Art. 3.


                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
in  conformita'  allo  schema allegato al presente bando di concorso,
devono  essere indirizzate e spedite, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, al Policlinico universitario a gestione diretta, area
delle politiche del personale, via Colugna n. 50 - 33100 Udine, entro
il  termine  perentorio  di  trenta  giorni,  che  decorre  dalgiorno
successivo  alla  pubblicazione  del  presente  bando  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, pena l'esclusione dal concorso.
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata,  con  avviso  di  ricevimento,  entro  il termine sopra
indicato.  A  tal  fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso i candidati dovranno
dichiarare  sotto  la  loro  personale  responsabilita'  e  a pena di
esclusione:
      a) il cognome e nome (per le donne esclusivamente il cognome da
nubile);
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) la cittadinanza posseduta;
      d) il  comune  ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      c) le  eventuali  condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto  e  perdono  giudiziale)  e  i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
      f) il  possesso  del titolo di istruzione secondaria di secondo
grado  (fra  quelli  indicati  nell'art. 2,  comma 1,  lettera b) del
presente bando);
      g) la  posizione,  per i soli cittadini soggetti all'obbligo di
leva, riguardo a tale obbligo;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d)
del  testo  unico concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato   approvato   con   decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3,  per  aver  conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, di
non  essere  stato  licenziato per giusta causa ai sensi dell'art. 1,
comma 61, della legge n. 662/1996;
      i) il   consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  (legge
n. 675/1996).
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare  altresi'  di  godere  dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana.
    I  concorrenti dovranno allegare, alla domanda, l'originale della
quietanza di versamento della tassa concorso di L. 7.500 (pari a euro
3,87), in nessun caso rimborsabile, intestato all'Azienda policlinico
universitario a gestione diretta.
    Il versamento dovra' essere effettuato sul conto corrente postale
n. 16096331,   intestato   all'azienda  policlinico  universitario  a
gestione  diretta,  specificando  la  causale  "Tassa concorso per la
categoria   C,   posizione   1,   per  le  esigenze  del  laboratorio
dell'Istituto di genetica.
    Dalle  domande  dovra'  risultare,  altresi'  il  domicilio  o il
recapito  cui  indirizzare  eventuali  comunicazioni, con l'impegno a
segnalare  tempestivamente  le  variazioni  che dovessero intervenire
successivamente.
    Ai  sensi del successivo art. 6, i candidati dovranno dichiarare,
nella  domanda, l'eventuale stato di coniugato ed il numero dei figli
a carico.
    I  candidati  riconosciuti  handicappati,  ai  sensi  della legge
n. 104/1992  nella  domanda  di  partecipazione  al concorso dovranno
specificare,  per  gli  effetti  dell'art. 16  della legge n. 68/1999
l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle
prove di esame.
    L'amministrazione  non  terra'  conto delle domande che non siano
conformi a quanto indicato nel presente articolo, salvo che i difetti
non siano facilmente e tempestivamente sanabili.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata,  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa grave dell'amministrazione stessa.