Art. 2. Domande di ammissione A pena di esclusione, la domanda di partecipazione al concorso, debitamente sottoscritta, redatta in carta libera, secondo lo schema esemplificativo allegato, deve essere indirizzata al - direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico «P. Giaccone», via Montegrappa n. 58, c.a.p. 90128 Palermo - e spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Il plico contenente la domanda dovra' riportare la seguente dicitura: «Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente medico da impiegarsi presso l'U.O.C. di pediatria e terapia intensiva neonatale del Dipartimento materno infantile». Eventuali disguidi nel recapito determinati dalla mancata apposizione della predetta dizione all'esterno della busta, saranno imputati esclusivamente al candidato che, pertanto, non potra' sollevare, in merito, eccezioni di sorta. Ai sensi dell'art. 39 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, non viene richiesta l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda. Non verranno prese in esame le domande pervenute prima della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi» della Repubblica italiana. La spedizione deve essere fatta - pena esclusione - entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine sara' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e' perentorio. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Non e' ammessa la presentazione o l'integrazione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione. L'avviso del presente bando di concorso sara' pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Nella domanda di ammissione, nella cui busta deve essere trascritta l'esatta indicazione del concorso al quale si riferisce, gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 per il caso di dichiarazioni mendaci e falsita' in atti: 1. Cognome e nome; luogo e data di nascita; residenza; 2. Il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 3. Il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4. Le eventuali condanne penali riportate (tale dichiarazione deve essere resa anche in caso negativo); 5. Il possesso dei requisiti di ammissione di cui ai precedenti punti A, B, C, D, E; 6. Gli eventuali servizi prestati con rapporto di pubblico impiego, presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione degli stessi, ovvero di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni. 7. L'eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze; 8. La lingua straniera prescelta tra quelle indicate nel bando; 9. Il domicilio e l'eventuale recapito telefonico, presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta pervenire ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al precedente punto 1. 10. Di esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996. La domanda priva di sottoscrizione e' nulla a tutti gli effetti per mancanza di un elemento essenziale. Le domande di partecipazione alla selezione che, seppur inoltrate nei termini indicati, non dovessero pervenire entro la data di spedizione delle convocazioni per lo svolgimento della prima prova concorsuale, saranno ritenute nulle. Il diario delle prove scritte sara' comunicato, ai singoli candidati, almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime ex art. 6 decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994. Tale comunicazione, puo' essere sostituita dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed in un quotidiano locale. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione scritta del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Il concorrente portatore di handicap deve specificare nella domanda, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992, l'ausilio necessario per l'espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, da accertarsi da parte dell'organo sanitario competente. La sottoscrizione in calce alla domanda comporta la totale adesione ed accettazione di tutto quanto contemplato nel bando.