Art. 3.

                       Requisiti di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1    -    diploma    di   laurea   in:   informatica,   scienze
dell'informazione,   fisica,   ingegneria   delle  telecomunicazioni,
ingegneria    elettronica,    ingegneria    gestionale,    ingegneria
informatica,   ingegneria   nucleare,   matematica,   statistica   ed
informatica per l'azienda.
    Sono  valide  per  l'ammissione  al concorso le lauree dichiarate
equipollenti  a  quelle previste nel precedente comma. In tal caso il
candidato   dovra'  riportare  sulla  domanda  di  partecipazione  al
concorso   gli   estremi   del   provvedimento   che   ha  dichiarato
l'equipollenza della laurea posseduta.
    Per  la  valutazione  dei titoli di studio conseguiti nell'ambito
dell'Unione  europea  si terra' conto di quanto previsto dall'art. 37
del decreto legislativo n. 29/1993.
    I  diplomi conseguiti all'estero debbono avere ottenuto, entro la
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di  partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi
italiani rilasciata dal Ministero della pubblica istruzione;
      2  - cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per
i  soggetti  appartenenti  a  Stati  membri dell'Unione europea. Sono
equiparati   ai   cittadini   gli   italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica;
      3 - godimento dei diritti politici;
      4 - idoneita' fisica all'impiego;
      5 - posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
      6  -  non  aver  riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
      7  -  non  essere  stati  destituiti  o dispensati dal servizio
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale  ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto
del  Presidente  della  Repubblica 10  gennaio  1957,  n. 3, per aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile.
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  n. 174/1994,  i  cittadini  degli  Stati membri dell'Unione
europea devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;