'offerta sia fatta al creditore capace di ricevere
             o a chi ha la facolta' di ricevere per lui
Risposta 2 : Che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003201
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che  l'offerta sia fatta da persona che puo' validamente
             adempiere
Risposta 2 : Che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verificarsi
             della condizione dalla quale dipende l'obbligazione
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003202
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che l'offerta comprenda la totalita' della somma o delle
             cose  dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese
             liquide,  e  una  somma  per  le  spese non liquide, con
             riserva di un supplemento, se e' necessario
Risposta 2 : Che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verificarsi
             della condizione dalla quale dipende l'obbligazione
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi  e  delle  spese  liquide,  con  riserva di un
             supplemento, se e' necessario
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003203
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             creditore
Risposta 2 : Che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003204
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che  si sia verificata la condizione dalla quale dipende
             l'obbligazione
Risposta 2 : Che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003205
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del   creditore   affinche'   l'offerta   formale  della
             prestazione sia valida e' tra l'altro necessario:
Risposta 1 : Che l'offerta sia fatta alla persona del creditore o nel
             suo domicilio
Risposta 2 : Che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno la meta' della somma o
             delle  cose  dovute,  e  un  terzo  dei  frutti  o degli
             interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003206
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del  creditore  affinche'  sia  valida l'offerta formale
             della  prestazione  avente  ad  oggetto  denaro  e'  tra
             l'altro necessario:
Risposta 1 : Che  l'offerta sia fatta da un ufficiale pubblico a cio'
             autorizzato
Risposta 2 : Che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : Che  l'offerta  comprenda  almeno  la  meta' della somma
             dovuta, e un terzo degli interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : Che  il  termine sia scaduto, se stipulato in favore del
             solo debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003207
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del  creditore  il  debitore  puo' subordinare l'offerta
             formale  della  prestazione  al  consenso  del creditore
             necessario per liberare i beni dalle garanzie reali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo se si tratta di garanzie reali prestate da
             terzi
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  si tratta di garanzie reali prestate
             dallo stesso debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003208
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del  creditore  il  debitore  puo' subordinare l'offerta
             formale  della  prestazione  al  consenso  del creditore
             necessario per liberare i beni dalle garanzie reali o da
             altri    vincoli    che    comunque   ne   limitino   la
             disponibilita'?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  si  tratta di ipoteca concessa da un
             terzo
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di pignoramento
Liv. diff. : 2

Numero :     003209
Quesito :    Ai  fini  della  costituzione  in  mora del creditore e'
             valida l'offerta fatta in pendenza del verificarsi della
             condizione dalla quale dipende l'obbligazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', se si tratta di condizione sospensiva
Risposta 3 : Si', se sono stati posti in essere atti conservativi
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 2

Numero :     003210
Quesito :    Ai  fini  della  messa  in  mora del creditore e' valida
             l'offerta di un pagamento parziale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', se l'obbligazione e' divisibile
Risposta 3 : Si', se l'obbligazione e' solidale
Risposta 4 : Si', se l'offerta e' effettuata da un terzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003211
Quesito :    Ai  fini  della  messa  in  mora del creditore e' valida
             l'offerta fatta prima della scadenza del termine?
Risposta 1 : No,  se  il  termine  e'  stato  stipulato in favore del
             creditore
Risposta 2 : Si',  se  il  termine  e'  stato  stipulato stipulato in
             favore del creditore
Risposta 3 : No, se il termine e' stato stipulato stipulato in favore
             del debitore
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003212
Quesito :    Tizio e' creditore di Caio della somma di diecimila Euro
             in  virtu' di un contratto tra loro stipulato. Affinche'
             il  debitore  Caio possa costituire in mora il creditore
             Tizio,  e'  valida  l'offerta  reale  fatta  prima della
             scadenza del termine?
Risposta 1 : No,  se  il  termine  e'  stato  stipulato in favore del
             creditore
Risposta 2 : Si,  se  il  termine  e'  stato  stipulato in favore del
             creditore
Risposta 3 : No,  se  il  termine  e'  stato  stipulato in favore del
             debitore
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003213
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             per effetto di un contratto tra gli stessi intercorso, e
             a  garanzia dell'adempimento dell'obbligazione Filano ha
             concesso  ipoteca  sul  proprio fondo Tuscolano. A norma
             del  codice  civile,  al  fine  della  messa in mora del
             creditore  Caio,  il  debitore  Tizio  puo'  subordinare
             l'offerta  reale  della  prestazione al consenso di Caio
             necessario per liberare il fondo Tuscolano dall'ipoteca?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma solo in quanto si tratta di ipoteca concessa da
             un terzo
Risposta 4 : No,  salvo che il creditore Caio abbia gia' iniziato gli
             atti esecutivi
Liv. diff. : 2

Numero :     003214
Quesito :    Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro,
             oltre  interessi  legali  dal giorno della scadenza, per
             effetto  di un contratto tra gli stessi intercorso. Egli
             deve adempiere la sua obbligazione fra quindici giorni e
             tale   termine   nel   contratto   era   stato  previsto
             espressamente   a   favore  del  creditore  Caio.  Tizio
             vorrebbe  costituire  in  mora Caio e si reca dal notaio
             Romolo  Romani  per  incaricarlo di effettuare l'offerta
             reale  della  somma  suddetta. Il notaio gli rispondera'
             che,  affinche'  l'offerta sia valida, e' necessario tra
             l'altro:
Risposta 1 : che  il  termine  sia  scaduto,  in  quanto stipulato in
             favore del creditore
Risposta 2 : che  l'offerta  sia  fatta  personalmente  dal  debitore
             contestualmente  all'esibizione  dell'autorizzazione del
             tribunale del luogo di residenza del creditore
Risposta 3 : che  l'offerta  comprenda  almeno  la  meta' della somma
             dovute e un terzo degli interessi e delle spese liquide
Risposta 4 : che  il  termine  non  sia  ancora  scaduto,  in  quanto
             stipulato in favore del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003215
Quesito :    In  tema di costituzione in mora del creditore, gli atti
             di   offerta  reale  previsti  dal  codice  civile  sono
             eseguiti:
Risposta 1 : da un notaio o da un ufficiale giudiziario
Risposta 2 : solo da un notaio
Risposta 3 : solo da un ufficiale giudiziario
Risposta 4 : da qualsiasi pubblico ufficiale
Liv. diff. : 1

Numero :     003216
Quesito :    In  tema  di  costituzione  in  mora  del  creditore, le
             offerte  per intimazione previste dal codice civile sono
             eseguite:
Risposta 1 : Con atto di ufficiale giudiziario
Risposta 2 : Con atto di notaio
Risposta 3 : Con atto di notaio o di ufficiale giudiziario
Risposta 4 : Con atto di qualsiasi pubblico ufficiale
Liv. diff. : 3

Numero :     003217
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  in tema di costituzione in
             mora del creditore, quando l'obbligazione ha per oggetto
             denaro   e   l'offerta  reale  e'  stata  accettata,  il
             pagamento e' eseguito:
Risposta 1 : Dal notaio o dall'ufficiale giudiziario
Risposta 2 : Dal debitore assistito dal messo comunale
Risposta 3 : Dal notaio assistito dalla forza pubblica
Risposta 4 : Dall'ufficiale  giudiziario  o  dal  notaio  o dal messo
             comunale
Liv. diff. : 2

Numero :     003218
Quesito :    Ai  fini  della  costituzione  in  mora del creditore, i
             depositi che hanno per oggetto titoli di credito o somme
             di denaro debbono essere eseguiti:
Risposta 1 : presso la cassa dei depositi e prestiti secondo le norme
             della  legge  speciale  ovvero  presso  un  istituto  di
             credito
Risposta 2 : presso il domicilio del debitore
Risposta 3 : nel   luogo   autorizzato   con  decreto  dell'autorita'
             giudiziaria
Risposta 4 : presso il domicilio del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003219
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore, in quale dei seguenti
             casi l'offerta al creditore deve essere reale?
Risposta 1 : Se l'obbligazione ha per oggetto denaro
Risposta 2 : Se   l'obbligazione   ha  per  oggetto  cose  mobili  da
             consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore
Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
             all'offerta mediante intimazione
Risposta 4 : Se  l'obbligazione  ha  per  oggetto la consegna di beni
             immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     003220
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del  creditore  se  l'obbligazione  ha  per oggetto cose
             mobili   da   consegnare  al  domicilio  del  creditore,
             l'offerta della prestazione deve essere:
Risposta 1 : Reale
Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore
Risposta 3 : Per intimazione
Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
             per il cui tramite si esegue
Liv. diff. : 1

Numero :     003221
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del  creditore  se  l'obbligazione  ha  per oggetto cose
             mobili  da consegnare in luogo diverso dal domicilio del
             creditore, l'offerta della prestazione deve essere:
Risposta 1 : Per intimazione
Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore
Risposta 3 : Reale
Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
             per il cui tramite si esegue
Liv. diff. : 1

Numero :     003222
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del creditore se l'obbligazione ha per oggetto danaro da
             consegnare  al  domicilio del creditore, l'offerta della
             prestazione deve essere:
Risposta 1 : Reale
Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore
Risposta 3 : Per intimazione
Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
             per il cui tramite si esegue
Liv. diff. : 1

Numero :     003223
Quesito :    A  norma  del codice civile, al fine della messa in mora
             del creditore se l'obbligazione ha per oggetto titoli di
             credito   da  consegnare  al  domicilio  del  creditore,
             l'offerta della prestazione deve essere:
Risposta 1 : Reale
Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore
Risposta 3 : Per intimazione
Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
             per il cui tramite si esegue
Liv. diff. : 1

Numero :     003224
Quesito :    Al  fine  della  messa  in  mora  del  creditore, in che
             consiste   l'offerta   formale   della   prestazione  se
             l'obbligazione  ha per oggetto cose mobili da consegnare
             in luogo diverso dal domicilio del creditore?
Risposta 1 : Nell'intimazione   al   creditore  di  riceverle,  fatta
             mediante  atto  a  lui notificato nelle forme prescritte
             per gli atti di citazione
Risposta 2 : Nella loro esibizione al creditore da parte del debitore
Risposta 3 : Nella loro esibizione al creditore da parte del notaio a
             cio' designato dal presidente del tribunale del luogo di
             residenza del debitore
Risposta 4 : Nell'intimazione   al   creditore  di  riceverle,  fatta
             personalmente   dal   debitore   alla  presenza  di  due
             testimoni idonei
Liv. diff. : 2

Numero :     003225
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore, in quale dei seguenti
             casi l'offerta al creditore deve essere reale?
Risposta 1 : Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito
Risposta 2 : Se   l'obbligazione   ha  per  oggetto  cose  mobili  da
             consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore
Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
             all'offerta mediante intimazione
Risposta 4 : Se  l'obbligazione  ha  per  oggetto la consegna di beni
             immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     003226
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore, in quale dei seguenti
             casi l'offerta al creditore deve essere reale?
Risposta 1 : Se   l'obbligazione   ha  per  oggetto  cose  mobili  da
             consegnare al domicilio del creditore
Risposta 2 : Se   l'obbligazione   ha  per  oggetto  cose  mobili  da
             consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore
Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
             all'offerta mediante intimazione
Risposta 4 : Se  l'obbligazione  ha  per  oggetto la consegna di beni
             immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     003227
Quesito :    Ai fini della messa in mora del creditore l'offerta deve
             essere reale, quando:
Risposta 1 : l'obbligazione ha ad oggetto titoli di credito
Risposta 2 : l'obbligazione  ha  ad oggetto cose mobili da consegnare
             in luogo diverso dal domicilio del creditore
Risposta 3 : l'obbligazione ha ad oggetto un bene immobile
Risposta 4 : l'obbligazione e' un'obbligazione di fare
Liv. diff. : 2

Numero :     003228
Quesito :    Ai  fini  della  messa in mora del creditore, secondo le
             disposizioni del codice civile, se l'obbligazione ha per
             oggetto  cose  mobili da consegnare in luogo diverso dal
             domicilio del creditore:
Risposta 1 : L'offerta  consiste  nell'intimazione  al  creditore  di
             riceverle,  fatta  mediante  atto a lui notificato nelle
             forme prescritte per gli atti di citazione
Risposta 2 : L'offerta deve essere reale
Risposta 3 : L'offerta   consiste  nell'invito,  in  qualsiasi  forma
             rivolto  al  creditore,  di  compiere  gli atti che sono
             necessari per renderla possibile
Risposta 4 : L'offerta consiste nel deposito delle cose mobili dovute
             nei magazzini generali
Liv. diff. : 2

Numero :     003229
Quesito :    Ai  fini  della  messa in mora del creditore, secondo le
             disposizioni del codice civile, se l'obbligazione ha per
             oggetto  cose  mobili da consegnare in luogo diverso dal
             domicilio del creditore:
Risposta 1 : L'offerta  consiste  nell'intimazione  al  creditore  di
             riceverle,  fatta  mediante  atto a lui notificato nelle
             forme prescritte per gli atti di citazione
Risposta 2 : L'offerta deve essere reale
Risposta 3 : L'offerta   consiste  nell'invito,  in  qualsiasi  forma
             rivolto  al  creditore,  di  compiere  gli atti che sono
             necessari per renderla possibile
Risposta 4 : L'offerta consiste nel deposito delle cose mobili dovute
             nei magazzini generali
Liv. diff. : 2

Numero :     003230
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
             di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad
             oggetto   cose  non  deteriorabili  che  possono  essere
             conservate  e  custodite  con  spese  non  eccessive, il
             debitore:
Risposta 1 : Puo' eseguire il deposito delle cose dovute
Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e puo'
             trattenere le cose
Risposta 3 : Puo'  a  sua  scelta  eseguire  il  deposito  delle cose
             dovute,  o  procedere alla loro vendita e depositarne il
             prezzo
Risposta 4 : Puo'   procedere   alla  vendita  delle  cose  dovute  e
             depositarne il prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003231
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore se quest'ultimo non si
             presenta   per  ricevere  le  cose  offertegli  mediante
             intimazione,  quando si tratti di cose non deteriorabili
             e  che  possono  essere conservate e custodite con spese
             non eccessive, il debitore:
Risposta 1 : Puo' eseguire il deposito delle cose dovute
Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e puo'
             trattenere le cose
Risposta 3 : Puo'  a  sua  scelta  eseguire  il  deposito  delle cose
             dovute,  o  procedere  alla loro vendita e depsitarne il
             prezzo
Risposta 4 : Puo'   procedere   alla  vendita  delle  cose  dovute  e
             depositarne il prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003232
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore, quando e' liberato il
             debitore  dalla  sua obbligazione se il creditore non si
             presenta   per  ricevere  le  cose  offertegli  mediante
             intimazione  e si tratta di cose non deteriorabili e che
             possono  essere  conservate  e  custodite  con spese non
             eccessive?
Risposta 1 : Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo e'
             accettato  dal  creditore  o  e'  dichiarato  valido con
             sentenza passata in giudicato
Risposta 2 : Con  il  solo  deposito  delle  cose dovute, anche se il
             creditore  si  oppone  e il debitore non agisce per fare
             dichiarare valido il deposito
Risposta 3 : Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo e'
             convalidato  dall'ufficiale  pubblico  che  ha proceduto
             all'intimazione
Risposta 4 : Decorso  il termine specificamente previsto all'atto del
             deposito delle cose dovute
Liv. diff. : 3

Numero :     003233
Quesito :    In  tema  di  mora  del creditore, quando e' liberato il
             debitore  dalla sua obbligazione se il creditore rifiuta
             di  accettare  l'offerta  reale  delle  cose dovutegli e
             queste   non   sono   deteriorabili   e  possono  essere
             conservate e custodite senza spese eccessive?
Risposta 1 : Eseguito  il  deposito,  quando  questo e' accettato dal
             creditore o e' dichiarato valido con sentenza passata in
             giudicato
Risposta 2 : Con  il  solo  deposito  delle  cose dovute, anche se il
             creditore  si  oppone  e il debitore non agisce per fare
             dichiarare valido il deposito
Risposta 3 : Eseguito  il  deposito,  quando  questo  e'  convalidato
             dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intimazione
Risposta 4 : Decorso  il termine specificamente previsto all'atto del
             deposito
Liv. diff. : 3

Numero :     003234
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
             di  accettare  l'offerta  reale  o  non  si presenta per
             ricevere  le  cose  offertegli  mediante intimazione, il
             debitore puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle
             e a depositarne il prezzo?
Risposta 1 : Si',  ma solo se le cose non possono essere conservate o
             sono  deteriorabili,  oppure  se  le  spese  della  loro
             custodia sono eccessive
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di debitore incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003235
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
             di  accettare  l'offerta  reale  o  non  si presenta per
             ricevere  le  cose  offertegli mediante intimazione e si
             tratta di cose deteriorabili, il debitore:
Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi
             stabiliti  per  le  cose  pignorate  e  a depositarne il
             prezzo
Risposta 2 : E'  immediatamente  liberato dalla sua obbligazione e, a
             sua  scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere
             a spese del creditore
Risposta 3 : Puo' eseguirne il deposito a spese del creditore
Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al
             creditore e depositarne il prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003236
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
             di  accettare  l'offerta  reale  o  non  si presenta per
             ricevere  le  cose  offertegli mediante intimazione e si
             tratta  di  cose  che  non possono essere conservate, il
             debitore:
Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi
             stabiliti  per  le  cose  pignorate  e  a depositarne il
             prezzo
Risposta 2 : E'  immediatamente  liberato dalla sua obbligazione e, a
             sua  scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere
             a spese del creditore
Risposta 3 : Puo'  consegnarle  alla  autorita' di pubblica sicurezza
             che  provvedera'  alla  loro  vendita  e al deposito del
             prezzo
Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al
             creditore e depositarne il prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003237
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
             di  accettare  l'offerta  reale  o  non  si presenta per
             ricevere  le  cose  offertegli mediante intimazione e le
             spese della loro custodia sono eccessive, il debitore:
Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi
             stabiliti  per  le  cose  pignorate  e  a depositarne il
             prezzo
Risposta 2 : E'  immediatamente  liberato dalla sua obbligazione e, a
             sua  scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere
             a spese del creditore
Risposta 3 : Puo'  consegnarle  alla  autorita' di pubblica sicurezza
             che  provvedera'  alla  loro  vendita  e al deposito del
             prezzo
Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al
             creditore e depositarne il prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003238
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, affinche' sia valido il
             deposito  delle  cose  dovute  da parte del debitore, e'
             necessario  che  sia  redatto  dal pubblico ufficiale un
             processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1 : la natura delle cose offerte
Risposta 2 : l'ammontare,  almeno  approssimativo, delle spese per la
             custodia della cosa dovuta
Risposta 3 : la  presenza  di  un  perito  di parte che provvede alla
             valutazione delle cose offerte salvo che, trattandosi di
             somme  di  danaro,  il deposito venga eseguito presso un
             istituto di credito
Risposta 4 : l'ammontare,  almeno  approssimativo, delle spese per la
             custodia e la conservazione della cosa dovuta
Liv. diff. : 1

Numero :     003239
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, affinche' sia valido il
             deposito  delle  cose  dovute  da parte del debitore, e'
             necessario  che  sia  redatto  dal pubblico ufficiale un
             processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1 : Il fatto del deposito
Risposta 2 : Il regime patrimoniale delle persone intervenute
Risposta 3 : La presenza di un perito estimatore di parte
Risposta 4 : La presenza di quattro testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     003240
Quesito :    In  tema  di mora del creditore, affinche' sia valido il
             deposito  delle  cose  dovute  da parte del debitore, e'
             necessario  che  sia  redatto  dal pubblico ufficiale un
             processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1 : Il  rifiuto di ricevere le cose da parte del creditore o
             la sua mancata comparizione
Risposta 2 : Il regime patrimoniale delle persone intervenute
Risposta 3 : La  presenza  di un perito estimatore o la notifica allo
             stesso dell'invito a comparire
Risposta 4 : La presenza di quattro testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     003241
Quesito :    Tizio, creditore di Caio della somma di cinquemila euro,
             rifiuta  di  accettare  l'offerta  reale  fatta da Caio,
             eseguita   a   norma   di   legge.   Il   debitore  Caio
             successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno
             rispetto  dei  requisiti  richiesti  dalla  legge per la
             validita'  del  deposito  stesso,  ma il creditore Tizio
             rifiuta  di  ricevere  la  somma  offerta.  Prima che il
             deposito  sia  stato  riconosciuto  valido  con sentenza
             passata in giudicato Caio lo ritira, in tal caso:
Risposta 1 : Caio non e' liberato dalla sua obbligazione
Risposta 2 : Caio  e'  liberato dalla sua obbligazione originaria, ma
             nasce una nuova obbligazione di restituzione della somma
             ritirata
Risposta 3 : Caio e' liberato dalla sua obbligazione
Risposta 4 : Caio  non  e' liberato dalla sua obbligazione, salvo che
             entro  trenta  giorni  notifichi il ritiro a Tizio nelle
             forme prescritte per gli atti di citazione
Liv. diff. : 3

Numero :     003242
Quesito :    Tizio,  creditore  di  Caio  della  somma di 50.000 euro
             rifiuta  di  accettare  l'offerta  reale  fatta da Caio,
             eseguita   a   norma   di   legge.   Il   debitore  Caio
             successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno
             rispetto  dei  requisiti  richiesti  dalla  legge per la
             validita'   del  deposito  stesso.  Il  creditore  Tizio
             accetta  il  deposito  e successivamente consente che il
             debitore Caio lo ritiri, in tal caso:
Risposta 1 : Il  creditore puo' rivolgersi contro il debitore, ma non
             puo'   piu'   rivolgersi   contro   i  condebitori  e  i
             fideiussori,  ne'  valersi  dei  privilegi,  del pegno e
             delle ipoteche che garantivano il credito
Risposta 2 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro
             i  condebitori  e  i  fideiussori  e  puo'  valersi  dei
             privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il
             credito
Risposta 3 : Il creditore perde il suo diritto di credito
Risposta 4 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro
             i  condebitori  e i fideiussori, ma non puo' valersi dei
             privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il
             credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003243
Quesito :    Tizio,  creditore  di  Caio  della  somma di 10.000 euro
             rifiuta  di  accettare  l'offerta  reale  fatta da Caio,
             eseguita   a   norma   di   legge.   Il   debitore  Caio
             successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno
             rispetto  dei  requisiti  richiesti  dalla  legge per la
             validita' del deposito, ma il creditore Tizio rifiuta di
             ricevere   la   somma  offerta.  Dopo  il  passaggio  in
             giudicato   della   sentenza   che  dichiara  valido  il
             deposito,  il  creditore  Tizio consente che il debitore
             Caio lo ritiri, in tal caso:
Risposta 1 : Il  creditore puo' rivolgersi contro il debitore, ma non
             puo'   piu'   rivolgersi   contro   i  condebitori  e  i
             fideiussori,  ne'  valersi  dei  privilegi,  del pegno e
             delle ipoteche che garantivano il credito
Risposta 2 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro
             i  condebitori  e  i  fideiussori  e  puo'  valersi  dei
             privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il
             credito
Risposta 3 : Il creditore perde il suo diritto di credito
Risposta 4 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro
             i  condebitori  e i fideiussori, ma non puo' valersi dei
             privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il
             credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003244
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  in  tema  di  mora  del
             creditore,  quando  l'offerta  reale  e il deposito sono
             validi, le spese occorse sono a carico:
Risposta 1 : Del creditore
Risposta 2 : Del debitore
Risposta 3 : Del creditore e del debitore in parti uguali fra loro
Risposta 4 : Del debitore, salvo che sia stato diversamente pattuito
Liv. diff. : 1

Numero :     003245
Quesito :    La  competenza  alla  redazione  del processo verbale di
             accertamento  del  rifiuto  del  creditore  di accettare
             l'offerta  consistente  nell'intimazione  di ricevere la
             consegna di un bene immobile spetta:
Risposta 1 : al notaio o all'ufficiale giudiziario
Risposta 2 : al notaio o al conservatore dei registri immobiliari
Risposta 3 : all'ufficiale giudiziario o al messo comunale
Risposta 4 : al cancelliere
Liv. diff. : 2

Numero :     003246
Quesito :    La  competenza  alla  redazione  del processo verbale di
             accertamento  del  rifiuto  del  creditore  di accettare
             l'offerta  consistente  nell'intimazione  di ricevere la
             consegna   di   un   edificio   galleggiante  saldamente
             assicurato  alla  riva  e  destinato  ad esserlo in modo
             permanente per la sua utilizzazione spetta:
Risposta 1 : al notaio o all'ufficiale giudiziario
Risposta 2 : al   magistrato   delle  acque  o  al  comandante  della
             capitaneria di porto
Risposta 3 : all'ufficiale  giudiziario  o  al  funzionario  all'uopo
             delegato dal ministero della marina mercantile
Risposta 4 : al cancelliere
Liv. diff. : 3

Numero :     003247
Quesito :    A norma del codice civile, se la prestazione consiste in
             un fare il creditore e' costituito in mora:
Risposta 1 : Mediante  l'intimazione  di ricevere la prestazione o di
             compiere  gli  atti  che sono da parte sua necessari per
             renderla possibile
Risposta 2 : Mediante  l'offerta,  a mezzo di un ufficiale pubblico a
             cio' autorizzato, di un equivalente in danaro
Risposta 3 : Mediante  il  deposito  presso un istituto di credito di
             una  somma  di danaro pari ai due terzi del valore della
             prestazione
Risposta 4 : Mediante  la  comunicazione  scritta  della scadenza del
             termine  per  l'adempimento al cancelliere del tribunale
             del luogo di residenza del creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003248
Quesito :    A  norma  del  codice civile, il debitore che non esegue
             esattamente la prestazione dovuta e':
Risposta 1 : tenuto  al  risarcimento  del  danno,  se  non prova che
             l'inadempimento  o  il  ritardo  e' stato determinato da
             impossibilita'  della  prestazione  derivante da causa a
             lui non imputabile
Risposta 2 : tenuto al risarcimento di ogni danno anche di quello che
             il  creditore  avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria
             diligenza  e  non  e'  comunque  ammessa  la  prova  che
             l'inadempimento  o  il  ritardo  e' stato determinato da
             impossibilita'  della prestazione derivante da causa non
             imputabile al debitore
Risposta 3 : tenuto  al  risarcimento  del  danno, anche se prova che
             l'inadempimento  o  il  ritardo  e' stato determinato da
             impossibilita'  della  prestazione  derivante da causa a
             lui non imputabile
Risposta 4 : liberato   da   ogni   obbligazione  nei  confronti  del
             creditore, salvo che questi sia un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003249
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore che esegue in
             ritardo la prestazione dovuta e':
Risposta 1 : Tenuto  al  risarcimento  del danno, se non prova che il
             ritardo  e'  stato  determinato  da impossibilita' della
             prestazione derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 2 : Tenuto  al  risarcimento  del danno solo se il creditore
             prova  che  il ritardo non e' stato determinato da causa
             di forza maggiore
Risposta 3 : Tenuto  al risarcimento del danno, anche se prova che il
             ritardo  e'  stato  determinato  da impossibilita' della
             prestazione derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 4 : Tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore e'
             un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003250
Quesito :    A  norma  del  codice civile, il debitore che non esegue
             esattamente   la   prestazione   dovuta   e'  tenuto  al
             risarcimento del danno?
Risposta 1 : Si',  se  non  prova che l'inadempimento o il ritardo e'
             stato  determinato  da  impossibilita' della prestazione
             derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 2 : No,  salvo  che il creditore provi che l'inadempimento o
             il ritardo e' stato determinato dal dolo del debitore
Risposta 3 : Si',  anche se prova che l'inadempimento o il ritardo e'
             stato  determinato  da  impossibilita' della prestazione
             derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003251
Quesito :    Il  debitore  che  non esegue esattamente la prestazione
             dovuta, e' tenuto al risarcimento del danno:
Risposta 1 : Solo  se  non  prova che l'inadempimento o il ritardo e'
             stato  determinato  da  impossibilita' della prestazione
             derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 2 : Solo  se  non  prova che l'inadempimento o il ritardo e'
             stato determinato da impossibilita' della prestazione da
             qualunque causa derivante
Risposta 3 : In ogni caso
Risposta 4 : Solo se non prova che l'inadempimento non e' stato grave
             o il ritardo e' stato di lieve entita'
Liv. diff. : 1

Numero :     003252
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il debitore che esegue in
             ritardo la prestazione dovuta:
Risposta 1 : e' tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il
             ritardo  e'  stato  determinato  da impossibilita' della
             prestazione derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 2 : e' tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore
             prova  che  il ritardo non e' stato determinato da causa
             di forza maggiore
Risposta 3 : e'  tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che
             il  ritardo e' stato determinato da impossibilita' della
             prestazione derivante da causa a lui non imputabile
Risposta 4 : e'  tenuto  al risarcimento del danno solo se il termine
             fissato per la prestazione deve considerarsi essenziale
Liv. diff. : 1

Numero :     003253
Quesito :    In   quale   di   questi   casi  non  e'  necessaria  la
             costituzione in mora del debitore?
Risposta 1 : Quando  il  debitore  ha  dichiarato per iscritto di non
             volere eseguire l'obbligazione
Risposta 2 : Quando  e'  scaduto  il termine per l'adempimento, se la
             prestazione   deve  essere  eseguita  al  domicilio  del
             debitore
Risposta 3 : Quando   l'esistenza  del  debito  puo'  essere  provata
             mediante atto pubblico
Risposta 4 : Quando  il debito deriva da una scrittura privata avente
             data certa
Liv. diff. : 2

Numero :     003254
Quesito :    Il debitore e' costituito in mora mediante:
Risposta 1 : Intimazione o richiesta fatta per iscritto
Risposta 2 : Esclusivamente mediante intimazione fatta con atto a lui
             notificato  nelle  forme  prescritte  per  gli  atti  di
             citazione
Risposta 3 : Richiesta fatta in qualunque forma
Risposta 4 : Esclusivamente  mediante  richiesta  fatta con scrittura
             privata autenticata
Liv. diff. : 1

Numero :     003255
Quesito :    Non  e'  necessaria la costituzione in mora del debitore
             quando:
Risposta 1 : il  debitore  ha  dichiarato  per  iscritto di non voler
             eseguire l'obbligazione
Risposta 2 : il debitore ha dichiarato anche verbalmente di non voler
             eseguire l'obbligazione
Risposta 3 : e'  scaduto  il  termine,  se la prestazione deve essere
             eseguita al domicilio del debitore
Risposta 4 : il  debito  deriva  da  un  contratto  redatto  in forma
             scritta
Liv. diff. : 2

Numero :     003256
Quesito :    Se  il  debito deriva da un fatto illecito e' necessaria
             la costituzione in mora del debitore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si
Risposta 3 : Si,  se  il  debito e' conseguenza di un danno cagionato
             nello svolgimento di un' attivita' pericolosa
Risposta 4 : Si,  se  il  debito e' conseguenza di un danno cagionato
             dal fatto illecito di minori non emancipati, di cui sono
             responsabili i genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     003257
Quesito :    Il   debitore   che  e'  in  mora  e'  liberato  per  la
             sopravvenuta  impossibilita' della prestazione derivante
             da causa a lui non imputabile?
Risposta 1 : No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe
             ugualmente perito presso il creditore
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  se  il  creditore  non  prova  che l'oggetto della
             prestazione non sarebbe perito presso di lui
Liv. diff. : 2

Numero :     003258
Quesito :    Il  debitore  di un'obbligazione derivante da contratto,
             formalmente  costituito  in mora nei modi previsti dalla
             legge,  e'  liberato  per la sopravvenuta impossibilita'
             della   prestazione   derivante   da  causa  a  lui  non
             imputabile?
Risposta 1 : No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe
             ugualmente perito presso il creditore
Risposta 2 : Si',  solo  se  prova  che  l'oggetto  della prestazione
             poteva  essere  conservato  a  condizioni eccessivamente
             onerose
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003259
Quesito :    A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del
             debitore si applicano alle obbligazioni di non fare?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che dal titolo risulti una contraria volonta'
             delle parti
Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003260
Quesito :    A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del
             debitore:
Risposta 1 : Non si applicano alle obbligazioni di non fare
Risposta 2 : Si applicano alle obbligazioni di non fare
Risposta 3 : Non  si  applicano  alle  obbligazioni  pecuniarie se il
             termine  per  l'adempimento  scade  dopo  la  morte  del
             debitore
Risposta 4 : Non  si  applicano  quando  e'  scaduto  il  termine per
             l'adempimento e la prestazione doveva essere eseguita al
             domicilio del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003261
Quesito :    Tizio,  titolare  di  un'azienda  avente  ad  oggetto la
             vendita  di  abbigliamento  in  genere  ed accessori, si
             obbliga  nei  confronti  di  Sempronio,  titolare  di un
             vicino  esercizio commerciale di vendita di calzature, a
             non  vendere tale ultimo prodotto. Successivamente Tizio
             contravviene  all'obbligo  assunto e comincia la vendita
             delle calzature. In questo caso:
Risposta 1 : Non si applicano le disposizioni sulla mora del debitore
Risposta 2 : Non  e' necessaria la costituzione in mora, in quanto la
             vendita  di  calzature  di  per  se' costituisce in mora
             Tizio
Risposta 3 : E'   necessario   costituire  in  mora  Tizio  prima  di
             richiedergli i danni
Risposta 4 : Occorre  intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il
             termine  di  otto  giorni,  scaduto  il  quale  egli  e'
             costituito in mora
Liv. diff. : 2

Numero :     003262
Quesito :    Tizio,  proprietario  di un appartamento, si obbliga nei
             confronti   del  vicino  Sempronio  a  non  locare  tale
             immobile  a  studenti  per  la  durata  di un anno dalla
             convenzione; nel contratto viene evidenziato l'interesse
             di  Sempronio  all'obbligo  assunto  da Tizio. Dopo otto
             mesi   Tizio   contravviene   a   tale  obbligo  locando
             l'appartamento  a  un  gruppo  di studenti prossimi alla
             laurea. In questo caso:
Risposta 1 : Non si applicano le disposizioni sulla mora del debitore
Risposta 2 : Non  e'  necessaria la costituzione in mora di Tizio, in
             quanto la locazione agli studenti di per se' costituisce
             in mora Tizio
Risposta 3 : E'   necessario   costituire  in  mora  Tizio  prima  di
             richiedergli i danni
Risposta 4 : Occorre  intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il
             termine  di  otto  giorni,  scaduto  il  quale  egli  e'
             costituito in mora
Liv. diff. : 2

Numero :     003263
Quesito :    A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del
             debitore:
Risposta 1 : non si applicano alle obbligazioni di non fare
Risposta 2 : si applicano alle obbligazioni di non fare
Risposta 3 : si  applicano  alle  obbligazioni di non fare, salvo che
             dal titolo risulti una contraria volonta' delle parti
Risposta 4 : si applicano alle obbligazioni di non fare, salvo che il
             debitore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003264
Quesito :    Il   risarcimento   del  danno  per  l'inadempimento  di
             un'obbligazione  o per il ritardo nell'adempimento della
             stessa deve comprendere:
Risposta 1 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Risposta 2 : Solo  la  perdita subita dal creditore, in quanto ne sia
             conseguenza immediata e diretta
Risposta 3 : Solo  il mancato guadagno del creditore, anche se non ne
             sia conseguenza immediata e diretta
Risposta 4 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta
Liv. diff. : 1

Numero :     003265
Quesito :    Il  risarcimento  del  danno  per  l'inadempimento  deve
             comprendere:
Risposta 1 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Risposta 2 : Null'altro  che  la  perdita  subita  dal  creditore, in
             quanto ne sia conseguenza immediata e diretta
Risposta 3 : Null'altro  che il mancato guadagno del creditore, anche
             se non ne sia conseguenza immediata e diretta
Risposta 4 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta
Liv. diff. : 1

Numero :     003266
Quesito :    Il    risarcimento    del    danno    per   il   ritardo
             nell'adempimento deve comprendere:
Risposta 1 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Risposta 2 : Solo  la  perdita subita dal creditore, in quanto ne sia
             conseguenza immediata e diretta
Risposta 3 : Null'altro  che il mancato guadagno del creditore, anche
             se non ne sia conseguenza immediata e diretta
Risposta 4 : La  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta
Liv. diff. : 1

Numero :     003267
Quesito :    Il  risarcimento  del  danno  per  l'inadempimento  deve
             comprendere:
Risposta 1 : la  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Risposta 2 : la  perdita  subita  dal  creditore  in  ogni  caso e il
             mancato  guadagno  nel  solo  caso  che quest'ultimo sia
             conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento
Risposta 3 : il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal
             creditore   nel   solo   caso   che   quest'ultima   sia
             conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento
Risposta 4 : la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il
             mancato guadagno
Liv. diff. : 2

Numero :     003268
Quesito :    Il    risarcimento    del    danno    per   il   ritardo
             nell'adempimento deve comprendere:
Risposta 1 : la  perdita  subita dal creditore e il mancato guadagno,
             in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Risposta 2 : la  perdita  subita  dal  creditore  in  ogni  caso e il
             mancato  guadagno  nel  solo  caso  che quest'ultimo sia
             conseguenza,    anche    se   indiretta,   del   ritardo
             nell'adempimento
Risposta 3 : il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal
             creditore   nel   solo   caso   che   quest'ultima   sia
             conseguenza,    anche    se   indiretta,   del   ritardo
             nell'adempimento
Risposta 4 : la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il
             mancato guadagno
Liv. diff. : 2

Numero :     003269
Quesito :    Il   risarcimento   del  danno  per  l'inadempimento  di
             un'obbligazione o per il ritardo nell'adempimento:
Risposta 1 : deve  comprendere  la  perdita subita dal creditore e il
             mancato   guadagno,   in  quanto  ne  siano  conseguenza
             immediata e diretta
Risposta 2 : ha  per  oggetto la perdita subita dal creditore, ma non
             anche  il mancato guadagno, ancorche' ne sia conseguenza
             immediata e diretta
Risposta 3 : ha per oggetto a scelta del debitore il mancato guadagno
             o  la  perdita  subita  dal  creditore,  ancorche' siano
             entrambi    conseguenza    immediata   e   diretta   del
             comportamento del debitore medesimo
Risposta 4 : deve  comprendere  la  perdita subita dal creditore e il
             mancato  guadagno  ancorche'  il  debitore provi che non
             sono   conseguenza   immediata  e  diretta  del  proprio
             comportamento
Liv. diff. : 1

Numero :     003270
Quesito :    A  norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno
             per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione
             in  mora  del  debitore sono dovuti gli interessi legali
             dal  giorno  della  mora  in  mancanza  di una qualsiasi
             pattuizione in materia di interessi?
Risposta 1 : Si',  anche  se non erano dovuti precedentemente e anche
             se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  erano dovuti precedentemente e se il
             creditore prova di aver sofferto un danno
Risposta 4 : Si',  ma  solo se il creditore prova di aver sofferto un
             danno apprezzabile
Liv. diff. : 2

Numero :     003271
Quesito :    A  norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno
             per  oggetto  una somma di danaro, se e' stata convenuta
             la misura degli interessi moratori e' dovuto, in caso di
             costituzione   in   mora   del   debitore,   l'ulteriore
             risarcimento al creditore che dimostra di aver subito un
             danno maggiore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  salvo  che  gli  interessi  moratori  siano  stati
             convenui in misura superiore a quella legale
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No, salvo che il creditore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003272
Quesito :    A  norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno
             per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione
             in  mora  del debitore, se prima della mora erano dovuti
             interessi  in  misura  superiore  a quella legale in che