In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 712
del 28 agosto 2003, e' indetto, con l'osservanza delle norme previste
dal  decreto  legislativo  n. 502/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 483,  dal  decreto  legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal
decreto  legislativo  28 luglio  2000, n. 254, nonche' ai sensi della
legge  n. 127/1997  e  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 445/2000  e  del  C.C.N.L.  per  l'area  della  dirigenza medica e
veterinaria,   avviso  pubblico  per  il  conferimento  del  seguente
incarico quinquennale:
      ruolo  sanitario,  profilo  professionale  medici - un posto di
dirigente  medico  responsabile  di  struttura complessa di chirurgia
generale con rapporto esclusivo.

                     Requisiti per l'ammissione.

    L'accesso  al  secondo livello dirigenziale e' riservato a coloro
che sono in possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica; per i cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione europea sono richiamate le disposizioni di
cui all'art. 37 del decreto legislativo n. 29/1993;
      b) idoneita'  fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego e' effettuato, con osservanza delle norme in tema
di  categorie protette - a cura dell'A.S.L., prima dell'immissione in
servizio;
      c) iscrizione  all'albo  professionale dell'Ordine dei medici e
chirurghi  attestata  da certificato in data non anteriore a sei mesi
rispetto   a   quella   di   scadenza   del  bando;  l'iscrizione  al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  paesi  dell'Unione
europea   consente   la  partecipazione  all'avviso,  fermo  restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
      d) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   di  chirurgia  generale  o  discipline  equipollenti,  e
specializzazione  nella disciplina di chirurgia generale o discipline
equipollenti,  ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci anni nella
disciplina di chirurgia generale.
    L'anzianita'  di  servizio utile per l'accesso al secondo livello
dirigenziale  deve  essere maturata presso amministrazioni pubbliche,
istituti  di  ricovero  e  cura  a  carattere scientifico, istituti o
cliniche  universitarie  con  le  precisazioni di cui all'art. 10 del
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/1997. E' valutato il
servizio  non  di  ruolo  a  titolo  di  incarico,  di supplenza o in
qualita'  di  straordinario,  ad  esclusione  di  quello prestato con
qualifiche  di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il
servizio   di   cui   al   settimo   comma  dell'articolo  unico  del
decreto-legge    23 dicembre    1978,    n. 817,    convertito,   con
modificazioni,  nella  legge  19 febbraio 1979, n. 54. Il triennio di
formazione  di  cui  all'art. 17  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  20 dicembre  1979, n. 761, e' valutato con riferimento al
servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine
nelle  certificazioni  dovranno essere specificate le date iniziali e
terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi  sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
    Ai  sensi  del  decreto  23 marzo  2000,  n. 184,  e' valutabile,
nell'ambito  del  requisito  di  anzianita' di servizio di sette anni
richiesto  ai  medici  in  possesso di specializzazione, dall'art. 5,
comma  1,  lettera b)  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, il sevizio prestato in regime convenzionale
a  rapporto  orario  presso  le  strutture  a  diretta gestione delle
aziende  sanitarie  e  del Ministero della sanita' in base ad accordi
nazionali.
    Il  servizio  predetto  e'  valutato  con  riferimento all'orario
settimanale  svolto  rapportato  a quello dei medici dipendenti delle
aziende  sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall'organo
competente,  devono  contenere l'indicazione dell'orario di attivita'
settimanale.
    Il  servizio e' valutabile per la disciplina oggetto del rapporto
convenzionale con riferimento alla specializzazione in possesso.
    Ai   fini   della   valutazione  dei  servizi  prestati  e  delle
specializzazioni  possedute  dal  candidato,  si  fa riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita';
      e) curriculum  professionale,  ai sensi dell'art. 8 del decreto
del  Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia
documentata  una  specifica  attivita' professionale nonche' adeguata
esperienza  lavorativa,  ai  sensi  dell'art. 6 del predetto decreto.
Fino  all'emanazione  dei  provvedimenti  di  cui allo stesso art. 6,
comma  1,  si  prescinde  dal  requisito  della  specifica  attivita'
professionale;
      f) attestato  di  formazione manageriale. Fino all'espletamento
del  primo  corso  di  formazione  manageriale  di cui all'art. 7 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
l'incarico  di  secondo  livello  dirigenziale  e'  attribuito  senza
l'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando l'obbligo di
acquisirlo entro un anno dall'inizio dell'incarico.
    Considerati  i  limiti  massimi  di  eta'  previsti dalla vigente
normativa  per  il  collocamento  a  riposo  dei dirigenti medici del
S.S.N.,  l'ammissione  all'incarico  potra' avvenire nei confronti di
quei  candidati  la cui eta', all'atto del conferimento dell'incarico
stesso,  sia tale da non superare, al termine finale dei cinque anni,
il  sessantacinquesimo  anno, fatta salva l'applicazione dell'art. 16
del decreto legislativo n. 503/1992.
    Nei  confronti  dei soggetti appartenenti gia' al secondo livello
dirigenziale  presso  altre aziende del S.S.N., e' possibile derogare
alla durata quinquennale dell'incarico in relazione al raggiungimento
del  limite  massimo  di eta'. Si rinvia, al riguardo, alle circolari
del  Ministro  della  sanita'  n. 1221 del 10 maggio 1996 (pubblicata
nella    Gazzetta    Ufficiale   n. 118   del   22 maggio   1996)   e
n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla procedura medesima.
    Il difetto, anche di uno solo, dei requisiti prescritti, comporta
la non ammissione all'avviso.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    L'accertamento  del possesso dei requisiti da parte dei candidati
e'  effettuato,  ai  sensi  dell'art. 15-ter  del decreto legislativo
n. 502/1992   cosi'   come   modificato   dall'art. 13   del  decreto
legislativo  n. 229/1999,  da  una apposita commissione, nominata dal
direttore  generale,  e  composta  dal  direttore  sanitario,  che la
presiede,  e  da  due  dirigenti dei ruoli del personale del Servizio
sanitario  nazionale,  preposti  ad  una  struttura  complessa  della
disciplina   oggetto   dell'incarico,  di  cui  uno  individuato  dal
direttore generale ed uno dal collegio di direzione.

                    Presentazione delle domande.

    Le  domande  di  ammissione all'avviso, redatte in carta semplice
(ai  sensi  della  legge  23 agosto  1988, n. 370), ed indirizzate al
direttore  generale  dell'A.S.L.  n. 20,  devono  pervenire  entro il
perentorio  termine  del  trentesimo  giorno  successivo alla data di
pubblicazione  del  presente  avviso  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, a:
      azienda  sanitaria  locale  n. 20,  via  Galilei,  n. 1 - 15057
Tortona (Alessandria).
    Qualora  la  scadenza  coincida con giorno festivo, il termine di
presentazione  delle  domande  si  intende  prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile anche se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  di scadenza. A tal fine, la data di spedizione e' comprovata
dal timbro a data leggibile dell'ufficio postale accettante.
    Il  ritardo  nella presentazione o nella spedizione della domanda
alla  sede  sopraindicata,  quale  ne  sia  la  causa,  anche  se non
imputabile   all'aspirante,   comporta   la   non  ammissibilita'  di
quest'ultimo all'avviso.
    Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare, sotto la propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art. 76  del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  per  le  ipotesi  di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci:
      1) il cognome e il nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3) la procedura cui intendono partecipare;
      4) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      5)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      6) le eventuali condanne penali riportate;
      7)  i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli sono stati conseguiti;
      8) gli estremi dell'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10)   i   servizi  prestati  come  impiegato  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
      11)  il  consenso  al  trattamento  dei dati personali ai sensi
della legge n. 675/1996;
      12)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta  ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata indicazione,
vale  ad  ogni  effetto  la  residenza di cui al punto 2 del presente
elenco).
    La   domanda   dovra'  essere  sottoscritta  in  originale,  pena
inammissibilita'  dell'aspirante  (alla  luce della giurisprudenza in
materia).
    La   firma   del  candidato  in  calce  alla  domanda,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' piu'
soggetta ad autenticazione.
    I  candidati  portatori  di handicap devono specificare l'ausilio
necessario  in  relazione  al  loro  handicap  nonche'  la  eventuale
necessita'  di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992,
n. 104.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o da mancata, oppure, da tardiva
comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la S.C.
personale,  per  le  finalita'  di  gestione  dell'avviso  e  saranno
trattati   anche   successivamente  all'eventuale  instaurazione  del
rapporto  di  lavoro  per  le  finalita'  inerenti  alla gestione del
rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura medesima.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato.
    L'interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all'art. 13 della
citata legge.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti del
direttore generale dell'azienda.

              Documentazione da allegare alla domanda.

    A  decorrere  dal  1° gennaio 1989, le domande di ammissione ed i
relativi documenti per la partecipazione alla procedura, usufruiscono
dell'esenzione  da  imposta  di bollo, ai sensi della legge 23 agosto
1988, n. 370.
    Pertanto,  alla  domanda  di  ammissione  all'avviso, i candidati
devono allegare i seguenti documenti, mediante autocertificazione nei
casi  e  nei  limiti  previsti  dalla  normativa vigente (decreto del
Presidente  della  Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445), oppure in
originale e in carta libera o in copia autenticata nei modi di legge:
      certificazione  attestante  il possesso dei requisiti specifici
di  ammissione  di  cui  ai punti c) e d) al paragrafo «Requisiti per
l'ammissione» del presente avviso;
      curriculum   professionale,   datato  e  firmato  in  originale
dall'aspirante, che dovra' essere documentato con riferimento:
        a) alla  tipologia  delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        c) alla    tipologia   qualitativa   e   quantitativa   delle
prestazioni effettuate dal candidato;
        d) ai  soggiorni  di  studio o di addestramento professionale
per  attivita'  attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane  o  estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione
dei tirocini obbligatori;
        e) all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento  del diploma universitario di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
        f) alla   partecipazione   a  corsi,  congressi,  convegni  e
seminari,  anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di
cui   all'art. 9   del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1998 nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',   la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  la
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi della normativa in vigore in materia di autocertificazione.
    Alla  domanda di partecipazione devono essere, altresi', allegate
tutte  le  certificazioni relative ai titoli che il candidato ritiene
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione dell'elenco degli idonei nonche' un elenco dettagliato, in
triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.
    E'  peraltro  riservata  a  questa amministrazione la facolta' di
richiedere  quelle  integrazioni,  rettifiche  e  regolarizzazioni di
documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili.
    Con  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' di cui agli
articoli 19   e  47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000, il candidato puo' attestare la conformita' all'originale
dei titoli presentati in fotocopia semplice.
    Tale dichiarazione puo' essere inserita:
      a) direttamente nella domanda;
      b) in  un  foglio  a parte dove tutti i documenti sono elencati
progressivamente;
      c) in calce alla/e copia/e stessa/e.
    La   dichiarazione  deve  riportare  tassativamente  la  seguente
dicitura:  «Il  sottoscritto  ..................,  sotto  la  propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art. 76  del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000  n. 445,  per  le  ipotesi  di  falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci,   dichiara   la   conformita'   all'originale  dei  seguenti
documenti: ......................................».
    Tale dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a
ricevere  la  documentazione;  se  spedita  per posta o presentata da
altra persona, va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorche'
non   autenticata,  fronte  e  retro,  di  un  documento  d'identita'
personale   del  candidato,  in  corso  di  validita',  provvisto  di
fotografia  e  rilasciato  da un'amministrazione dello Stato, pena la
mancata valutazione dei titoli.
    La  A.S.L. si riserva la facolta' di verificare quanto dichiarato
e prodotto dal candidato.
    Qualora  dal  controllo  emerga  la non veridicita', il candidato
decade  dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera,  oltre  a soggiacere alle
sanzioni  penali  previste  in  ipotesi  di  falsita'  in  atti  e di
dichiarazioni mendaci.
    Non  saranno  presi  in considerazione documenti o titoli che gli
aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi o concorsi presso
questa  A.S.L.,  ad eccezione delle certificazioni di cui all'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
in  quanto  l'applicazione  dell'art. 18  della legge n. 241/1990, e'
consentita solo in sede di assunzione.
    La  certificazione  relativa  ai  servizi  prestati  deve  essere
sottoscritta  dal  rappresentante legale dell'ente o da funzionario a
cio' espressamente delegato dal medesimo.
    Le  pubblicazioni devono essere edite a stampa, in originale o in
copia autenticata ai sensi di legge oppure autocertificate secondo la
succitata normativa in materia di autocertificazione.

                       Modalita' di selezione.

    La  commissione,  costituita  come stabilito dall'art. 15-ter del
decreto  legislativo  n. 502/1992, cosi' come modificato dall'art. 13
del  decreto  legislativo  n. 229/1999,  accertera'  l'idoneita'  dei
candidati sulla base:
      a) della   valutazione   del   curriculum  professionale  degli
aspiranti  ai  sensi di quanto disposto dall'art. 8, commi 3 e 4, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997 cosi' come in
precedenza indicato;
      b) da  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica  disciplina,  con
riferimento  anche  alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso,  con  riferimento  all'incarico da
svolgere.
    La  commissione, al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum,  stabilisce,  sulla  base di una valutazione complessiva,
l'idoneita' del candidato all'incarico.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati,  a  cura  della  commissione,  con lettera
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento, almeno venti giorni prima
dalla data fissata per la selezione stessa.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,  nell'ora  e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi
dalla  selezione  quale  che  sia la causa dell'assenza, anche se non
dipendente dalla volonta' dei singoli candidati.

                       Conferimento incarico.

    L'attribuzione    dell'incarico   viene   effettuata,   a   tempo
determinato,   dal   direttore   generale,  tra  i  candidati  idonei
selezionati.
    L'incarico,  che  ha  durata  quinquennale, e' rinnovabile per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve.
    Il  dirigente  di  struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica  triennale,  anche  a  verifica al termine dell'incarico; le
verifiche riguardano le attivita' professionali svolte ed i risultati
raggiunti  e  sono  effettuate  da  un collegio tecnico, nominato dal
direttore  generale  e  presieduto  dal  direttore  del dipartimento;
l'esito  positivo  delle  verifiche  costituisce  condizione  per  il
conferimento o la conferma dell'incarico.
    L'incarico  puo'  essere  revocato, secondo le procedure previste
dalle  disposizioni  vigenti  e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza
delle  direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del  dipartimento;  mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni  del  codice civile e dei contratti collettivi nazionali
di lavoro.
    Il  rinnovo ed il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato   dal   direttore   generale  previa  verifica,  come  sopra
esplicato,   dell'espletamento  dell'incarico  con  riferimento  agli
obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.
    Il   dirigente  non  confermato  nell'incarico  di  direzione  di
struttura complessa e' destinato ad altra funzione con il trattamento
economico  relativo  alla  funzione  di destinazione; contestualmente
viene  reso  indisponibile  un  posto  di  organico del primo livello
dirigenziale.
    Si  precisa  che  l'assegnazione  dell'incarico  di  direzione di
struttura  complessa  implica il rapporto esclusivo con l'azienda, ai
sensi del decreto legislativo n. 229/1999.

                       Trattamento economico.

    A seguito del conferimento dell'incarico, al dirigente di secondo
livello  e'  attribuito il trattamento economico previsto dal vigente
contratto  collettivo  nazionale  di lavoro per la dirigenza medica e
veterinaria.

                Costituzione del rapporto di lavoro.

    Il  rapporto di lavoro si costituira' nei confronti del candidato
al  quale  viene  attribuito l'incarico, mediante la stipulazione del
contratto  individuale  di lavoro, ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L.
dell'area   della   dirigenza   medica  e  veterinaria,  sottoscritto
l'8 giugno 2000.
    A  tale  proposito,  il  candidato  idoneo  medesimo, e' invitato
dall'A.S.L.  a  presentare,  nel termine e con le modalita' stabilite
dall'avviso di selezione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti
alla   partecipazione   allo  stesso,  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione relativa alle dichiarazioni contenute nella domanda di
partecipazione  all'avviso, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000,  fermo  restando  il diritto dell'azienda di
effettuare gli eventuali ed opportuni controlli di legge.
    Il  candidato  al quale viene conferito l'incarico ha facolta' di
richiedere,  entro  dieci giorni dalla comunicazione dell'esito della
procedura, l'applicazione dell'art. 18, comma 3, della legge 7 agosto
1990, n. 241.
    Nel  termine  di  trenta  giorni  dalla comunicazione di nomina e
comunque  prima  dell'assunzione  del  servizio,  il  nominato dovra'
dichiarare  sotto  la  propria  responsabilita'  di  non  avere altri
rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna
delle  situazioni  di  incompatibilita'  richiamate  dall'art. 58 del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, cosi' come modificato dal
decreto  legislativo  31 marzo 1998, n. 80, dalla legge n. 662/1996 e
dall'art. 72 della legge n. 448/1998.
    Scaduto  inutilmente  il termine di cui sopra, l'azienda comunica
di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
    La   costituzione   del  rapporto  di  lavoro  avverra'  mediante
stipulazione   del   contratto  individuale  sopra  indicato,  previo
accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego.
    La  A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipulazione  del  contratto  nel  quale  sara'  indicata  la data di
decorrenza  dell'incarico; gli effetti economici decorrono dalla data
di effettivo conferimento dell'incarico stesso.
    Decade  dall'incarico  chi  abbia  conseguito  la nomina mediante
presentazione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile.
    Il  provvedimento  di decadenza e' adottato con deliberazione del
direttore generale.

                            Norme finali.

    Con  la  partecipazione  all'avviso  e'  implicita da parte degli
aspiranti  l'accettazione,  senza riserve, di tutte le prescrizioni e
precisazioni  del presente bando nonche' di quelle che disciplinano o
disciplineranno  lo  stato giuridico ed economico del personale delle
aziende sanitarie locali.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.
    L'azienda  si  riserva  la  facolta'  di  prorogare, sospendere o
revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la
necessita' e l'opportunita'.
    Per  informazioni  e  per ricevere copia del presente avviso, gli
interessati  potranno  rivolgersi all'A.S.L. n. 20 - S.C. personale -
Settore  concorsi,  via  Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (Alessandria),
telefono  0131/865746-7  dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore
12  e  dalle  ore  14 alle ore 16, oppure consultare il sito Internet
http://www.asl20.piemonte.it
      Tortona, 28 agosto 2003
                                  Il direttore generale: Vogliolo