Art. 8.

    L'esame  consta  di  una  prova  scritta, articolata in quesiti a
risposta sintetica, e di un colloquio.
    La prova scritta verte sulle seguenti materie:
      a) nozioni di economia del mercato finanziario, con particolare
riferimento ai seguenti argomenti:
        struttura   e  organizzazione  dei  mercati  degli  strumenti
finanziari;  la  domanda  e  l'offerta  degli strumenti finanziari in
Italia;
        i  mercati  e  le  loro modalita' operative; gli strumenti di
mercato monetario; gli strumenti di mercato mobiliare;
        i prodotti di raccolta;
        gli strumenti di copertura del rischio finanziario;
        elementi  di  valutazione  degli  investimenti  in  strumenti
finanziari;
        nozioni  di  matematica  finanziaria applicate alle scelte di
investimento;
        l'operativita'   delle  banche  e  degli  altri  intermediari
finanziari:
        le funzioni tipiche;
        le principali operazioni;
        i  rischi  tipici:  di liquidita', di tasso di interesse e di
cambio;
        aspetti   gestionali   delle   attivita'  di  intermediazione
finanziaria:
          a) la   gestione:  l'asset  allocation,  la  selezione  dei
titoli, il benchmark, la leva finanziaria;
          b) la   negoziazione:  la  negoziazione  in  conto  proprio
(valutazione  del  rischio di investimento), la negoziazione in conto
terzi (valutazione del rischio del committente);
          c) la distribuzione: il controllo sui promotori finanziari;
      b) nozioni  di diritto del mercato finanziario, con particolare
riferimento  alla  disciplina dettata dalle seguenti fonti normative,
cosi' come successivamente modificate ed integrate:
        decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
        regolamento   n. 11522  del  1o  luglio1998,  concernente  la
disciplina degli intermediari;
        regolamento  n. 11768  del  23  dicembre  1998, in materia di
mercati;
        regolamento  n. 11971  del  14  maggio  1999,  in  materia di
emittenti;
        regolamento   del   Governatore   della  Banca  d'Italia  del
1o luglio  1998, emanato ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58, in materia di: autorizzazione delle societa' di gestione
del  risparmio;  attivita'  connesse  e strumentali delle societa' di
gestione  del  risparmio; adeguatezza patrimoniale e contenimento del
rischio  delle  societa'  di gestione del risparmio; criteri generali
per  la redazione e contenuto minimo del regolamento dei fondi comuni
di  investimento;  autorizzazione alla costituzione delle societa' di
investimento a capitale variabile (SICAV); partecipazione al capitale
delle   societa'   di   gestione   del   risparmio   e  delle  SICAV;
organizzazione  amministrativa  e contabile e controlli interni delle
societa'  di gestione del risparmio e delle SICAV; offerta di servizi
all'estero da parte di societa' di gestione del risparmio e di SICAV;
offerta  in  Italia  di quote di fondi comuni o di azioni di Sicav di
paesi  dell'Unione  europea  rientranti  nell'ambito  di applicazione
delle  direttive  comunitarie in materia di organismi di investimento
collettivo;
        regolamento   del   Governatore   della  Banca  d'Italia  del
20 settembre  1999,  recante disposizioni per le societa' di gestione
del risparmio;
        regolamento  dei  mercati  organizzati  e gestiti dalla Borsa
italiana  S.p.a., approvato dalla CONSOB con delibere n. 12687 del 26
luglio 2000 e n. 12744 del 5 ottobre 2000;
        regolamento  del  nuovo  mercato  organizzato e gestito dalla
Borsa  italiana  S.p.a., approvato dalla CONSOB con delibera n. 12744
del 5 ottobre 2000;
        regolamento  del mercato dei contratti uniformi a termine dei
titoli  di  stato  organizzato e gestito dalla Borsa italiana S.p.a.,
approvato  dalla CONSOB, d'intesa con la Banca d'Italia, con delibera
n. 12752 dell'1l ottobre 2000;
        decreto ministeriale 24 maggio 1999, n. 228;
        decreto ministeriale 11 novembre 1998, n. 472;
        decreto legislativo n. 385 del 1o settembre 1993;
        articoli 1834 - 1860 del codice civile: i contratti bancari;
        articoli 1882  -  1932  del  codice  civile:  il contratto di
assicurazione;
        articoli 1992 - 2027 del codice civile: i titoli di credito;
        regio decreto n. 1736 del 21 dicembre 1933;
        legge n. 130 del 30 aprile 1999;
        decreto legislativo n. 213 del 24 giugno 1998;
        legge n. 197 del 5 luglio 1991;
        decreto legislativo n. 374 del 25 settembre 1999;
      c) disciplina   legislativa,   regolamentare   e   deontologica
dell'attivita' di promotore:
        regolamento n. 10629 dell'8 aprile 1997: articoli 1 - 19;
        regolamento n. 11522 del 1o luglio 1998: articoli 93 - 98;
        codici  interni di autodisciplina adottati dalle associazioni
professionali dei promotori finanziari e dei soggetti abilitati.
    Il  colloquio  verte  sulle  materie  della prova scritta e sulle
seguenti altre materie:
      a) nozioni  di  diritto  privato  concernenti la disciplina del
contratto,  con  particolare  riferimento  ai  contratti di agenzia e
mandato  e  ai  contratti  concernenti  gli strumenti finanziari ed i
servizi   offerti   dai  soggetti  abilitati  ai  sensi  del  decreto
legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
      b) nozioni   di   diritto  tributario  riguardanti  il  mercato
finanziario  ed  in  particolare  il regime di tassazione dei redditi
derivanti   da   azioni,   obbligazioni,   quote   di   fondi  comuni
d'investimento,  depositi  bancari  e  polizze di assicurazione sulla
vita.
    La  prova  scritta  s'intendera'  superata da parte di coloro che
riporteranno una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
    I  candidati  che  supereranno la prova scritta saranno ammessi a
sostenere il colloquio.
    Anche   tale   prova   si   intendera'  superata  da  coloro  che
riporteranno una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
    Per  essere  ammessi  a sostenere le prove di esame i concorrenti
dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
      a) carta d'identita';
      b) passaporto;
      c) tessera postale;
      d) ogni  altro documento personale di riconoscimento, munito di
fotografia  e  in  corso  di  validita'  dalla  data  di  svolgimento
dell'esame,  che  sia  ritenuto  idoneo  da  parte  della commissione
esami-natrice.