Art. 4.

    Presentazione delle domande - Termini - Contenuti - Modalita'

    Le domande di ammissione ai concorsi di cui al precedente art. 1,
dovranno essere compilate secondo lo schema allegato A e indirizzate,
rispettivamente:
      a) per  il  concorso  di cui al punto 1: all'ufficio scolastico
regionale  sperimentale  della  Lombardia, con sede in Milano, Piazza
Diaz, n. 6 - cap.20123;
      b) per  il  concorso  di cui al punto 2: all'ufficio scolastico
regionale  sperimentale  della  Liguria,  con  sede  in  Genova,  via
Assarotti, n. 40 - cap.16128.
      c)  per  il  concorso di cui al punto 3: all'ufficio scolastico
regionale  sperimentale  della  Toscana,  con sede in Firenze, via P.
Toselli, n. 4 - cap.50144;
      d) per  il  concorso  di cui al punto 4: all'ufficio scolastico
regionale  sperimentale  della  Sicilia,  con sede in Palermo, via G.
Fattori, n. 60 - cap.90100
      e) per  il concorso di cui al punto 5: Ministero della pubblica
istruzione - Direzione generale del personale e degli affari generali
ed  amministrativi,  Divisione  prima - via M. Carcani, n. 61 - 00153
Roma.
    Le  domande, prodotte in carta libera, devono essere presentate o
spedite  all'ufficio  scolastico regionale sperimentale interessato o
alla   Direzione   generale  del  personale  (per  i  posti  relativi
all'amministrazione  centrale)  entro il termine perentorio di trenta
giorni  che  decorre  dal  giorno  della  pubblicazione  del presente
decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana.  Si
considerano  prodotte in tempo utile anche le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento entro il termine predetto. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Le domande prodotte a mano dovranno essere presentate agli uffici
competenti sempre entro il predetto termine di trenta giorni. La data
di   presentazione  di  queste  ultime  e'  stabilita  dal  timbro  a
calendario  apposto  su  di  esse  dall'ufficio  accettante.  Per  il
concorso  di cui al punto 5 dell'art. 1 del presente bando le domande
presentate    a   mano   dovranno   essere   consegnate   all'ufficio
corrispondenza  del  Ministero - Viale Trastevere 76/A - Roma; in tal
caso  la  data di arrivo e' stabilita dal timbro a data apposto si di
esse  dall'ufficio  corrispondenza  stesso,  che rilascia la relativa
ricevuta.
    Non si terra' conto delle domande non firmate.
    Considerato  che  la  mancanza  di  una  sola delle dichiarazioni
relative   al   possesso   dei   requisiti   richiesti  non  consente
all'Amministrazione  di valutare pienamente il possesso dei requisiti
medesimi  da  parte  dei  candidati,  e'  fatto  obbligo  agli stessi
dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilita':
      1 - cognome e nome (scritti in carattere stampatello qualora la
domanda non sia dattiloscritta), luogo e data di nascita, domicilio e
recapito  presso  il  quale  il candidato desidera siano trasmesse le
eventuali    comunicazioni    con    l'impegno   di   far   conoscere
tempestivamente le eventuali successive variazioni;
      2   -   il   possesso   del  titolo  di  studio  richiesto  con
l'indicazione  dell'universita'  che lo ha rilasciato e della data in
cui e' stato conseguito;
      3  - di essere idonei al servizio continuativo e incondizionato
all'impiego al quale si concorre;
      4  -  Il  possesso  della  cittadinanza italiana o di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
      5  -  il  godimento dei diritti politici, con l'indicazione del
comune  nelle  cui  liste  elettorali  sono iscritti, ovvero i motivi
della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
      6  -  di  non aver mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario, indicare la condanna
riportata,  la  data  di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa  (da  indicare  anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, perdono giudiziale, ecc) ed i procedimenti penali pendenti;
      7 - di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
di leva;
      8   -   gli   eventuali   servizi   prestati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego pubblico;
      9  -  di  non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso   pubbliche   amministrazioni  per  persistente  insufficiente
rendimento,  ovvero  di non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego  statale  ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo  unico  approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio   1957,  n. 3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      10  - di non aver prodotto analoga domanda di partecipazione in
altra regione;
    I  candidati  dovranno  inoltre  dichiarare  di essere disposti a
raggiungere  la  sede  di  servizio  assegnata  e a permanervi per un
periodo non inferiore a sette anni.
    Gli   stessi   dovranno,  altresi',  dichiarare  il  possesso  di
eventuali  titoli  che  danno  diritto alla precedenza nella nomina o
quelli  di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente
della   Repubblica   n.   487/1994   e  successive  modificazioni  ed
integrazioni di cui all'al-legato B;
    Il  candidato  che  abbia  omesso  di dichiarare nella domanda il
possesso  dei  titoli che diano diritto alla riserva e/o preferenza a
parita' di merito non potra' beneficiare dei medesimi.
    I  candidati  portatori  di  handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge  5 febbraio  1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione  al  concorso  i  benefici previsti dall'art. 20 della
medesima  legge,  allegando,  in  originale  o  in  copia autenticata
certificazione  relativa  allo  specifico  handicap, rilasciata dalla
commissione  medica  di  cui  all'art. 1 della legge 15 ottobre 1990,
n. 295, operante presso l'A.S.L. competente per territorio;
    La firma in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione.
    La  dichiarazione  generica  di  essere  in  possesso  di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
    Ai  sensi  del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998,  n. 403,  le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione  hanno  valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in  atti  e  dichiarazioni  mendaci  si  applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
    Ai  sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
487/1994  l'amministrazione  non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  candidato,  dalla  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;