Art. 14.
Prova   d'esame   per   l'ammissione   al   corso  di  qualificazione
         propedeutico all'assunzione nel grado di Coadiutore
    La  Banca  d'Italia si riserva di convocare gli assegnatari delle
borse  e,  fino a un massimo di cinque, gli eventuali altri candidati
non  vincitori  ma distintisi come «particolarmente meritevoli» nelle
valutazioni della Commissione - di cui al precedente art. 4 e purche'
in  possesso  dei  requisiti  di partecipazione di cui all'art. 3 del
bando - a sostenere una specifica prova d'esame.
    In  caso  di  formale  rinuncia  alla  partecipazione  alla prova
d'esame  da  parte  di uno o piu' dei convocati, la Banca d'Italia si
riserva  la  facolta'  di chiamare, in loro sostituzione, altrettanti
elementi  eventualmente  presenti  nell'elenco  dei  «particolarmente
meritevoli»,  seguendo  l'ordine  di merito con cui la Commissione ha
redatto tale elenco.
    La  prova d'esame consiste in una prova scritta e una orale, alla
quale partecipano i candidati che hanno superato la prova scritta.
    Il  programma  dettagliato  della  prova  verra' inviato in tempo
utile  agli  assegnatari delle borse e agli altri eventuali candidati
«particolarmente   meritevoli»,   come  precedentemente  individuati,
convocati alla prova.
    Coloro  che si classificano utilmente nella graduatoria redatta a
seguito  della prova d'esame vengono ammessi a partecipare a un corso
di  qualificazione  propedeutico  all'assunzione,  che si terra' alla
prima favorevole occasione.
    La  frequenza  con accertato profitto del corso di qualificazione
da'  titolo  all'assunzione  e  quindi alla nomina in esperimento nel
grado  di  Coadiutore,  con  la  relativa  decorrenza  degli  effetti
giuridici.
    In  presenza  di  richieste  motivate da esigenze di prosecuzione
degli  studi, la Banca d'Italia si riserva la facolta' di autorizzare
il  rinvio  della  frequenza del corso di qualificazione propedeutico
alla nomina, anche alla luce dei fabbisogni di organico esistenti.
    La  nomina  alle  dipendenze  della Banca d'Italia resta comunque
subordinata  al  possesso  da  parte degli interessati dei prescritti
requisiti regolamentari.
      Roma, 22 agosto 2006
                                        Il Governatore: M. Draghi