Art. 3. Domande di ammissione - Termine per la presentazione delle domande I candidati possono presentare una sola domanda e partecipare al concorso per un solo profilo professionale tra quelli indicati nell'art. 1. La presentazione di piu' domande o di una domanda per la partecipazione per piu' profili comportera' l'esclusione d'ufficio del candidato dal concorso. Le domande di ammissione al concorso devono essere indirizzate o presentate direttamente al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, piazza della Repubblica, n. 59 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». A tal fine fa fede il timbro a data apposto dagli uffici del Consiglio Nazionale. Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di cui al comma precedente. Ai fini della determinazione della data di spedizione fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante. Il termine di scadenza per la presentazione ovvero per la spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al giorno seguente non festivo. Saranno comunque considerate fuori termine le domande che, spedite per raccomandata, non saranno pervenute al precitato indirizzo entro il cinquantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Non sono consentiti tramiti, nemmeno di pubbliche amministrazioni, nella trasmissione delle domande. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti non assume alcuna responsabilita', in caso di spedizione per raccomandata, per la mancata o tardiva ricezione delle domande di ammissione al concorso, o per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento, ne' per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere redatta utilizzando l'apposito modulo, o copia di esso, allegato al presente bando (Allegato n. 1). In detto modulo il candidato, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, autocertifica, ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, il possesso dei requisiti e dei titoli previsti dal bando di concorso. La firma in calce alla domanda deve essere in originale; alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identita', ai sensi dell'art. 38, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Nella domanda il candidato deve altresi' dichiarare il possesso dei titoli che intende far valutare dalla commissione esaminatrice, purche' rientranti tra quelli indicati al successivo art. 5. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti si riserva la facolta' di effettuare accertamenti ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e dei titoli dichiarati dai candidati, nonche' dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego, anche prima del termine della procedura di concorso; a tal fine si potra' procedere ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate nelle domande di ammissione al concorso, nonche' sulla documentazione eventualmente prodotta in originale, ovvero in copia conforme all'originale. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti procede all'esclusione dal concorso, ovvero non da' seguito all'assunzione, ovvero provvede alla risoluzione del rapporto d'impiego dei soggetti nei cui confronti accerti la mancanza di uno o piu' requisiti previsti dal bando. Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 («Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»), i candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono specificare nella domanda di ammissione al concorso la necessita' di tempi aggiuntivi e/o gli ausili per lo svolgimento delle prove del concorso, in relazione allo specifico handicap posseduto. A tal fine i candidati devono allegare alla domanda idonea certificazione relativa al suddetto handicap, rilasciata dalla struttura pubblica competente. E' anche possibile attestare di essere stato riconosciuto portatore di handicap ai sensi del citato art. 3 mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' effettuata ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Sulla base di tale documentazione il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti accerta la sussistenza dei presupposti per la concessione, da parte della commissione esaminatrice, dei suddetti tempi aggiuntivi e/o ausili. Qualora il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti riscontri la non veridicita' di quanto autocertificato dal candidato, procede all'annullamento delle prove dallo stesso sostenute. Dalla domanda deve risultare il recapito cui il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti puo' indirizzare le comunicazioni relative al concorso. In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare.