Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    Al concorso possono partecipare coloro che, alla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande, siano in possesso dei
requisiti sotto indicati:
      a) diploma  di  laurea  in giurisprudenza conseguito presso una
universita'  o  altro  istituto  universitario  statale  o legalmente
riconosciuto;
      b) abilitazione all'esercizio della professione di avvocato;
      c) iscrizione  all'albo  degli  avvocati  istituito  in  Italia
presso  i relativi consigli dell'ordine; per i dipendenti pubblici si
applica   l'art. l   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 509/1979;
      d) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge;
      e) godimento dei diritti politici;
      f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare;
      g) idoneita' fisica all'impiego;
      h) non   essere   cessati   dall'impiego  presso  una  pubblica
amministrazione  a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale  ovvero  non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico  per  averlo  conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile, comportante l'interdizione
dai pubblici uffici.
    I  cittadini  di  altri  stati  membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
      1) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
      2) adeguata conoscenza della lingua italiana.