IL RETTORE

    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visti  gli articoli 2 e 25 dello statuto dell'Universita' Bocconi
emanato  con decreto rettorale n. 4545 del 9 luglio 1998 e successive
modifiche ed integrazioni;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
    Visto  il regolamento per la disciplina dei corsi di dottorato di
ricerca  istituiti  presso  l'Universita' Bocconi emanato con decreto
rettorale n. 4820 del 23 agosto 1999 e successive modifiche;
    Visto  il  parere  favorevole del nucleo di valutazione di ateneo
espresso nella relazione del 17 settembre 2003;
    Vista  la  delibera del consiglio di facolta' del 21 ottobre 2003
di approvazione del rinnovo dei dottorati di ricerca con sede Bocconi
(XX ciclo);
    Vista  la  delibera  del  comitato  esecutivo  del  consiglio  di
amministrazione del 7 novembre 2003;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Presso  l'Universita' commerciale «Luigi Bocconi» e' istituito il
XX  ciclo  dei dottorati di ricerca aventi sede amministrativa presso
l'ateneo.
    E'  indetto  concorso  pubblico  per  l'ammissione  al  corso  di
dottorato di ricerca in diritto dell'impresa.
    Di  tale  dottorato  sono  indicati  i  settori  disciplinari, la
durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio.
    Settori  disciplinari:  IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/15, IUS/17. ^
    Durata: 3 anni.
    Posti: 15.
    Borse di studio: 8.
    Il  dottorato  ha  carattere  multidisciplinare, articolandosi in
corsi -  per  i  quali  la  frequenza  e'  obbligatoria  - di diritto
commerciale,  diritto  dell'economia,  diritto  penale  dell'impresa,
diritto   del   lavoro,  diritto  fallimentare,  nonche'  di  materie
metodologiche e comparatistiche.
    Il  programma  del  dottorato  e'  depositato  presso  l'Istituto
giuridico    dell'Universita'    ed    e'   consultabile   sul   sito
http://www.uni-bocconi.it/ phddirittoimpresa/.
    Le  borse  di  studio  potranno  essere  aumentate  a  seguito di
finanziamenti  che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione
del  presente  bando e prima dell'espletamento dei relativi concorsi,
fermi  restando comunque i termini di scadenza previsti dal bando per
la presentazione delle domande.