In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 712 del 28 agosto 2003, e' indetto, con l'osservanza delle norme previste dal decreto legislativo n. 502/1992, e successive modificazioni ed integrazioni, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal decreto legislativo 28 luglio 2000, n. 254, nonche' ai sensi della legge n. 127/1997 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e del C.C.N.L. per l'area della dirigenza medica e veterinaria, avviso pubblico per il conferimento del seguente incarico quinquennale: ruolo sanitario, profilo professionale medici - un posto di dirigente medico responsabile di struttura complessa di chirurgia generale con rapporto esclusivo. Requisiti per l'ammissione. L'accesso al secondo livello dirigenziale e' riservato a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 37 del decreto legislativo n. 29/1993; b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuato, con osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura dell'A.S.L., prima dell'immissione in servizio; c) iscrizione all'albo professionale dell'Ordine dei medici e chirurghi attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; l'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione all'avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; d) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di chirurgia generale o discipline equipollenti, e specializzazione nella disciplina di chirurgia generale o discipline equipollenti, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina di chirurgia generale. L'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie con le precisazioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni, nella legge 19 febbraio 1979, n. 54. Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'. Ai sensi del decreto 23 marzo 2000, n. 184, e' valutabile, nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione, dall'art. 5, comma 1, lettera b) del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, il sevizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali. Il servizio predetto e' valutato con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di attivita' settimanale. Il servizio e' valutabile per la disciplina oggetto del rapporto convenzionale con riferimento alla specializzazione in possesso. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato, si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'; e) curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale nonche' adeguata esperienza lavorativa, ai sensi dell'art. 6 del predetto decreto. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui allo stesso art. 6, comma 1, si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale; f) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, l'incarico di secondo livello dirigenziale e' attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro un anno dall'inizio dell'incarico. Considerati i limiti massimi di eta' previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo dei dirigenti medici del S.S.N., l'ammissione all'incarico potra' avvenire nei confronti di quei candidati la cui eta', all'atto del conferimento dell'incarico stesso, sia tale da non superare, al termine finale dei cinque anni, il sessantacinquesimo anno, fatta salva l'applicazione dell'art. 16 del decreto legislativo n. 503/1992. Nei confronti dei soggetti appartenenti gia' al secondo livello dirigenziale presso altre aziende del S.S.N., e' possibile derogare alla durata quinquennale dell'incarico in relazione al raggiungimento del limite massimo di eta'. Si rinvia, al riguardo, alle circolari del Ministro della sanita' n. 1221 del 10 maggio 1996 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura medesima. Il difetto, anche di uno solo, dei requisiti prescritti, comporta la non ammissione all'avviso. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. L'accertamento del possesso dei requisiti da parte dei candidati e' effettuato, ai sensi dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992 cosi' come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, da una apposita commissione, nominata dal direttore generale, e composta dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione. Presentazione delle domande. Le domande di ammissione all'avviso, redatte in carta semplice (ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370), ed indirizzate al direttore generale dell'A.S.L. n. 20, devono pervenire entro il perentorio termine del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, a: azienda sanitaria locale n. 20, via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (Alessandria). Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di scadenza. A tal fine, la data di spedizione e' comprovata dal timbro a data leggibile dell'ufficio postale accettante. Il ritardo nella presentazione o nella spedizione della domanda alla sede sopraindicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all'aspirante, comporta la non ammissibilita' di quest'ultimo all'avviso. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci: 1) il cognome e il nome; 2) la data, il luogo di nascita e la residenza; 3) la procedura cui intendono partecipare; 4) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 5) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6) le eventuali condanne penali riportate; 7) i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso cui i titoli sono stati conseguiti; 8) gli estremi dell'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici; 9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 11) il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996; 12) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata indicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto 2 del presente elenco). La domanda dovra' essere sottoscritta in originale, pena inammissibilita' dell'aspirante (alla luce della giurisprudenza in materia). La firma del candidato in calce alla domanda, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' piu' soggetta ad autenticazione. I candidati portatori di handicap devono specificare l'ausilio necessario in relazione al loro handicap nonche' la eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. L'amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata, oppure, da tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la S.C. personale, per le finalita' di gestione dell'avviso e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del direttore generale dell'azienda. Documentazione da allegare alla domanda. A decorrere dal 1° gennaio 1989, le domande di ammissione ed i relativi documenti per la partecipazione alla procedura, usufruiscono dell'esenzione da imposta di bollo, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370. Pertanto, alla domanda di ammissione all'avviso, i candidati devono allegare i seguenti documenti, mediante autocertificazione nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445), oppure in originale e in carta libera o in copia autenticata nei modi di legge: certificazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui ai punti c) e d) al paragrafo «Requisiti per l'ammissione» del presente avviso; curriculum professionale, datato e firmato in originale dall'aspirante, che dovra' essere documentato con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario di laurea o specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1998 nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente la disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della normativa in vigore in materia di autocertificazione. Alla domanda di partecipazione devono essere, altresi', allegate tutte le certificazioni relative ai titoli che il candidato ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell'elenco degli idonei nonche' un elenco dettagliato, in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati. E' peraltro riservata a questa amministrazione la facolta' di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili. Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di cui agli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, il candidato puo' attestare la conformita' all'originale dei titoli presentati in fotocopia semplice. Tale dichiarazione puo' essere inserita: a) direttamente nella domanda; b) in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente; c) in calce alla/e copia/e stessa/e. La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: «Il sottoscritto .................., sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformita' all'originale dei seguenti documenti: ......................................». Tale dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a ricevere la documentazione; se spedita per posta o presentata da altra persona, va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorche' non autenticata, fronte e retro, di un documento d'identita' personale del candidato, in corso di validita', provvisto di fotografia e rilasciato da un'amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli. La A.S.L. si riserva la facolta' di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la non veridicita', il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci. Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi o concorsi presso questa A.S.L., ad eccezione delle certificazioni di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in quanto l'applicazione dell'art. 18 della legge n. 241/1990, e' consentita solo in sede di assunzione. La certificazione relativa ai servizi prestati deve essere sottoscritta dal rappresentante legale dell'ente o da funzionario a cio' espressamente delegato dal medesimo. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, in originale o in copia autenticata ai sensi di legge oppure autocertificate secondo la succitata normativa in materia di autocertificazione. Modalita' di selezione. La commissione, costituita come stabilito dall'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base: a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti ai sensi di quanto disposto dall'art. 8, commi 3 e 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 cosi' come in precedenza indicato; b) da un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso, con riferimento all'incarico da svolgere. La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l'idoneita' del candidato all'incarico. La data e la sede in cui si svolgera' il colloquio saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima dalla data fissata per la selezione stessa. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dalla selezione quale che sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volonta' dei singoli candidati. Conferimento incarico. L'attribuzione dell'incarico viene effettuata, a tempo determinato, dal direttore generale, tra i candidati idonei selezionati. L'incarico, che ha durata quinquennale, e' rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve. Il dirigente di struttura complessa e' sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico; le verifiche riguardano le attivita' professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento; l'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell'incarico. L'incarico puo' essere revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Il rinnovo ed il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento motivato dal direttore generale previa verifica, come sopra esplicato, dell'espletamento dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite. Il dirigente non confermato nell'incarico di direzione di struttura complessa e' destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione; contestualmente viene reso indisponibile un posto di organico del primo livello dirigenziale. Si precisa che l'assegnazione dell'incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto esclusivo con l'azienda, ai sensi del decreto legislativo n. 229/1999. Trattamento economico. A seguito del conferimento dell'incarico, al dirigente di secondo livello e' attribuito il trattamento economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per la dirigenza medica e veterinaria. Costituzione del rapporto di lavoro. Il rapporto di lavoro si costituira' nei confronti del candidato al quale viene attribuito l'incarico, mediante la stipulazione del contratto individuale di lavoro, ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e veterinaria, sottoscritto l'8 giugno 2000. A tale proposito, il candidato idoneo medesimo, e' invitato dall'A.S.L. a presentare, nel termine e con le modalita' stabilite dall'avviso di selezione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso, dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione all'avviso, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, fermo restando il diritto dell'azienda di effettuare gli eventuali ed opportuni controlli di legge. Il candidato al quale viene conferito l'incarico ha facolta' di richiedere, entro dieci giorni dalla comunicazione dell'esito della procedura, l'applicazione dell'art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241. Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina e comunque prima dell'assunzione del servizio, il nominato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, cosi' come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, dalla legge n. 662/1996 e dall'art. 72 della legge n. 448/1998. Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. La costituzione del rapporto di lavoro avverra' mediante stipulazione del contratto individuale sopra indicato, previo accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego. La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipulazione del contratto nel quale sara' indicata la data di decorrenza dell'incarico; gli effetti economici decorrono dalla data di effettivo conferimento dell'incarico stesso. Decade dall'incarico chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. Il provvedimento di decadenza e' adottato con deliberazione del direttore generale. Norme finali. Con la partecipazione all'avviso e' implicita da parte degli aspiranti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonche' di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle aziende sanitarie locali. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico. L'azienda si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessita' e l'opportunita'. Per informazioni e per ricevere copia del presente avviso, gli interessati potranno rivolgersi all'A.S.L. n. 20 - S.C. personale - Settore concorsi, via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (Alessandria), telefono 0131/865746-7 dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, oppure consultare il sito Internet http://www.asl20.piemonte.it Tortona, 28 agosto 2003 Il direttore generale: Vogliolo