Art. 6.

                            Prove d'esame

    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio.
    La  prima  prova  scritta  sara' basata su una serie di quesiti a
risposta  sintetica,  mentre  la  seconda  sara'  a contenuto teorico
pratico.
    Entrambe   le   prove,   la  cui  durata  sara'  stabilita  dalla
commissione   esaminatrice,  saranno  mirate  all'accertamento  della
conoscenza delle seguenti materie:
      legislazione  in  materia  di  lavori  pubblici con particolare
riferimento  alle funzioni dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori
pubblici;
      redazione di un progetto riferentesi alle opere pubbliche;
      progettazione   e   direzione   lavori   (legge  n. 109/1994  e
successive modificazioni ed integrazioni).
    Il  colloquio  vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
nonche' sulle seguenti:
      elementi  di  amministrazione  del patrimonio e di contabilita'
generale dello Stato;
      organizzazione del lavoro;
      nozioni di diritto costituzionale, amministrativo e civile;
    diritto  penale  (codice  penale,  libro I, libro II, titoli II e
VII);
      ordinamento, compiti e funzioni dell'Autorita' per la vigilanza
sui lavori pubblici;
      elementi  di  base dell'informatica, conoscenza di strumenti di
personal  computing  (word  processor foglio di calcolo elettronico),
utilizzo di Internet e della posta elettronica;
      conoscenza della lingua inglese o francese.
    L'accertamento  della  conoscenza  della  lingua straniera verra'
effettuato mediante conversazione e traduzione a vista di un brano.
    Per  lo svolgimento delle prove si osserveranno i principi di cui
al decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.