Art. 3.

                 Domanda e termini di presentazione

    Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera, in
conformita'  allo  schema  esemplificativo  allegato, dovranno essere
indirizzate   e   inviate,   a   mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento,  al  direttore amministrativo del Politecnico di Milano,
piazza  L.  da  Vinci n. 32 - 20133 Milano, e devono essere spedite o
consegnate  a  mano  entro il termine perentorio, pena esclusione, di
trenta  giorni  che  decorrono  dal  giorno successivo a quello della
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Il  termine sopracitato di trenta giorni, qualora venga a scadere
in  giorno  festivo,  slittera'  al giorno non festivo immediatamente
seguente.
    Le  domande  di  ammissione  alla  prova selettiva si considerano
prodotte in tempo utile se spedite entro il termine sopra indicato. A
tal  fine  fa  fede il timbro postale a data dell'ufficio postale che
accetta  la raccomandata. Non si terra' conto delle domande spedite a
mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di ricevimento oltre il termine
stabilito.  Potranno  altresi'  essere  consegnate a mano, al settore
concorsi  personale tecnico-amministrativo del Politecnico di Milano,
piazza  L.  da  Vinci  n. 32, padiglione nord - piano rialzato - area
risorse umane, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.
    I  candidati  sono  inoltre tenuti a versare, pena esclusione dal
concorso  stesso,  un  contributo  di  Euro 25,82  sul conto corrente
postale  n. 886200  intestato  al Politecnico di Milano, piazza L. Da
Vinci  n. 32  - 20133 Milano, indicando la causale: contributo per la
partecipazione  al  concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un posto di
categoria     D,    posizione    economica    D1,    area    tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  presso il Centro per la
sicurezza di ateneo, di questo Politecnico.
    Non  sono  tenuti  al  versamento  del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere documentazione sullo stato dichiarato.
    Nella  domanda,  i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
personale responsabilita' e a pena di esclusione:
      a) cognome e nome;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza italiana, ovvero quella di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali,
sono   iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il  possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 1, del
presente   bando,   con  l'indicazione  dell'anno  in  cui  e'  stato
conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
      i) di non essere stati destituiti dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni  o  di  non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego  statale  ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico
10 gennaio   1957,  n. 3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      l)  i  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
      m) il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative al concorso.
    I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio handicap e
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi allo svolgimento delle
prove d'esame.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.