Art. 4.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    1. Le domande di ammissione al concorso dovranno essere:
      a.  redatte  sull'apposito  modulo (fac-simile in Allegato «A»,
che  costituisce  parte  integrante del presente decreto, disponibile
anche sui siti web www.carabinieri.it e www. persomil.difesa.it);
      b.   sottoscritte  dagli  interessati  (la  firma,  da  apporre
necessariamente  in  forma autografa, non richiede l'autenticazione).
La   mancata   sottoscrizione   della  domanda  determinera'  il  non
accoglimento della medesima;
      c. spedite, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione  di  qualsiasi altro mezzo o procedura, al Ministero della
difesa  -  Direzione Generale per il personale militare - I Reparto -
1°  Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - presso il Comando
Generale  dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento  -  viale  Tor  di Quinto n. 119 - 00191 Roma, a pena di
decadenza,  entro  il termine perentorio di trenta giorni a decorrere
dal  giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. A tal fine fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    2.  Copia  della  domanda dovra' essere presentata al Comando del
Reparto/Ente  presso  il  quale  il  concorrente  e'  in  forza,  per
consentire  al  medesimo di curare le incombenze di cui al successivo
articolo 5.
    3.  Gli  ufficiali  impiegati all'estero, in localita' ove non vi
siano  autorita'  diplomatiche  e/o  consolari, potranno compilare la
domanda  anche su modello non conforme, purche' contenente gli stessi
dati   di   cui   all'Allegato   «A»  e  presentarla  al  comando  di
appartenenza,  che  prov-vedera'  a  trasmetterla  immediatamente  al
predetto  Centro  Nazionale  di Selezione e Reclutamento, dopo avervi
apposto   il   visto  di  avvenuta  presentazione.  Per  la  data  di
presentazione  fara'  fede  la  data di assunzione a protocollo della
domanda da parte dell'autorita/comando ricevente.
    4.  Nella  domanda  i  concorrenti, consapevoli delle conseguenze
penali   previste   dall'articolo  76  del  D.P.R.  della  Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445,  per le ipotesi di dichiarazioni mendaci,
dovranno dichiarare:
      a.  i  propri  dati  anagrafici (cognome, nome, luogo e data di
nascita),  la  residenza ed il codice fiscale e, qualora in servizio,
numero di matricola meccanografica;
      b. la lingua straniera nella quale intendano sostenere la prova
facoltativa  (una  sola  a  scelta  tra  inglese, francese, tedesco e
spagnolo);
      c. il possesso della cittadinanza italiana;
      d. lo stato civile;
      e.  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      f. di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai  sensi  dell'articolo  444 del codice di procedura penale e di non
avere  in  corso  procedimenti penali ne' procedimenti amministrativi
per  l'applicazione  di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che
risultino   a   proprio  carico  precedenti  penali  iscrivibili  nel
casellario  giudiziale  ai  sensi  dell'articolo  3  del  decreto del
Presidente   della  Repubblica  14 novembre  2002,  n. 313.  In  caso
contrario, dovranno indicare le condanne e i procedimenti a carico ed
ogni   eventuale   precedente   penale,   precisando   la   data  del
provvedimento  e  l'Autorita'  Giudiziaria  che  lo ha emanato ovvero
quella  presso  la  quale  penda  un eventuale procedimento penale. I
concorrenti  dovranno  impegnarsi,  altresi', a comunicare al Comando
Generale  dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento ed al Ministero della difesa - Direzione Generale per il
personale  militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali
-  2ª  Sezione, qualsiasi variazione della loro posizione giudiziaria
che  intervenga  successivamente alla dichiarazione di cui sopra fino
alla nomina ad ufficiale in servizio permanente;
      g.  il  diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado
posseduto, con il relativo voto;
      h.  grado, Reparto/Ente di appartenenza ed il corso A.U.F.P. di
provenienza;
      i. la data di compimento del 24³ mese di servizio;
      j.  il possesso di eventuale/i titolo/i di merito che ritengano
utile/i ai fini della valutazione dei titoli di cui all'articolo 11;
      k. il possesso di eventuale/i titolo/i di preferenza tra quelli
indicati  nell'Allegato  «D»,  che  costituisce  parte integrante del
presente decreto;
      l.   il   recapito   al  quale  desiderano  ricevere  tutte  le
comunicazioni  relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale  e,  possibilmente,  del  numero  telefonico e dell'indirizzo
e-mail.
    I  concorrenti  dovranno,  altresi', segnalare tempestivamente al
Ministero della difesa - Direzione Generale per il personale militare
presso  il  Comando  Generale  dell'Arma  dei  carabinieri  -  Centro
Nazionale  di  Selezione  e  Reclutamento  -  Ufficio  reclutamento e
concorsi  -  viale  Tor  di  Quinto  n. 119  -  00191  Roma,  a mezzo
telegramma  o  fax  (06/3356.6906) ogni variazione dell'indirizzo che
venga a verificarsi durante l'espletamento del concorso.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  dei  concorrenti  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    5.  Il  concorrente, qualora lo desideri, ha facolta' di allegare
alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso ogni atto o documento
ritenuto  utile,  anche  sotto  forma  di  dichiarazione sostitutiva,
rilasciata  ai  sensi delle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n. 445,  ad  integrazione  di  quanto  dichiarato  relativamente alle
lettere g., j. ed k. del precedente comma 4.
    6.  Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente  previsti  nel presente articolo, la Direzione Generale
per  il  personale  militare  potra'  richiedere,  tramite il Comando
Generale  dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento,  la  regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e
spedite  nei  termini, dovessero risultare formalmente irregolari per
vizi  sanabili,  inesatte  o  non  conformi  al  modello  di  domanda
riportato nel gia' citato Allegato «A» al presente decreto.