Risposta 4 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione o al domicilio del debitore, a scelta del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003054 Quesito : Se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non e' determinato dalla convenzione o dagli usi e non puo' desumersi dalla natura della prestazione o da altre circostanze, dove deve essere adempiuta l'obbligazione avente ad oggetto una somma di denaro, qualora il debitore ed il creditore da quando e' sorta l'obbligazione non abbiano cambiato domicilio? Risposta 1 : Al domicilio del creditore Risposta 2 : Al domicilio del debitore Risposta 3 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione Risposta 4 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione o al domicilio del debitore, a scelta del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003055 Quesito : Per l'adempimento di un'obbligazione, se non e' determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita e tuttavia in virtu' degli usi sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti: Risposta 1 : E' stabilito dal giudice Risposta 2 : E' stabilito dal presidente della camera di commercio del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003056 Quesito : Per l'adempimento di un'obbligazione, se non e' determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita e tuttavia per la natura della prestazione stessa sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti: Risposta 1 : E' stabilito dal giudice Risposta 2 : E' stabilito dal presidente della camera di commercio del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003057 Quesito : Per l'adempimento di un'obbligazione, se non e' determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita e tuttavia per il modo convenuto per l'esecuzione sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti: Risposta 1 : E' stabilito dal giudice Risposta 2 : E' stabilito dal presidente della camera di commercio del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003058 Quesito : Per l'adempimento di un'obbligazione, se non e' determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita e tuttavia per il luogo dell'esecuzione sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti: Risposta 1 : E' stabilito dal giudice Risposta 2 : E' stabilito dal presidente della camera di commercio del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita Risposta 3 : Si intende rimesso alla volonta' del creditore Risposta 4 : Si intende rimesso alla volonta' del debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003059 Quesito : Se il termine per l'adempimento e' rimesso alla volonta' del debitore, puo' il creditore adire il giudice perche' lo stabilisca secondo le circostanze? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, salvo che il creditore si sia espressamente riservata tale possibilita' Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che si tratti di obbligazioni pecuniarie Liv. diff. : 1 Numero : 003060 Quesito : Se il termine per l'adempimento e' rimesso alla volonta' del creditore, puo' esser fissato dal giudice un termine su istanza del debitore che intende liberarsi? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, salvo che il debitore si sia espressamente riservata tale possibilita' Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria Liv. diff. : 1 Numero : 003061 Quesito : In quale caso, tra gli altri, il creditore puo' esigere immediatamente la prestazione? Risposta 1 : quando non e' determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita Risposta 2 : quando il creditore ha notizia dell'insorgenza di circostanze che possono rendere piu' gravoso l'adempimento Risposta 3 : quando il termine e' rimesso alla volonta' del debitore Risposta 4 : quando il termine e' stabilito a favore del debitore e del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003062 Quesito : Se per l'adempimento dell'obbligazione e' necessaria la fissazione di un termine, questo, in mancanza di accordo tra le parti: Risposta 1 : e' stabilto dal giudice Risposta 2 : e' stabilito dal creditore Risposta 3 : e' stabilito dal debitore Risposta 4 : e' stabilito da un terzo nominato dal creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003063 Quesito : Il termine fissato per l'adempimento, nel silenzio del titolo costitutivo dell'obbligazione, si presume: Risposta 1 : A favore del debitore Risposta 2 : A favore del debitore, ma soltanto nelle obbligazioni pecuniarie Risposta 3 : A favore del creditore Risposta 4 : A favore di entrambi Liv. diff. : 1 Numero : 003064 Quesito : In mancanza di diversa convenzione tra le parti, il termine fissato per l'adempimento dell'obbligazione: Risposta 1 : Si presume a favore del debitore Risposta 2 : Si considera come non apposto Risposta 3 : Si presume a favore del creditore Risposta 4 : Si presume a favore di entrambi Liv. diff. : 1 Numero : 003065 Quesito : Qualora non si possa desumere a favore di chi sia stato stabilito il termine fissato per l'adempimento, questo si presume: Risposta 1 : a favore del debitore Risposta 2 : a favore del creditore Risposta 3 : a favore di entrambe le parti Risposta 4 : a favore del creditore, se l'obbligazione deve essere eseguita al suo domicilio Liv. diff. : 1 Numero : 003066 Quesito : Tizio ha assunto nei confronti dei coniugi Caio e Caia l'obbligo di eseguire ingenti lavori di falegnameria nella loro villa di Capri. Tizio, che ha ricevuto al momento della conclusione del contratto l'intero corrispettivo pattuito, si e' impegnato a completare i lavori entro la fine del mese successivo. In tal caso il termine stabilito per l'adempimento dell'obbligazione a carico di Tizio: Risposta 1 : si presume a favore del debitore Tizio Risposta 2 : si presume a favore di entrambe le parti Risposta 3 : si presume a favore dei creditori Caio e Caia Risposta 4 : si considera non apposto Liv. diff. : 2 Numero : 003067 Quesito : In pendenza del termine fissato per l'adempimento, il creditore: Risposta 1 : Puo' esigere la prestazione prima della scadenza solo se il termine sia stato stabilito esclusivamente a suo favore; tuttavia, quantunque il termine sia stabilito a favore del debitore, puo' esigere immediatamente la prestazione se il debitore e' divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva dato o non ha dato le garanzie promesse Risposta 2 : Puo' esigere in ogni caso la prestazione prima della scadenza, ma solo se si tratti di una obbligazione avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro Risposta 3 : Puo' esigere la prestazione prima della scadenza solo se il termine sia stabilito a favore di entrambi Risposta 4 : Puo' esigere in ogni caso la prestazione prima della scadenza del termine ma solo se vi sono debitori in solido Liv. diff. : 1 Numero : 003068 Quesito : Il debitore che ha pagato prima della scadenza del termine per l'adempimento puo' ripetere, nei limiti della perdita subita, cio' di cui il creditore si e' arricchito per effetto del pagamento anticipato? Risposta 1 : Si', ma solo se il debitore ignorava l'esistenza del termine Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo se il creditore ignorava l'esistenza del termine Liv. diff. : 2 Numero : 003069 Quesito : Il creditore puo' esigere la prestazione prima della scadenza del termine stabilito esclusivamente a suo favore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il debito risultava da scritture contabili obbligatorie del debitore Risposta 4 : No, salvo che il debitore e' divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesse Liv. diff. : 2 Numero : 003070 Quesito : Se il termine e' stabilito esclusivamente a favore del creditore, questi puo' esigere la prestazione anche prima della scadenza? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se la prestazione ha ad oggetto somme di denaro Risposta 4 : Si', ma solo se ha notizia dell'insorgenza di circostanze che possano rendere piu' gravoso l'adempimento Liv. diff. : 1 Numero : 003071 Quesito : Il debitore puo' ripetere integralmente cio' che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine? Risposta 1 : No. Risposta 2 : Si'. Risposta 3 : Si', solo nelle obbligazioni pecuniarie. Risposta 4 : Si', solo se dimostra che l'ignoranza del termine non e' dovuta ad un suo errore Liv. diff. : 2 Numero : 003072 Quesito : Il creditore puo' esigere la prestazione prima della scadenza del termine stabilito a favore del debitore? Risposta 1 : Si', se il debitore e' divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesse Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui il creditore sia dichiarato fallito Liv. diff. : 1 Numero : 003073 Quesito : Pendente il termine per l'adempimento, se il debitore e' divenuto insolvente, il creditore puo' esigere immediatamente la prestazione? Risposta 1 : Si', anche se il termine e' stabilito a favore del debitore Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', solo se il termine e' stabilito a favore del creditore Risposta 4 : Si', solo se il termine e' stabilito a favore di entrambi Liv. diff. : 1 Numero : 003074 Quesito : Martino il giorno 12 novembre 1999 si e' obbligato a pagare in contanti a Pinuccio la somma di lire seimilioni al domicilio di quest'ultimo al termine di un mese convenuto a favore di entrambi. In questo caso il giorno nel quale Martino deve adempiere, in assenza di altre pattuizioni in proposito e in mancanza di usi diversi, e': Risposta 1 : Lunedi' 13 dicembre 1999, in quanto non festivo Risposta 2 : Sabato 11 dicembre 1999, ma Martino puo' avvalersi della facolta' di pagare lunedi' 13 dicembre 1999, in quanto il sabato di scadenza e' prefestivo Risposta 3 : Domenica 12 dicembre 1999 Risposta 4 : Sabato 11 dicembre 1999 Liv. diff. : 3 Numero : 003075 Quesito : Pinuccio il giorno 27 ottobre 1999 si e' obbligato a pagare in contanti a Martino la somma di lire cinquemilioni al domicilio di quest'ultimo al termine di un mese, convenuto a favore di entrambi. In questo caso il termine, in assenza di altre pattuizioni in proposito, e tenuto conto che il giorno di scadenza dell'obbligazione non e' festivo, scade: Risposta 1 : Sabato 27 novembre 1999 Risposta 2 : Sabato 27 novembre 1999, ma Pinuccio puo' avvalersi della facolta' di pagare lunedi' 29 novembre 1999, in quanto il predetto giorno di scadenza e' prefestivo Risposta 3 : Venerdi' 26 novembre 1999, in quanto il 27 novembre e' prefestivo Risposta 4 : Lunedi' 29 novembre 1999 Liv. diff. : 3 Numero : 003076 Quesito : Pinuccio, domenica 10 ottobre 1999, si e' obbligato a pagare in contanti a Martino la somma di lire unmilione, al domicilio di quest'ultimo, convenendo, a favore di entrambi, il termine di tre giorni. In questo caso il termine, in assenza di altre pattuizioni in proposito, e tenuto conto che il giorno di scadenza dell'obbligazione non e' festivo, scade: Risposta 1 : Mercoledi' 13 ottobre 1999 Risposta 2 : Mercoledi' 13 ottobre 1999, ma Pinuccio puo' avvalersi della facolta' di pagare giovedi' 14 ottobre 1999, in quanto il giorno di assunzione dell'obbligazione e' festivo Risposta 3 : Martedi' 12 ottobre 1999 Risposta 4 : Giovedi' 14 ottobre 1999, in quanto il giorno di assunzione dell'obbligazione e' festivo Liv. diff. : 3 Numero : 003077 Quesito : Martino il giorno 7 ottobre 1999 si e' obbligato a pagare in contanti a Pinuccio la somma di lire seimilioni al domicilio di quest'ultimo, convenendo a favore di entrambi il termine di tre giorni. In questo caso il giorno in cui si deve adempiere, in assenza di altre pattuizioni in proposito e in mancanza di usi diversi, e': Risposta 1 : Lunedi' 11 ottobre 1999, in quanto non festivo Risposta 2 : Sabato 9 ottobre 1999, ma Martino puo' avvalersi della facolta' di pagare lunedi' 11 ottobre 1999, in quanto il sabato, giorno di scadenza, e' prefestivo Risposta 3 : Domenica 10 ottobre 1999 Risposta 4 : Sabato 9 ottobre 1999 Liv. diff. : 3 Numero : 003078 Quesito : Il pagamento fatto a chi non era, ne' appariva, in base a circostanze univoche, legittimato a riceverlo: Risposta 1 : Libera il debitore, se il creditore lo ratifica o ne ha approfittato Risposta 2 : Libera il debitore solo se quest'ultimo provi di essere stato in buona fede Risposta 3 : Non libera il debitore in nessun caso Risposta 4 : Libera in ogni caso il debitore dall'obbligo di corrispondere gli interessi moratori Liv. diff. : 2 Numero : 003079 Quesito : In quale dei seguenti casi il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore? Risposta 1 : Se fatto alla persona indicata dal creditore Risposta 2 : Se fatto al creditore apparente ancorche' in mala fede Risposta 3 : Se fatto ad un creditore privilegiato del creditore Risposta 4 : Se fatto ad un creditore del creditore ancorche' non privilegiato Liv. diff. : 1 Numero : 003080 Quesito : Se il creditore ha approfittato del pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo, il debitore e' liberato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se il credito risultava da scritture contabili obbligatorie del creditore Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che il creditore ratifichi espressamente il pagamento Liv. diff. : 1 Numero : 003081 Quesito : Il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo libera il debitore? Risposta 1 : Si', solo se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato Risposta 2 : Si', salvo che il creditore espressamente rifiuti entro un congruo termine di profittarne Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 003082 Quesito : Il pagamento fatto al rappresentante del creditore libera il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il rappresentante sia munito in ogni caso di procura conferita con atto pubblico Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo se il creditore entro un congruo termine ratifica il pagamento fatto al rappresentante Liv. diff. : 2 Numero : 003083 Quesito : Il pagamento fatto a persona indicata dal creditore, libera il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si, solo se si tratta di un rappresentante del creditore Risposta 4 : Si, solo se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato Liv. diff. : 1 Numero : 003084 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di lire dieci milioni. Sempronio si reca da Tizio per richiedere il pagamento della somma e Tizio paga senza che Sempronio sia o appaia, in base a circostanze univoche, legittimato a ricevere il pagamento. In questo caso: Risposta 1 : Tizio e' liberato, se Caio ratifica il pagamento o ne ha approfittato Risposta 2 : Tizio e' liberato se dichiara di essere stato in buona fede, ma non e' liberato in nessun altro caso Risposta 3 : Tizio non e' liberato in nessun caso Risposta 4 : Tizio e' liberato dal pagamento degli interessi di mora, se pattuiti, ma in ogni caso non e' liberato dal debito Liv. diff. : 2 Numero : 003085 Quesito : Tizio, debitore di Caio, esegue il pagamento a Sempronio che non e' legittimato a riceverlo ne' appare tale. Caio approfitta del pagamento. In tale caso: Risposta 1 : Tizio e' liberato Risposta 2 : Tizio non e' liberato Risposta 3 : Tizio non e' liberato salvo che provi di essere stato in buona fede al momento del pagamento Risposta 4 : Tizio e' liberato salvo che Caio provi la mala fede di Tizio al momento del pagamento Liv. diff. : 2 Numero : 003086 Quesito : Tizio, debitore di Caio, esegue il pagamento a Sempronio che non e' legittimato a riceverlo ne' appare tale. Caio approfitta del pagamento. In tale caso: Risposta 1 : Tizio e' liberato Risposta 2 : Tizio non e' liberato Risposta 3 : Tizio non e' liberato salvo che provi di essere stato in buona fede al momento del pagamento Risposta 4 : Tizio e' liberato salvo che Caio provi la mala fede di Tizio al momento del pagamento Liv. diff. : 1 Numero : 003087 Quesito : Il pagamento eseguito a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche libera il debitore? Risposta 1 : Si', se il debitore prova di essere stato in buona fede Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', salvo che il vero creditore provi che il debitore era in mala fede Liv. diff. : 1 Numero : 003088 Quesito : Il creditore apparente a chi deve restituire quanto ha ricevuto in pagamento? Risposta 1 : Al vero creditore Risposta 2 : Al debitore che ha eseguito il pagamento Risposta 3 : All'autorita' giudiziaria Risposta 4 : A sua scelta al vero creditore o al debitore che ha eseguito il pagamento Liv. diff. : 1 Numero : 003089 Quesito : Nel caso in cui il debitore prova di aver eseguito in buona fede il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche, il vero creditore da chi puo' esigere quanto gli spetta? Risposta 1 : Dal creditore apparente che ha ricevuto il pagamento Risposta 2 : Dal debitore che ha eseguito il pagamento Risposta 3 : Da nessuno Risposta 4 : A sua scelta dal creditore apparente che ha ricevuto il pagamento o dal debitore che lo ha eseguito Liv. diff. : 1 Numero : 003090 Quesito : E' liberato il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche? Risposta 1 : Si', se prova di essere stato in buona fede Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', se prova di essere stato in buona fede ma solo nei limiti in cui prova che quanto pagato e' stato rivolto a vantaggio del vero creditore Risposta 4 : Si', solo se il vero creditore e' incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003091 Quesito : Il creditore apparente che ha ricevuto il pagamento da chi era in buona fede e' tenuto alla restituzione verso il vero creditore? Risposta 1 : Si', secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito Risposta 2 : Si', secondo le regole stabilite per il mandato con rappresentanza Risposta 3 : Si', secondo le regole stabilite per la gestione di affari altrui Risposta 4 : Si', secondo le regole stabilite per il mandato senza rappresentanza Liv. diff. : 2 Numero : 003092 Quesito : E' liberato il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche? Risposta 1 : Si', se prova di essere stato in buona fede Risposta 2 : Si', solo se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', solo se il creditore e' incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003093 Quesito : Il creditore apparente, che ha ricevuto il pagamento da chi era in buona fede, e' tenuto alla restituzione verso il vero creditore secondo le regole: Risposta 1 : stabilite per la ripetizione dell'indebito Risposta 2 : stabilite per l'arricchimento senza causa Risposta 3 : della gestione di affari altrui Risposta 4 : del mandato senza rappresentanza Liv. diff. : 2 Numero : 003094 Quesito : Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo libera il debitore? Risposta 1 : Si', solo se il debitore prova che cio' che fu pagato e' stato rivolto a vantaggio dell'incapace Risposta 2 : Si', solo se il debitore prova che il rappresentante legale dell'incapace era a conoscenza del pagamento Risposta 3 : Si', salvo che l'incapace provi che il debitore era in mala fede Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 1 Numero : 003095 Quesito : Il pagamento fatto al creditore incapace libera il debitore? Risposta 1 : Solo se il debitore prova che cio' che fu pagato e' stato rivolto a vantaggio dell'incapace Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Solo se il debitore prova l'assenza di colpa anche lieve Risposta 4 : Solo se il debitore prova di aver pagato in buona fede Liv. diff. : 1 Numero : 003096 Quesito : Il pagamento fatto al creditore interdetto libera il debitore? Risposta 1 : Si', se il debitore prova che cio' che fu pagato e' stato rivolto a vantaggio del creditore Risposta 2 : No, mai. Risposta 3 : Si', ma solo se il legale rappresentante dell'interdetto dichiara di volerne approfittare Risposta 4 : No, salvo il caso in cui il legale rappresentante dell'interdetto ratifichi il pagamento Liv. diff. : 2 Numero : 003097 Quesito : Tizio, debitore di Caio di una somma di danaro, allo scadere del termine pattuito effettua il pagamento a quest'ultimo di quanto dovutogli, ignorando che nel periodo intercorso tra il sorgere dell'obbligazione e il termine di adempimento Caio e' stato interdetto. In questa ipotesi, Tizio e' comunque liberato dalla sua obbligazione? Risposta 1 : No, salvo che provi che cio' che fu pagato e' stato rivolto a vantaggio di Caio Risposta 2 : Si', salvo che il tutore di Caio provi che cio' che fu pagato non e' stato rivolto a vantaggio dell'incapace Risposta 3 : No, salvo che provi la sua assenza di colpa anche lieve Risposta 4 : No, salvo che provi di aver pagato ignorando lo stato di incapacita' di Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003098 Quesito : Caio, debitore nei confronti dell'interdetto Sempronio di centomila euro, efffettua il pagamento direttamente a Sempronio, al quale e' stato pero' regolarmente nominato quale tutore Mevio. In questo caso, il pagamento: Risposta 1 : libera Caio solo se il medesimo prova che cio' che ha pagato e' stato rivolto a vantaggio di Sempronio Risposta 2 : non libera Caio in nessun caso Risposta 3 : libera Caio solo se Mevio, tutore di Sempronio, dichiara di voler profittare del pagamento Risposta 4 : non libera Caio salvo che Sempronio abbia comunque prestato quietanza nelle forme previste dalla legge Liv. diff. : 2 Numero : 003099 Quesito : Il debitore che ha eseguito la prestazione dovuta puo' impugnare il pagamento a causa della propria incapacita'? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', purche' il suo rappresentante legale provi di non essere stato a conoscenza del pagamento Risposta 4 : Si', purche' il suo rappresentante legale provi che cio' che fu pagato non e' stato rivolto a vantaggio del creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003100 Quesito : All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizio, interdetto, esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Puo' Sempronio impugnare a causa dell'incapacita' di Tizio il pagamento eseguito da quest'ultimo? Risposta 1 : No, in nessun caso Risposta 2 : Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto dal giudice tutelare l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 3 : Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto dal tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 003101 Quesito : All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizietto, minore sottoposto a tutela, esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Puo' Sempronio impugnare a causa dell'incapacita' di Tizietto il pagamento eseguito da quest'ultimo? Risposta 1 : No, in nessun caso Risposta 2 : Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto dal giudice tutelare l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 3 : Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto dal tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 003102 Quesito : Tizietto, quindicenne, all'insaputa dei suoi genitori Mevio e Mevia esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Possono Mevio e Mevia impugnare a causa dell'incapacita' di Tizietto il pagamento eseguito da quest'ultimo? Risposta 1 : No, in nessun caso Risposta 2 : Si', ma a condizione che abbiano ottenuto dal giudice tutelare l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 3 : Si', ma a condizione che abbiano ottenuto dal tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudizio Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 003103 Quesito : Il debitore puo' impugnare il pagamento eseguito con cose di cui non poteva disporre? Risposta 1 : No, salvo che offra di eseguire la prestazione dovuta con cose di cui puo' disporre Risposta 2 : Si', salvo che il creditore sia incapace Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 003104 Quesito : Il creditore puo' impugnare il pagamento eseguito dal debitore con cose di cui quest'ultimo non poteva disporre? Risposta 1 : Si', solo se il creditore era in buona fede Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', solo se il debitore era in mala fede Liv. diff. : 2 Numero : 003105 Quesito : A norma del codice civile chi ha piu' debiti della medesima specie verso la stessa persona puo' dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', solo se era stata espressamente convenuta la facolta' di scelta per il debitore Risposta 4 : Si', solo con il consenso del creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003106 Quesito : A norma del codice civile, nel caso di pluralita' di debiti della medesima specie verso un solo creditore chi puo' dichiarare al momento del pagamento quale debito si deve intendere soddisfatto? Risposta 1 : Il debitore Risposta 2 : Il creditore Risposta 3 : Nessuno Risposta 4 : Il presidente del tribunale del luogo di residenza del creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003107 Quesito : Tra piu' debiti scaduti della medesima specie verso la stessa persona, diversamente garantiti e diversamente onerosi per il debitore, in mancanza di una dichiarazione del debitore, il pagamento a quale debito deve essere imputato, a norma del codice civile? Risposta 1 : Al debito meno garantito Risposta 2 : Al debito piu' garantito Risposta 3 : Al debito meno oneroso per il debitore Risposta 4 : Al debito piu' oneroso per il debitore Liv. diff. : 3 Numero : 003108 Quesito : A norma del codice civile, tra piu' debiti della medesima specie verso la stessa persona, tutti scaduti ed ugualmente garantiti, ma diversamente onerosi per il debitore e non ugualmente antichi, in mancanza di una dichiarazione del debitore, il pagamento a quale debito deve essere imputato? Risposta 1 : Al debito piu' oneroso per il debitore Risposta 2 : Al debito meno oneroso per il debitore Risposta 3 : Al debito piu' antico Risposta 4 : Al debito meno antico Liv. diff. : 3 Numero : 003109 Quesito : A norma del codice civile, tra piu' debiti della medesima specie verso la stessa persona, tutti scaduti, ugualmente garantiti e ugualmente onerosi per il debitore ma non ugualmente antichi, il pagamento a quale debito deve essere imputato in mancanza di una dichiarazione del debitore? Risposta 1 : Al debito piu' antico Risposta 2 : Al debito meno antico Risposta 3 : Proporzionalmente ai vari debiti Risposta 4 : Al debito indicato dal presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Liv. diff. : 3 Numero : 003110 Quesito : A norma del codice civile, nel caso di pluralita' di debiti della medesima specie di un solo debitore verso un solo creditore, a chi spetta l'imputazione quando il debitore paga? Risposta 1 : Con priorita' al debitore Risposta 2 : Con priorita' al creditore Risposta 3 : Al presidente del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 4 : Al presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Liv. diff. : 1 Numero : 003111 Quesito : Filano vanta nei confronti di Tizio tre crediti sorti in epoche diverse e pari rispettivamente a lire cinquantamilioni, lire centomilioni e lire diecimilioni, il secondo dei quali garantito da ipoteca. Tizio, all'atto del pagamento della somma di lire centomilioni, dichiara a Filano che intende estinguere il debito garantito con la predetta ipoteca, fermi restando gli altri due debiti. In questo caso: Risposta 1 : L'imputazione di pagamento fatta dal debitore e' ammissibile ed il pagamento estingue l'obbligazione garantita con l'ipoteca Risposta 2 : L'imputazione di pagamento fatta dal debitore non e' ammissibile ed il pagamento estingue per intero il debito piu' antico ed una parte del debito garantito con ipoteca Risposta 3 : L'imputazione di pagamento fatta dal debitore non e' ammissibile ed il pagamento estingue per intero i due debiti non garantiti con ipoteca ed una parte di quello garantito con ipoteca Risposta 4 : L'imputazione di pagamento fatta dal debitore non e' ammissibile ed il pagamento estingue parzialmente i debiti in misura proporzionale al loro rispettivo ammontare Liv. diff. : 3 Numero : 003112 Quesito : A norma del codice civile, il debitore puo' imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese? Risposta 1 : No, salvo il consenso del creditore Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma solo con l'autorizzazione del Presidente del Tribunale del luogo in cui il pagamento deve essere eseguito Liv. diff. : 1 Numero : 003113 Quesito : A norma del codice civile, nell'ipotesi di un debito fruttifero il pagamento fatto dal debitore deve, di regola, essere imputato prima al capitale oppure agli interessi e alle spese? Risposta 1 : Prima agli interessi e alle spese Risposta 2 : Prima al capitale Risposta 3 : A scelta del debitore Risposta 4 : Per due terzi al capitale e per un terzo agli interessi e alle spese Liv. diff. : 1 Numero : 003114 Quesito : A norma del codice civile, nell'ipotesi di un debito fruttifero il pagamento fatto in conto di capitale e d'interessi deve essere imputato prima al capitale o prima agli interessi? Risposta 1 : Prima agli interessi Risposta 2 : Prima al capitale Risposta 3 : A scelta del debitore Risposta 4 : Per due terzi al capitale e per un terzo agli interessi Liv. diff. : 1 Numero : 003115 Quesito : Il pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale e di interessi deve essere imputato: Risposta 1 : Prima agli interessi Risposta 2 : Per meta' al capitale e per meta' agli interessi Risposta 3 : Prima al capitale Risposta 4 : Indifferentemente all'uno o agli altri Liv. diff. : 2 Numero : 003116 Quesito : Puo' il debitore imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese? Risposta 1 : Si', con il consenso del creditore Risposta 2 : Si', anche senza il consenso del creditore Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche senza il consenso del creditore, ma per non piu' della meta' di quanto pagato, Liv. diff. : 2 Numero : 003117 Quesito : Il pagamento fatto in conto di capitale e di interessi deve essere imputato: Risposta 1 : prima agli interessi Risposta 2 : prima al capitale Risposta 3 : in proporzioni uguali tra interessi e capitale Risposta 4 : indifferentemente agli interessi o al capitale Liv. diff. : 2 Numero : 003118 Quesito : Tizio, debitore di Sempronio della somma di lire dieci milioni produttiva di interessi, e da pagarsi entro un anno dal sorgere dell'obbligazione, dopo sei mesi effettua il pagamento della somma capitale dichiarando espressamente di voler imputare il pagamento al capitale stesso e non agli interessi gia' scaduti. In questo caso Tizio: Risposta 1 : Puo' fare tale imputazione solo con il consenso di Sempronio Risposta 2 : Puo' fare tale imputazione anche senza il consenso di Sempronio Risposta 3 : Non puo' fare in ogni caso tale imputazione, anche con il consenso di Sempronio Risposta 4 : Puo' fare tale imputazione solo se il termine dell'adempimento e' stato stabilito in suo favore, senza che sia necessario il consenso del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003119 Quesito : A norma del codice civile, nel caso di pluralita' di debiti della medesima specie di un solo debitore verso un solo creditore, quest'ultimo puo' dichiarare nella quietanza di imputare il pagamento a uno di essi? Risposta 1 : Si', ma solo in mancanza di una previa dichiarazione di imputazione da parte del debitore al momento del pagamento Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', ma solo se tre giorni prima della scadenza del termine per il pagamento ha comunicato per iscritto al debitore l'intenzione di procedere all'imputazione Liv. diff. : 2 Numero : 003120 Quesito : Colui che, avendo piu' debiti, accetta una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi, puo' pretendere un'imputazione diversa? Risposta 1 : Si', se vi e' stato dolo o sorpresa da parte del creditore Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, salvo che vi sia stata violenza da parte del creditore Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 3 Numero : 003121 Quesito : Il dolo da parte del creditore consente al debitore di pretendere un'imputazione diversa qualora, avendo piu' debiti, ha accettato una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di debiti di valore Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di debiti di valuta Liv. diff. : 3 Numero : 003122 Quesito : In quale dei seguenti casi puo' pretendere un'imputazione diversa chi, avendo piu' debiti, accetta una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi? Risposta 1 : Nel caso in cui vi e' stata sorpresa da parte del creditore Risposta 2 : Nel caso in cui il creditore non e' stato autorizzato dal presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Risposta 3 : Nel caso in cui il creditore non si era espressamente riservata la facolta' di imputazione Risposta 4 : Nel caso in cui i debiti sono di pari importo Liv. diff. : 3 Numero : 003123 Quesito : In quale dei seguenti casi puo' pretendere un'imputazione diversa chi, avendo piu' debiti, accetta una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi? Risposta 1 : Nel caso in cui vi e' stato dolo da parte del creditore Risposta 2 : Nel caso in cui il creditore non e' stato autorizzato dal presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Risposta 3 : Nel caso in cui il creditore non si era espressamente riservata la facolta' di imputazione Risposta 4 : Nel caso in cui i debiti sono di pari importo Liv. diff. : 3 Numero : 003124 Quesito : In tema di adempimento delle obbligazioni in generale, a carico di chi sono le spese del pagamento? Risposta 1 : A carico del debitore Risposta 2 : A carico del creditore Risposta 3 : A carico del debitore e del creditore in parti uguali Risposta 4 : Per due terzi a carico del debitore e per un terzo a carico del creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003125 Quesito : In tema di adempimento delle obbligazioni in generale, le spese del pagamento, se nulla e' disposto a riguardo, sono a carico: Risposta 1 : del debitore Risposta 2 : del creditore Risposta 3 : del creditore in ragione della meta' dell'importo documentato dal debitore Risposta 4 : del creditore salvo che il pagamento costituisca adempimento di un'obbligazione naturale Liv. diff. : 1 Numero : 003126 Quesito : In tema di adempimento delle obbligazioni in generale, le spese del pagamento, se nulla e' disposto al riguardo: Risposta 1 : Sono a carico del debitore Risposta 2 : Sono a carico del creditore Risposta 3 : Sono a carico del creditore, salvo che il pagamento costituisca adempimento di un'obbligazione naturale Risposta 4 : Sono a carico del creditore e del debitore in parti eguali, salvo che il pagamento costituisca adempimento di un'obbligazione naturale nel qual caso sono a carico del debitore Liv. diff. : 1 Numero : 003127 Quesito : Il debitore puo' liberarsi senza il consenso del creditore eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se la prestazione diversa e' di uguale valore Risposta 4 : Si', ma solo se la prestazione diversa e' di maggiore valore Liv. diff. : 1 Numero : 003128 Quesito : Il debitore puo' liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Risposta 1 : No, salvo che il creditore consenta Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : Si', anche senza il consenso del creditore, purche' la prestazione diversa abbia maggior valore di quella dovuta Liv. diff. : 1 Numero : 003129 Quesito : Nel caso in cui il debitore esegua una prestazione diversa da quella dovuta e il creditore consenta, quando si estingue l'obbligazione? Risposta 1 : Quando la diversa prestazione e' eseguita Risposta 2 : Quando il creditore presta il suo consenso Risposta 3 : Quando il creditore rilascia quietanza Risposta 4 : Quando e' trascorso almeno un anno dall'esecuzione della prestazione diversa Liv. diff. : 1 Numero : 003130 Quesito : Se il debitore, con il consenso del creditore, esegue una prestazione diversa da quella dovuta, l'obbligazione si estingue? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se la prestazione dovuta consiste nel trasferimento della proprieta' o di altro diritto reale Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo se la prestazione diversa consiste nel trasferimento della proprieta' o di altro diritto reale Liv. diff. : 1 Numero : 003131 Quesito : Il debitore e' tenuto alla garanzia per evizione secondo le norme della vendita se in luogo della prestazione dovuta esegue, con il consenso del creditore, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprieta' o di un altro diritto? Risposta 1 : Si', salvo che il creditore preferisca esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, salvo che la garanzia sia stata espressamente pattuita, ma in ogni caso il creditore non puo' esigere la prestazione originaria Risposta 4 : Si', salvo che il debitore preferisca offrire l'esecuzione della prestazione originaria e il risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 003132 Quesito : Il debitore e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa secondo le norme della vendita se in luogo della prestazione dovuta esegue, con il consenso del creditore, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprieta' o di un altro diritto? Risposta 1 : Si', salvo che il creditore preferisca esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, salvo che la garanzia sia stata espressamente pattuita, ma in ogni caso il creditore non puo' esigere la prestazione originaria Risposta 4 : Si', salvo che il debitore preferisca offrire l'esecuzione della prestazione originaria e il risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 003133 Quesito : Il debitore Caio in luogo della prestazione dovuta al creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ultimo, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprieta' del fondo Tuscolano. Se Mevio subisce l'evizione del detto fondo Tuscolano e non intende avvalersi delle norme sulla garanzia per l'evizione nella vendita, egli puo' esigere: Risposta 1 : La prestazione originaria e il risarcimento del danno Risposta 2 : Solo la prestazione originaria Risposta 3 : Solo il risarcimento del danno Risposta 4 : La prestazione originaria o il risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 003134 Quesito : Il debitore Caio in luogo della prestazione dovuta al creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ultimo, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprieta' di una cosa. Se la cosa trasferita risulta affetta da vizi che la rendono inidonea all'uso a cui e' destinata e Mevio non intende avvalersi delle norme sulla garanzia per vizi nella vendita, egli puo' esigere: Risposta 1 : La prestazione originaria e il risarcimento del danno Risposta 2 : Solo la prestazione originaria Risposta 3 : Solo il risarcimento del danno Risposta 4 : La prestazione originaria o il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 003135 Quesito : Il debitore Caio in luogo della prestazione pecuniaria dovuta al creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ultimo, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprieta' del fondo Tuscolano. Mevio subisce l'evizione del fondo trasferitogli; decide allora di esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno. In questo caso rivivono le garanzie prestate dai terzi relativamente alla prestazione originaria? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo che la riviviscenza delle garanzie sia stata espressamente esclusa dalle parti Risposta 4 : Si', salvo che i terzi si siano espressamente opposti con raccomandata inviata al creditore entro trenta giorni dall'esecuzione della prestazione diversa Liv. diff. : 3 Numero : 003136 Quesito : Il debitore puo' liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Risposta 1 : No, salvo che il creditore vi consenta Risposta 2 : Si', anche senza il consenso del creditore, ma solo se la prestazione e' di valore uguale o maggiore di quella dovuta Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 003137 Quesito : Tizio, debitore di Caio di una somma di denaro, con il consenso di quest'ultimo, in luogo della prestazione dovuta, trasferisce a Caio la proprieta' di un bene mobile. In quale momento puo' considerarsi estinta l'obbligazione originaria di Tizio? Risposta 1 : Nel momento in cui Tizio esegue la prestazione diversa Risposta 2 : Nel momento in cui Caio presta il consenso all'esecuzione della prestazione diversa Risposta 3 : Nel momento in cui Tizio offre a Caio l'esecuzione della prestazione diversa Risposta 4 : Nel momento in cui Tizio presta a Caio la garanzia per l'evizione del bene trasferito Liv. diff. : 2 Numero : 003138 Quesito : A norma del codice civile, se non risulta una diversa volonta' delle parti, quando si estingue l'obbligazione nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della prestazione originaria e' ceduto un credito? Risposta 1 : Con la riscossione del credito Risposta 2 : Al momento in cui viene prestato il consenso alla cessione del credito Risposta 3 : Con il rilascio della quietanza da parte del cedente al debitore ceduto Risposta 4 : Con il rilascio della quietanza da parte del creditore cessionario al debitore ceduto Liv. diff. : 2 Numero : 003139 Quesito : A norma del codice civile, nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della prestazione originaria e' ceduto un credito, l'obbligazione si estingue: Risposta 1 : Con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 2 : Con la prestazione del consenso alla cessione del credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 3 : Inderogabilmente con la prestazione del consenso alla cessione del credito Risposta 4 : Inderogabilmente con la riscossione del credito Liv. diff. : 2 Numero : 003140 Quesito : Mevio ha l'obbligo di trasferire a Sempronio la proprieta' di un orologio da polso. Con il consenso di Sempronio, in luogo dell'adempimento, Mevio gli cede un credito. In quale momento si estingue l'obbligazione di Mevio? Risposta 1 : Con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 2 : Nel momento in cui Sempronio presta il suo consenso alla cessione, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 3 : Nel momento in cui il debitore ceduto presta il suo consenso alla cessione, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 4 : Con la notifica della cessione al debitore ceduto, se non risulta una diversa volonta' delle parti Liv. diff. : 2 Numero : 003141 Quesito : Tizio ha l'obbligo di trasferire a Caio la proprieta' di un bene mobile. Con il consenso di Caio, in luogo dell'adempimento, gli cede un credito. In quale momento si estingue l'obbligazione di Tizio? Risposta 1 : Con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 2 : Nel momento in cui Caio presta il suo consenso Risposta 3 : Con la cessione del credito, se non risulta una diversa volonta' delle parti Risposta 4 : Trascorsi dieci giorni dal momento in cui Caio ha prestato il suo consenso Liv. diff. : 1 Numero : 003142 Quesito : A norma del codice civile, a carico di chi sono le spese per il rilascio della quietanza da parte del creditore che riceve il pagamento? Risposta 1 : A carico del debitore Risposta 2 : In parti uguali a carico del debitore e del creditore Risposta 3 : A carico del creditore Risposta 4 : Per un terzo a carico del creditore e per due terzi a carico del debitore Liv. diff. : 1 Numero : 003143 Quesito : A norma del codice civile il creditore che riceve il pagamento deve rilasciare quietanza? Risposta 1 : Si', a richiesta del debitore Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di credito garantito ipotecariamente Risposta 4 : Si', ma solo se il debitore e' un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003144 Quesito : A norma del codice civile il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli interessi? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', solo se si tratta di debiti di modico importo Risposta 4 : Si', solo se del rilascio della quietanza e' stata fatta annotazione sul titolo Liv. diff. : 1 Numero : 003145 Quesito : A norma del codice civile il debitore che ha eseguito il pagamento ha diritto al rilascio della quietanza da parte del creditore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il pagamento e' di importo superiore a un milione di lire Risposta 4 : Si', ma solo se il debitore e' un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003146 Quesito : Il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli interessi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo in misura pari agli interessi legali Risposta 4 : No, salvo che si tratti di interessi moratori Liv. diff. : 2 Numero : 003147 Quesito : A norma del codice civile, il creditore che ha ricevuto il pagamento deve consentire la liberazione dei beni dalle garanzie reali date per il credito? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se le garanzie sono state prestate dal debitore Risposta 3 : Si', ma solo se le garanzie sono state prestate da terzi Risposta 4 : Si', ma solo se era stato espressamente previsto nel titolo Liv. diff. : 1 Numero : 003148 Quesito : Il creditore ricevendo il pagamento da un terzo, puo' surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione: Risposta 1 : Deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento Risposta 2 : Puo' essere fatta in qualsiasi modo ed anche successivamente al pagamento Risposta 3 : Si verifica immediatamente ope legis Risposta 4 : Si presume, in difetto di prova contraria Liv. diff. : 1 Numero : 003149 Quesito : A norma del codice civile il creditore che riceve il pagamento da un terzo puo' surrogarlo nei propri diritti verso il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo patto contrario tra creditore e debitore Risposta 4 : No, salvo che il terzo che paga sia un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003150 Quesito : Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, lo surroga nei propri diritti, a norma del codice civile la surrogazione deve essere fatta: Risposta 1 : In modo espresso e contemporaneamente al pagamento Risposta 2 : In modo espresso ed entro un anno dal pagamento Risposta 3 : In qualunque modo, ma dopo il pagamento e finche' il debitore non abbia manifestato la sua opposizione Risposta 4 : In modo espresso e non prima che siano trascorsi almeno tre mesi dalla notifica al debitore del pagamento del terzo Liv. diff. : 1 Numero : 003151 Quesito : A norma del codice civile deve essere fatta per atto pubblico la surrogazione nei propri diritti verso il debitore da parte del creditore che riceva il pagamento da un terzo? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di debito di modico importo Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di debiti derivanti da contratti di mutuo fondiario Liv. diff. : 1 Numero : 003152 Quesito : Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, lo surroga nei propri diritti verso il debitore, il codice civile prevede espressamente che il creditore risponda della solvenza del debitore stesso? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', e non ammette patto contrario Risposta 3 : Si', ma fa salvo il patto contrario Risposta 4 : Si', salvo che il creditore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003153 Quesito : Puo' il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, surrogarlo nei propri diritti? Risposta 1 : Si', se la surrogazione e' fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento Risposta 2 : Si', se la surrogazione e' fatta entro trenta giorni dal pagamento Risposta 3 : Si', solo se la surrogazione e' fatta con il consenso del debitore originario Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 003154 Quesito : A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore Risposta 2 : Si', ma solo con il consenso del creditore Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che la possibilita' di surrogazione per volonta' del debitore sia stata prevista espressamente nel contratto di mutuo Liv. diff. : 2 Numero : 003155 Quesito : A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore Risposta 2 : Si', ma solo con il consenso del creditore Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che la possibilita' di surrogazione per volonta' del debitore sia stata prevista espressamente nel contratto di mutuo Liv. diff. : 2 Numero : 003156 Quesito : A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', salvo che il mutuante sia un incapace Risposta 4 : No, salvo che il mutuante sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria Liv. diff. : 2 Numero : 003157 Quesito : A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che il mutuatario sia un incapace Risposta 4 : No, salvo che il mutuante sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria Liv. diff. : 2 Numero : 003158 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente data certa Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno sei mesi Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione Risposta 4 : Che nella quietanza si menzioni espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore Liv. diff. : 3 Numero : 003159 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente la specifica destinazione della somma mutuata Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno sei mesi Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione Risposta 4 : Che nella quietanza si menzioni espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore Liv. diff. : 3 Numero : 003160 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente la specifica destinazione della cosa mutuata Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno tre mesi Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione Risposta 4 : Che nella quietanza si menzioni espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore Liv. diff. : 3 Numero : 003161 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente data certa Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno un mese Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione Risposta 4 : Che nella quietanza si menzioni espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore ed il regime patrimoniale di quest'ultimo, se coniugato Liv. diff. : 3 Numero : 003162 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della somma impiegata nel pagamento Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno sei mesi Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione e sia menzionato il regime patrimoniale di quest'ultimo Risposta 4 : Che nella quietanza si menzioni espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore Liv. diff. : 3 Numero : 003163 Quesito : Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concorrere perche' abbia effetto la surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore che abbia preso a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito? Risposta 1 : Che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della cosa impiegata nel pagamento Risposta 2 : Che il pagamento del debito risulti da quietanza di data successiva al mutuo di almeno tre mesi Risposta 3 : Che nella quietanza sia espressamente contenuto il consenso del creditore alla surrogazione Risposta 4 : Che dalla quietanza risulti espressamente la volonta' del mutuante di essere surrogato nei diritti del creditore nonche' il regime patrimoniale delle parti, se coniugate Liv. diff. : 3 Numero : 003164 Quesito : Se il debitore ha preso a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, il creditore puo' rifiutarsi di inserire nella quietanza su richiesta del debitore la dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza della somma impiegata? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che per i debiti di modico importo Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003165 Quesito : Se il debitore ha preso a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, il creditore puo' rifiutarsi di inserire nella quietanza su richiesta del debitore la dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza della cosa impiegata? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che per i debiti di modico importo Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003166 Quesito : A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di denaro al fine di pagare un debito, puo' surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Risposta 1 : Si', anche senza il consenso del creditore Risposta 2 : Si', ma deve ottenere il consenso del creditore Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che il debito che si intende pagare sia garantito da ipoteca Liv. diff. : 2 Numero : 003167 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche' chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003168 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche' chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione del suo pegno Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003169 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche' chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione delle sue ipoteche Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003170 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003171 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento del debito, aveva interesse di soddisfarlo Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003172 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione? Risposta 1 : A vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 2 : A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno o piu' creditori a favore dei quali l'immobile e' ipotecato Risposta 3 : A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che paga con danaro proprio i debiti ereditari Risposta 4 : A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con danaro proprio tutti i debiti ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 003173 Quesito : Chi, avendo accettato un'eredita' con beneficio di inventario, paga con denaro proprio i debiti ereditari, e' surrogato nei diritti dei creditori? Risposta 1 : Si', di diritto Risposta 2 : Si', con il consenso dei creditori Risposta 3 : Si', solo se i debiti ereditari superano il valore dei beni a lui pervenuti Risposta 4 : Si', salvo opposizione dei creditori Liv. diff. : 1 Numero : 003174 Quesito : Tizio ha accettato con il beneficio dell'inventario l'eredita' devolutagli dal padre Caio del quale e' stato nominato unico erede. Tizio paga con denaro proprio a Sempronio, creditore chirografario del defunto, la somma di diecimila Euro. In questo caso Tizio e' surrogato nei diritti del creditore? Risposta 1 : Si', di diritto Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio Risposta 3 : Si', ma solo se il debito pagato superi il valore dei beni a lui pervenuti dalla successione Risposta 4 : Si', ma solo se il pagamento sia stato autorizzato dal tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 2 Numero : 003175 Quesito : Tizio e' creditore chirografario di Caio della somma di diecimila Euro per effetto di un contratto tra di loro intercorso. Sempronio e' anch'egli creditore di Caio, ma il suo credito e' garantito da un'ipoteca concessa dal debitore sul proprio fondo Tusculano. Se Tizio paga a Sempronio la somma di cui costui era creditore verso Caio, la surrogazione ha luogo? Risposta 1 : Si', di diritto Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio Risposta 3 : Si', ma solo se il debito pagato superi il valore del credito di Tizio Risposta 4 : Si', salvo opposizione degli altri creditori chrografari Liv. diff. : 2 Numero : 003176 Quesito : Tizio e' creditore chirografario di Caio della somma di diecimila Euro per effetto di un contratto tra di loro intercorso. Sempronio e' anch'egli creditore di Caio, ma il suo credito e' garantito da un pegno concesso dal debitore. Se Tizio paga a Sempronio la somma di cui costui era creditore verso Caio, la surrogazione ha luogo? Risposta 1 : Si', di diritto Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio Risposta 3 : Si', ma solo se il debito pagato superi il valore del credito di Tizio Risposta 4 : Si', salvo opposizione degli altri creditori chrografari Liv. diff. : 2 Numero : 003177 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio il fondo Tusculano per la somma di diecimila Euro ma deve ancora versare a saldo del prezzo la somma di seimila Euro. Prima del pagamento del saldo, Tizio scopre che l'immobile e' gravato da un'ipoteca per cinquemila Euro in favore di Sempronio a garanzia di un credito di quest'ultimo verso Caio. Se Tizio paga a Sempronio la somma di cui costui era creditore verso Caio, la surrogazione ha luogo? Risposta 1 : Si', di diritto Risposta 2 : Si', ma solo se vi consenta espressamente Sempronio Risposta 3 : Si', salvo che Tizio, nell'atto di acquisto del fondo, abbia rinunziato alla garanzia per evizione Risposta 4 : Si', a meno che non vi si oppongano altri creditori chirografari di Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003178 Quesito : La surrogazione nei propri diritti da parte del creditore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il debitore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', salvo che il debitore si opponga alla surrogazione entro tre mesi dalla notifica della stessa Liv. diff. : 2 Numero : 003179 Quesito : La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il creditore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione entro tre mesi dalla notifica della stessa Liv. diff. : 2 Numero : 003180 Quesito : La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il creditore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione entro un mese dalla notificazione della stessa Liv. diff. : 2 Numero : 003181 Quesito : La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Risposta 1 : Si', purche' la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Risposta 2 : No, salvo che il creditore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche se la surrogazione non sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Liv. diff. : 3 Numero : 003182 Quesito : La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volonta' del debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Risposta 1 : Si', purche' la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Risposta 2 : No, salvo che il creditore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche se la surrogazione non sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Liv. diff. : 3 Numero : 003183 Quesito : La surrogazione nei propri diritti da parte del creditore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Risposta 1 : Si', purche' la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Risposta 2 : No, salvo che il debitore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche se la surrogazione non sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Liv. diff. : 3 Numero : 003184 Quesito : Nel pagamento con surrogazione, quest'ultima ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di garanzie reali Risposta 4 : Si', solo nel caso di fideiussione Liv. diff. : 2 Numero : 003185 Quesito : Tizio prende a mutuo da una banca una somma di denaro per estinguere un debito che ha nei confronti di Mevio, debito garantito da un'ipoteca concessa da Filano. Se Tizio nell'atto di mutuo surroga la banca nei diritti del creditore Mevio, la surrogazione ha effetto anche contro Filano? Risposta 1 : Si', purche' la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Risposta 2 : No, salvo che il creditore abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche se la surrogazione non sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Liv. diff. : 3 Numero : 003186 Quesito : Tizio e' creditore di Caio e, a garanzia del debito, Sempronio ha consentito l'iscrizione di una ipoteca su un proprio immobile. Se Mevio paga il debito di Caio e Tizio lo surroga nei suoi diritti, tale surrogazione ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Risposta 1 : Si', purche' la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Risposta 2 : No, salvo che Caio abbia prestato il suo consenso espresso alla surrogazione Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche se la surrogazione non sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca Liv. diff. : 3 Numero : 003187 Quesito : A norma del codice civile, il creditore e' in mora: Risposta 1 : Quando, senza motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli nei modi indicati dalla legge o non compie quanto e' necessario affinche' il debitore possa adempiere l'obbligazione Risposta 2 : Quando scade il termine per l'adempimento stipulato in favore del debitore Risposta 3 : Quando scaduto il termine per l'adempimento non prova che l'inadempimento o il ritardo e' determinato da impossibilita' della prestazione dovuta a causa imputabile al debitore Risposta 4 : Quando non provvede a una intimazione di adempiere fatta per iscritto almeno quindici giorni prima della scadenza del termine per l'adempimento Liv. diff. : 2 Numero : 003188 Quesito : E' in mora il creditore quando non compie quanto e' necessario affinche' il debitore possa adempiere l'obbligazione? Risposta 1 : Si', se non vi e' un motivo legittimo Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', esclusivamente se il debitore e' un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003189 Quesito : E' in mora il creditore che, senza motivo legittimo, non compie quanto e' necessario affinche' il debitore possa adempiere l'obbligazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di obbligazione avente ad oggetto un obbligo di fare infungilbile Risposta 3 : No, salvo che si tratti di obbligazione sottoposta a condizione sospensiva Risposta 4 : No, salvo che si tratti di obbligazione sottoposta a termine Liv. diff. : 1 Numero : 003190 Quesito : Quando il creditore e' in mora: Risposta 1 : E' a suo carico l'impossibilita' della prestazione sopravvenuta per cause non imputabili al debitore Risposta 2 : Non sono piu' dovuti i frutti della cosa gia' percepiti da parte del debitore Risposta 3 : Non e' tenuto a risarcire i danni della sua mora, mentre il debitore deve soltanto sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta Risposta 4 : Sono dovuti gli interessi ed i frutti percepiti dal debitore dopo la costituzione in mora soltanto se domandati giudizialmente Liv. diff. : 2 Numero : 003191 Quesito : Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando il creditore e' in mora a carico di chi e' l'impossibilita' sopravvenuta della prestazione? Risposta 1 : A carico del creditore se l'impossibilita' della prestazione derivi da causa non imputabile al debitore Risposta 2 : In ogni caso a carico del debitore Risposta 3 : In ogni caso a carico del creditore Risposta 4 : A carico del creditore nel solo caso in cui l'impossibilita' della prestazione derivi da causa a lui imputabile Liv. diff. : 2 Numero : 003192 Quesito : A norma del codice civile, quando il creditore e' in mora chi e' tenuto a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta? Risposta 1 : Il creditore Risposta 2 : Il debitore Risposta 3 : Il creditore e il debitore in parti uguali fra loro Risposta 4 : Il creditore quelle per la custodia e il debitore quelle per la conservazione della cosa dovuta Liv. diff. : 1 Numero : 003193 Quesito : A norma del codice civile, quando il creditore e' in mora: Risposta 1 : e' tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta Risposta 2 : non e' tenuto ne' a risarcire i danni derivati dalla sua mora ne' a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta, salvo che cio' fosse previsto nel titolo che ha dato origine al suo credito Risposta 3 : e' tenuto solo a risarcire i danni derivati dalla sua mora Risposta 4 : e' tenuto solo a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta Liv. diff. : 1 Numero : 003194 Quesito : A norma del codice civile, da quando si verificano gli effetti della mora del creditore nel caso in cui quest'ultimo successivamente all'offerta formale della prestazione accetti l'offerta stessa? Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta Risposta 3 : Dal giorno dell'accettazione dell'offerta da parte del creditore Risposta 4 : Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta da parte del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003195 Quesito : A norma del codice civile, se il creditore in mora successivamente accetta l'offerta formale della prestazione, da quando e' tenuto a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta? Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta Risposta 3 : Dal giorno dell'accettazione dell'offerta Risposta 4 : Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta Liv. diff. : 2 Numero : 003196 Quesito : A norma del codice civile, se il creditore in mora successivamente accetta l'offerta formale della prestazione, da quando e' tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora? Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta Risposta 2 : Dal quindicesimo giorno dall'offerta Risposta 3 : Dal giorno dell'accettazione dell'offerta Risposta 4 : Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta Liv. diff. : 2 Numero : 003197 Quesito : Quando il creditore e' in mora: Risposta 1 : il rischio della sopravvenuta impossibilita' della prestazione per causa non imputabile al debitore incombe solo sul creditore Risposta 2 : il rischio della sopravvenuta impossibilita' della prestazione per causa non imputabile al debitore incombe solo sul debitore medesimo Risposta 3 : il rischio della sopravvenuta impossibilita' della prestazione per causa non imputabile al debitore incombe sul debitore se la prestazione ha per oggetto una cosa determinata, sul creditore in ogni altro caso Risposta 4 : il rischio della sopravvenuta impossibilita' della prestazione per causa non imputabile al debitore incombe sul debitore e sul creditore in parti uguali salvo che nel titolo sia convenuto diversamente Liv. diff. : 1 Numero : 003198 Quesito : Durante la mora del creditore sono dovuti gli interessi? Risposta 1 : No Risposta 2 : No, salvi gli interessi superiori alla misura legale Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', solo nella misura legale Liv. diff. : 1 Numero : 003199 Quesito : Da quando si verificano gli effetti della mora del creditore, se l'obbligazione ha per oggetto danaro, titoli di credito, ovvero cose mobili da consegnare al domicilio del creditore? Risposta 1 : Dal giorno dell'offerta reale, se questa e' successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se e' accettata dal creditore Risposta 2 : Dal giorno in cui viene eseguito il deposito presso un notaio del distretto notarile nel quale si trova il domicilio del creditore Risposta 3 : Dal giorno in cui il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale per un motivo legittimo Risposta 4 : Dal giorno in cui e' sorta l'obbligazione Liv. diff. : 2 Numero : 003200 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che l'offerta sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facolta' di ricevere per lui Risposta 2 : Che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003201 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che l'offerta sia fatta da persona che puo' validamente adempiere Risposta 2 : Che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verificarsi della condizione dalla quale dipende l'obbligazione Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003202 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che l'offerta comprenda la totalita' della somma o delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, e una somma per le spese non liquide, con riserva di un supplemento, se e' necessario Risposta 2 : Che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verificarsi della condizione dalla quale dipende l'obbligazione Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, con riserva di un supplemento, se e' necessario Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003203 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del creditore Risposta 2 : Che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003204 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che si sia verificata la condizione dalla quale dipende l'obbligazione Risposta 2 : Che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003205 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' l'offerta formale della prestazione sia valida e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che l'offerta sia fatta alla persona del creditore o nel suo domicilio Risposta 2 : Che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003206 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore affinche' sia valida l'offerta formale della prestazione avente ad oggetto denaro e' tra l'altro necessario: Risposta 1 : Che l'offerta sia fatta da un ufficiale pubblico a cio' autorizzato Risposta 2 : Che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : Che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma dovuta, e un terzo degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : Che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del solo debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003207 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore il debitore puo' subordinare l'offerta formale della prestazione al consenso del creditore necessario per liberare i beni dalle garanzie reali? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di garanzie reali prestate da terzi Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di garanzie reali prestate dallo stesso debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003208 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore il debitore puo' subordinare l'offerta formale della prestazione al consenso del creditore necessario per liberare i beni dalle garanzie reali o da altri vincoli che comunque ne limitino la disponibilita'? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di ipoteca concessa da un terzo Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di pignoramento Liv. diff. : 2 Numero : 003209 Quesito : Ai fini della costituzione in mora del creditore e' valida l'offerta fatta in pendenza del verificarsi della condizione dalla quale dipende l'obbligazione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se si tratta di condizione sospensiva Risposta 3 : Si', se sono stati posti in essere atti conservativi Risposta 4 : Si' Liv. diff. : 2 Numero : 003210 Quesito : Ai fini della messa in mora del creditore e' valida l'offerta di un pagamento parziale? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se l'obbligazione e' divisibile Risposta 3 : Si', se l'obbligazione e' solidale Risposta 4 : Si', se l'offerta e' effettuata da un terzo Liv. diff. : 2 Numero : 003211 Quesito : Ai fini della messa in mora del creditore e' valida l'offerta fatta prima della scadenza del termine? Risposta 1 : No, se il termine e' stato stipulato in favore del creditore Risposta 2 : Si', se il termine e' stato stipulato stipulato in favore del creditore Risposta 3 : No, se il termine e' stato stipulato stipulato in favore del debitore Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 003212 Quesito : Tizio e' creditore di Caio della somma di diecimila Euro in virtu' di un contratto tra loro stipulato. Affinche' il debitore Caio possa costituire in mora il creditore Tizio, e' valida l'offerta reale fatta prima della scadenza del termine? Risposta 1 : No, se il termine e' stato stipulato in favore del creditore Risposta 2 : Si, se il termine e' stato stipulato in favore del creditore Risposta 3 : No, se il termine e' stato stipulato in favore del debitore Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 003213 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro per effetto di un contratto tra gli stessi intercorso, e a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione Filano ha concesso ipoteca sul proprio fondo Tuscolano. A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore Caio, il debitore Tizio puo' subordinare l'offerta reale della prestazione al consenso di Caio necessario per liberare il fondo Tuscolano dall'ipoteca? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo in quanto si tratta di ipoteca concessa da un terzo Risposta 4 : No, salvo che il creditore Caio abbia gia' iniziato gli atti esecutivi Liv. diff. : 2 Numero : 003214 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro, oltre interessi legali dal giorno della scadenza, per effetto di un contratto tra gli stessi intercorso. Egli deve adempiere la sua obbligazione fra quindici giorni e tale termine nel contratto era stato previsto espressamente a favore del creditore Caio. Tizio vorrebbe costituire in mora Caio e si reca dal notaio Romolo Romani per incaricarlo di effettuare l'offerta reale della somma suddetta. Il notaio gli rispondera' che, affinche' l'offerta sia valida, e' necessario tra l'altro: Risposta 1 : che il termine sia scaduto, in quanto stipulato in favore del creditore Risposta 2 : che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 3 : che l'offerta comprenda almeno la meta' della somma dovute e un terzo degli interessi e delle spese liquide Risposta 4 : che il termine non sia ancora scaduto, in quanto stipulato in favore del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003215 Quesito : In tema di costituzione in mora del creditore, gli atti di offerta reale previsti dal codice civile sono eseguiti: Risposta 1 : da un notaio o da un ufficiale giudiziario Risposta 2 : solo da un notaio Risposta 3 : solo da un ufficiale giudiziario Risposta 4 : da qualsiasi pubblico ufficiale Liv. diff. : 1 Numero : 003216 Quesito : In tema di costituzione in mora del creditore, le offerte per intimazione previste dal codice civile sono eseguite: Risposta 1 : Con atto di ufficiale giudiziario Risposta 2 : Con atto di notaio Risposta 3 : Con atto di notaio o di ufficiale giudiziario Risposta 4 : Con atto di qualsiasi pubblico ufficiale Liv. diff. : 3 Numero : 003217 Quesito : Secondo il codice civile, in tema di costituzione in mora del creditore, quando l'obbligazione ha per oggetto denaro e l'offerta reale e' stata accettata, il pagamento e' eseguito: Risposta 1 : Dal notaio o dall'ufficiale giudiziario Risposta 2 : Dal debitore assistito dal messo comunale Risposta 3 : Dal notaio assistito dalla forza pubblica Risposta 4 : Dall'ufficiale giudiziario o dal notaio o dal messo comunale Liv. diff. : 2 Numero : 003218 Quesito : Ai fini della costituzione in mora del creditore, i depositi che hanno per oggetto titoli di credito o somme di denaro debbono essere eseguiti: Risposta 1 : presso la cassa dei depositi e prestiti secondo le norme della legge speciale ovvero presso un istituto di credito Risposta 2 : presso il domicilio del debitore Risposta 3 : nel luogo autorizzato con decreto dell'autorita' giudiziaria Risposta 4 : presso il domicilio del creditore Liv. diff. : 2 Numero : 003219 Quesito : In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Risposta 1 : Se l'obbligazione ha per oggetto denaro Risposta 2 : Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere all'offerta mediante intimazione Risposta 4 : Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 003220 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: Risposta 1 : Reale Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore Risposta 3 : Per intimazione Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico per il cui tramite si esegue Liv. diff. : 1 Numero : 003221 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: Risposta 1 : Per intimazione Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore Risposta 3 : Reale Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico per il cui tramite si esegue Liv. diff. : 1 Numero : 003222 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto danaro da consegnare al domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: Risposta 1 : Reale Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore Risposta 3 : Per intimazione Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico per il cui tramite si esegue Liv. diff. : 1 Numero : 003223 Quesito : A norma del codice civile, al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito da consegnare al domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: Risposta 1 : Reale Risposta 2 : Reale o per intimazione a scelta del debitore Risposta 3 : Per intimazione Risposta 4 : Reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico per il cui tramite si esegue Liv. diff. : 1 Numero : 003224 Quesito : Al fine della messa in mora del creditore, in che consiste l'offerta formale della prestazione se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore? Risposta 1 : Nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 2 : Nella loro esibizione al creditore da parte del debitore Risposta 3 : Nella loro esibizione al creditore da parte del notaio a cio' designato dal presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Risposta 4 : Nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta personalmente dal debitore alla presenza di due testimoni idonei Liv. diff. : 2 Numero : 003225 Quesito : In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Risposta 1 : Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito Risposta 2 : Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere all'offerta mediante intimazione Risposta 4 : Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 003226 Quesito : In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Risposta 1 : Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore Risposta 2 : Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore Risposta 3 : In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere all'offerta mediante intimazione Risposta 4 : Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 003227 Quesito : Ai fini della messa in mora del creditore l'offerta deve essere reale, quando: Risposta 1 : l'obbligazione ha ad oggetto titoli di credito Risposta 2 : l'obbligazione ha ad oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore Risposta 3 : l'obbligazione ha ad oggetto un bene immobile Risposta 4 : l'obbligazione e' un'obbligazione di fare Liv. diff. : 2 Numero : 003228 Quesito : Ai fini della messa in mora del creditore, secondo le disposizioni del codice civile, se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore: Risposta 1 : L'offerta consiste nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 2 : L'offerta deve essere reale Risposta 3 : L'offerta consiste nell'invito, in qualsiasi forma rivolto al creditore, di compiere gli atti che sono necessari per renderla possibile Risposta 4 : L'offerta consiste nel deposito delle cose mobili dovute nei magazzini generali Liv. diff. : 2 Numero : 003229 Quesito : Ai fini della messa in mora del creditore, secondo le disposizioni del codice civile, se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore: Risposta 1 : L'offerta consiste nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 2 : L'offerta deve essere reale Risposta 3 : L'offerta consiste nell'invito, in qualsiasi forma rivolto al creditore, di compiere gli atti che sono necessari per renderla possibile Risposta 4 : L'offerta consiste nel deposito delle cose mobili dovute nei magazzini generali Liv. diff. : 2 Numero : 003230 Quesito : In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad oggetto cose non deteriorabili che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Risposta 1 : Puo' eseguire il deposito delle cose dovute Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e puo' trattenere le cose Risposta 3 : Puo' a sua scelta eseguire il deposito delle cose dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne il prezzo Risposta 4 : Puo' procedere alla vendita delle cose dovute e depositarne il prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 003231 Quesito : In tema di mora del creditore se quest'ultimo non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, quando si tratti di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Risposta 1 : Puo' eseguire il deposito delle cose dovute Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e puo' trattenere le cose Risposta 3 : Puo' a sua scelta eseguire il deposito delle cose dovute, o procedere alla loro vendita e depsitarne il prezzo Risposta 4 : Puo' procedere alla vendita delle cose dovute e depositarne il prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 003232 Quesito : In tema di mora del creditore, quando e' liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive? Risposta 1 : Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo e' accettato dal creditore o e' dichiarato valido con sentenza passata in giudicato Risposta 2 : Con il solo deposito delle cose dovute, anche se il creditore si oppone e il debitore non agisce per fare dichiarare valido il deposito Risposta 3 : Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo e' convalidato dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intimazione Risposta 4 : Decorso il termine specificamente previsto all'atto del deposito delle cose dovute Liv. diff. : 3 Numero : 003233 Quesito : In tema di mora del creditore, quando e' liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale delle cose dovutegli e queste non sono deteriorabili e possono essere conservate e custodite senza spese eccessive? Risposta 1 : Eseguito il deposito, quando questo e' accettato dal creditore o e' dichiarato valido con sentenza passata in giudicato Risposta 2 : Con il solo deposito delle cose dovute, anche se il creditore si oppone e il debitore non agisce per fare dichiarare valido il deposito Risposta 3 : Eseguito il deposito, quando questo e' convalidato dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intimazione Risposta 4 : Decorso il termine specificamente previsto all'atto del deposito Liv. diff. : 3 Numero : 003234 Quesito : In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, il debitore puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle e a depositarne il prezzo? Risposta 1 : Si', ma solo se le cose non possono essere conservate o sono deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia sono eccessive Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di debitore incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003235 Quesito : In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose deteriorabili, il debitore: Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 : Puo' eseguirne il deposito a spese del creditore Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 003236 Quesito : In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose che non possono essere conservate, il debitore: Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 : Puo' consegnarle alla autorita' di pubblica sicurezza che provvedera' alla loro vendita e al deposito del prezzo Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 003237 Quesito : In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e le spese della loro custodia sono eccessive, il debitore: Risposta 1 : Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo Risposta 2 : E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, puo' trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 : Puo' consegnarle alla autorita' di pubblica sicurezza che provvedera' alla loro vendita e al deposito del prezzo Risposta 4 : Puo' venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 003238 Quesito : In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 : la natura delle cose offerte Risposta 2 : l'ammontare, almeno approssimativo, delle spese per la custodia della cosa dovuta Risposta 3 : la presenza di un perito di parte che provvede alla valutazione delle cose offerte salvo che, trattandosi di somme di danaro, il deposito venga eseguito presso un istituto di credito Risposta 4 : l'ammontare, almeno approssimativo, delle spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta Liv. diff. : 1 Numero : 003239 Quesito : In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 : Il fatto del deposito Risposta 2 : Il regime patrimoniale delle persone intervenute Risposta 3 : La presenza di un perito estimatore di parte Risposta 4 : La presenza di quattro testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 003240 Quesito : In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 : Il rifiuto di ricevere le cose da parte del creditore o la sua mancata comparizione Risposta 2 : Il regime patrimoniale delle persone intervenute Risposta 3 : La presenza di un perito estimatore o la notifica allo stesso dell'invito a comparire Risposta 4 : La presenza di quattro testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 003241 Quesito : Tizio, creditore di Caio della somma di cinquemila euro, rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validita' del deposito stesso, ma il creditore Tizio rifiuta di ricevere la somma offerta. Prima che il deposito sia stato riconosciuto valido con sentenza passata in giudicato Caio lo ritira, in tal caso: Risposta 1 : Caio non e' liberato dalla sua obbligazione Risposta 2 : Caio e' liberato dalla sua obbligazione originaria, ma nasce una nuova obbligazione di restituzione della somma ritirata Risposta 3 : Caio e' liberato dalla sua obbligazione Risposta 4 : Caio non e' liberato dalla sua obbligazione, salvo che entro trenta giorni notifichi il ritiro a Tizio nelle forme prescritte per gli atti di citazione Liv. diff. : 3 Numero : 003242 Quesito : Tizio, creditore di Caio della somma di 50.000 euro rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validita' del deposito stesso. Il creditore Tizio accetta il deposito e successivamente consente che il debitore Caio lo ritiri, in tal caso: Risposta 1 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore, ma non puo' piu' rivolgersi contro i condebitori e i fideiussori, ne' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 2 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori e puo' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 3 : Il creditore perde il suo diritto di credito Risposta 4 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori, ma non puo' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Liv. diff. : 3 Numero : 003243 Quesito : Tizio, creditore di Caio della somma di 10.000 euro rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validita' del deposito, ma il creditore Tizio rifiuta di ricevere la somma offerta. Dopo il passaggio in giudicato della sentenza che dichiara valido il deposito, il creditore Tizio consente che il debitore Caio lo ritiri, in tal caso: Risposta 1 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore, ma non puo' piu' rivolgersi contro i condebitori e i fideiussori, ne' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 2 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori e puo' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 3 : Il creditore perde il suo diritto di credito Risposta 4 : Il creditore puo' rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori, ma non puo' valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Liv. diff. : 3 Numero : 003244 Quesito : A norma del codice civile, in tema di mora del creditore, quando l'offerta reale e il deposito sono validi, le spese occorse sono a carico: Risposta 1 : Del creditore Risposta 2 : Del debitore Risposta 3 : Del creditore e del debitore in parti uguali fra loro Risposta 4 : Del debitore, salvo che sia stato diversamente pattuito Liv. diff. : 1 Numero : 003245 Quesito : La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un bene immobile spetta: Risposta 1 : al notaio o all'ufficiale giudiziario Risposta 2 : al notaio o al conservatore dei registri immobiliari Risposta 3 : all'ufficiale giudiziario o al messo comunale Risposta 4 : al cancelliere Liv. diff. : 2 Numero : 003246 Quesito : La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un edificio galleggiante saldamente assicurato alla riva e destinato ad esserlo in modo permanente per la sua utilizzazione spetta: Risposta 1 : al notaio o all'ufficiale giudiziario Risposta 2 : al magistrato delle acque o al comandante della capitaneria di porto Risposta 3 : all'ufficiale giudiziario o al funzionario all'uopo delegato dal ministero della marina mercantile Risposta 4 : al cancelliere Liv. diff. : 3 Numero : 003247 Quesito : A norma del codice civile, se la prestazione consiste in un fare il creditore e' costituito in mora: Risposta 1 : Mediante l'intimazione di ricevere la prestazione o di compiere gli atti che sono da parte sua necessari per renderla possibile Risposta 2 : Mediante l'offerta, a mezzo di un ufficiale pubblico a cio' autorizzato, di un equivalente in danaro Risposta 3 : Mediante il deposito presso un istituto di credito di una somma di danaro pari ai due terzi del valore della prestazione Risposta 4 : Mediante la comunicazione scritta della scadenza del termine per l'adempimento al cancelliere del tribunale del luogo di residenza del creditore Liv. diff. : 1 Numero : 003248 Quesito : A norma del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e': Risposta 1 : tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 : tenuto al risarcimento di ogni danno anche di quello che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza e non e' comunque ammessa la prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa non imputabile al debitore Risposta 3 : tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 : liberato da ogni obbligazione nei confronti del creditore, salvo che questi sia un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003249 Quesito : A norma del codice civile, il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta e': Risposta 1 : Tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 : Tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore prova che il ritardo non e' stato determinato da causa di forza maggiore Risposta 3 : Tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 : Tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore e' un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 003250 Quesito : A norma del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e' tenuto al risarcimento del danno? Risposta 1 : Si', se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 : No, salvo che il creditore provi che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato dal dolo del debitore Risposta 3 : Si', anche se prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 1 Numero : 003251 Quesito : Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta, e' tenuto al risarcimento del danno: Risposta 1 : Solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 : Solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione da qualunque causa derivante Risposta 3 : In ogni caso Risposta 4 : Solo se non prova che l'inadempimento non e' stato grave o il ritardo e' stato di lieve entita' Liv. diff. : 1 Numero : 003252 Quesito : A norma del codice civile, il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta: Risposta 1 : e' tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 : e' tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore prova che il ritardo non e' stato determinato da causa di forza maggiore Risposta 3 : e' tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 : e' tenuto al risarcimento del danno solo se il termine fissato per la prestazione deve considerarsi essenziale Liv. diff. : 1 Numero : 003253 Quesito : In quale di questi casi non e' necessaria la costituzione in mora del debitore? Risposta 1 : Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione Risposta 2 : Quando e' scaduto il termine per l'adempimento, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del debitore Risposta 3 : Quando l'esistenza del debito puo' essere provata mediante atto pubblico Risposta 4 : Quando il debito deriva da una scrittura privata avente data certa Liv. diff. : 2 Numero : 003254 Quesito : Il debitore e' costituito in mora mediante: Risposta 1 : Intimazione o richiesta fatta per iscritto Risposta 2 : Esclusivamente mediante intimazione fatta con atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 3 : Richiesta fatta in qualunque forma Risposta 4 : Esclusivamente mediante richiesta fatta con scrittura privata autenticata Liv. diff. : 1 Numero : 003255 Quesito : Non e' necessaria la costituzione in mora del debitore quando: Risposta 1 : il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione Risposta 2 : il debitore ha dichiarato anche verbalmente di non voler eseguire l'obbligazione Risposta 3 : e' scaduto il termine, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del debitore Risposta 4 : il debito deriva da un contratto redatto in forma scritta Liv. diff. : 2 Numero : 003256 Quesito : Se il debito deriva da un fatto illecito e' necessaria la costituzione in mora del debitore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si Risposta 3 : Si, se il debito e' conseguenza di un danno cagionato nello svolgimento di un' attivita' pericolosa Risposta 4 : Si, se il debito e' conseguenza di un danno cagionato dal fatto illecito di minori non emancipati, di cui sono responsabili i genitori Liv. diff. : 2 Numero : 003257 Quesito : Il debitore che e' in mora e' liberato per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile? Risposta 1 : No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', se il creditore non prova che l'oggetto della prestazione non sarebbe perito presso di lui Liv. diff. : 2 Numero : 003258 Quesito : Il debitore di un'obbligazione derivante da contratto, formalmente costituito in mora nei modi previsti dalla legge, e' liberato per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile? Risposta 1 : No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore Risposta 2 : Si', solo se prova che l'oggetto della prestazione poteva essere conservato a condizioni eccessivamente onerose Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 003259 Quesito : A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle obbligazioni di non fare? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che dal titolo risulti una contraria volonta' delle parti Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003260 Quesito : A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore: Risposta 1 : Non si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 2 : Si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 3 : Non si applicano alle obbligazioni pecuniarie se il termine per l'adempimento scade dopo la morte del debitore Risposta 4 : Non si applicano quando e' scaduto il termine per l'adempimento e la prestazione doveva essere eseguita al domicilio del debitore Liv. diff. : 2 Numero : 003261 Quesito : Tizio, titolare di un'azienda avente ad oggetto la vendita di abbigliamento in genere ed accessori, si obbliga nei confronti di Sempronio, titolare di un vicino esercizio commerciale di vendita di calzature, a non vendere tale ultimo prodotto. Successivamente Tizio contravviene all'obbligo assunto e comincia la vendita delle calzature. In questo caso: Risposta 1 : Non si applicano le disposizioni sulla mora del debitore Risposta 2 : Non e' necessaria la costituzione in mora, in quanto la vendita di calzature di per se' costituisce in mora Tizio Risposta 3 : E' necessario costituire in mora Tizio prima di richiedergli i danni Risposta 4 : Occorre intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il termine di otto giorni, scaduto il quale egli e' costituito in mora Liv. diff. : 2 Numero : 003262 Quesito : Tizio, proprietario di un appartamento, si obbliga nei confronti del vicino Sempronio a non locare tale immobile a studenti per la durata di un anno dalla convenzione; nel contratto viene evidenziato l'interesse di Sempronio all'obbligo assunto da Tizio. Dopo otto mesi Tizio contravviene a tale obbligo locando l'appartamento a un gruppo di studenti prossimi alla laurea. In questo caso: Risposta 1 : Non si applicano le disposizioni sulla mora del debitore Risposta 2 : Non e' necessaria la costituzione in mora di Tizio, in quanto la locazione agli studenti di per se' costituisce in mora Tizio Risposta 3 : E' necessario costituire in mora Tizio prima di richiedergli i danni Risposta 4 : Occorre intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il termine di otto giorni, scaduto il quale egli e' costituito in mora Liv. diff. : 2 Numero : 003263 Quesito : A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore: Risposta 1 : non si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 2 : si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 3 : si applicano alle obbligazioni di non fare, salvo che dal titolo risulti una contraria volonta' delle parti Risposta 4 : si applicano alle obbligazioni di non fare, salvo che il debitore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003264 Quesito : Il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o per il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere: Risposta 1 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : Solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 : Solo il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Liv. diff. : 1 Numero : 003265 Quesito : Il risarcimento del danno per l'inadempimento deve comprendere: Risposta 1 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : Null'altro che la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 : Null'altro che il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Liv. diff. : 1 Numero : 003266 Quesito : Il risarcimento del danno per il ritardo nell'adempimento deve comprendere: Risposta 1 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : Solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 : Null'altro che il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 : La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Liv. diff. : 1 Numero : 003267 Quesito : Il risarcimento del danno per l'inadempimento deve comprendere: Risposta 1 : la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : la perdita subita dal creditore in ogni caso e il mancato guadagno nel solo caso che quest'ultimo sia conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento Risposta 3 : il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal creditore nel solo caso che quest'ultima sia conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento Risposta 4 : la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il mancato guadagno Liv. diff. : 2 Numero : 003268 Quesito : Il risarcimento del danno per il ritardo nell'adempimento deve comprendere: Risposta 1 : la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : la perdita subita dal creditore in ogni caso e il mancato guadagno nel solo caso che quest'ultimo sia conseguenza, anche se indiretta, del ritardo nell'adempimento Risposta 3 : il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal creditore nel solo caso che quest'ultima sia conseguenza, anche se indiretta, del ritardo nell'adempimento Risposta 4 : la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il mancato guadagno Liv. diff. : 2 Numero : 003269 Quesito : Il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o per il ritardo nell'adempimento: Risposta 1 : deve comprendere la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 : ha per oggetto la perdita subita dal creditore, ma non anche il mancato guadagno, ancorche' ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 : ha per oggetto a scelta del debitore il mancato guadagno o la perdita subita dal creditore, ancorche' siano entrambi conseguenza immediata e diretta del comportamento del debitore medesimo Risposta 4 : deve comprendere la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno ancorche' il debitore provi che non sono conseguenza immediata e diretta del proprio comportamento Liv. diff. : 1 Numero : 003270 Quesito : A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora in mancanza di una qualsiasi pattuizione in materia di interessi? Risposta 1 : Si', anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', ma solo se erano dovuti precedentemente e se il creditore prova di aver sofferto un danno Risposta 4 : Si', ma solo se il creditore prova di aver sofferto un danno apprezzabile Liv. diff. : 2 Numero : 003271 Quesito : A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, se e' stata convenuta la misura degli interessi moratori e' dovuto, in caso di costituzione in mora del debitore, l'ulteriore risarcimento al creditore che dimostra di aver subito un danno maggiore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che gli interessi moratori siano stati convenui in misura superiore a quella legale Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che il creditore sia un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 003272 Quesito : A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore, se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale in che