Art. 3. Domanda di partecipazione 1. Le domande di partecipazione al concorso sottoscritte dalle interessate e redatte su carta semplice devono essere spedite, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, esclusivamente al Ministero della giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Direzione generale del personale e della formazione - Ufficio III - Concorsi Polizia Penitenziaria - Largo Luigi Daga, n. 2 - 00164 Roma. 2. Le domande di cui al comma 1 devono essere spedite entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo dalla data della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 3. Le aspiranti, nella domanda dovranno dichiarare: a) il cognome ed il nome (le candidate coniugate devono indicare il cognome da nubile); b) la data e il comune di nascita; c) il codice fiscale; d) il possesso della cittadinanza italiana; e) il godimento dei diritti politici e civili nonche' il Comune ove sono iscritte nelle liste elettorali ovvero il motivo della non iscrizione e della cancellazione dalle liste medesime; f) l'immunita' da condanne penali riportate e l'assenza di procedimenti penali pendenti a carico. In caso contrario dovra' indicare le eventuali condanne penali riportate e/o procedimenti penali pendenti; g) il possesso del titolo di studio con l'indicazione dell'istituto e della data in cui e' stato conseguito; h) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso le pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) di essere stata riconosciuta, da parte del Comitato olimpico nazionale o dalle Federazioni sportive nazionali, atleta di interesse nazionale e di aver fatto parte, nel biennio precedente la data di pubblicazione del bando di concorso, di rappresentative nazionali nella disciplina sportiva per la quale si concorre. 4. Le domande sottoscritte dalle candidate, dovranno, altresi', contenere la precisa indicazione del recapito al quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al presente concorso e l'impegno di comunicare tempestivamente - a mezzo di raccomandata - le eventuali variazioni dello stesso. 5. L'Amministrazione Penitenziaria non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte od incomplete indicazioni di recapito da parte dell'aspirante o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o altre cause non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.