Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      2)  titolo  di studio vecchio ordinamento: diploma di laurea in
ingegneria   elettronica,   oppure   diploma   di  laurea  ingegneria
aerospaziale,  oppure  diploma di laurea ingegneria meccanica, oppure
diploma di laurea ingegneria informatica;
oppure
        nuovo   ordinamento:   laurea   specialistica/magistrale   in
ingegneria     elettronica     (Classe     32/S),    oppure    laurea
specialistica/magistrale  in  ingegneria  aerospaziale e astronautica
(Classe  25/S),  oppure laurea specialistica/magistrale in ingegneria
meccanica  (Classe  36/S),  oppure laurea specialistica/magistrale in
ingegneria informatica (Classe 35/S).
    Le  lauree  di primo livello che consentiranno altresi' l'accesso
alla procedura sono le seguenti:
      laurea in ingegneria dell'informazione (Classe 9) oppure laurea
in ingegneria industriale (Classe 10).
      3) eta' non inferiore agli anni 18;
      4)  idoneita'  fisica all'impiego. L'amministrazione accertera'
con  visita  medica  di  controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
      5)  di  essere in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
      6) godimento dei diritti politici.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati   per   motivi   disciplinari,   destituiti  o  dispensati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Tutti   i   requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  dai
candidati   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.