In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 858
del  13 dicembre  2006, esecutiva a norma di legge, e' indetto avviso
pubblico  per  il  conferimento di un incarico con rapporto esclusivo
della  durata  di  cinque  anni di dirigente di struttura complessa -
area  della medicina diagnostica e dei servizi - disciplina: medicina
trasfusionale.
    Le   modalita'   di   attribuzione  del  presente  incarico  sono
disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
come successivamente integrato e modificato e dal decreto legislativo
n. 502/1992  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  dalle
vigenti  disposizioni di legge in materia. A norma dell'art. 7, p. 1)
del  decreto  legislativo  n. 165/2001,  e'  garantita parita' e pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed al
relativo  trattamento  sul lavoro. Al posto suddetto e' attribuito il
trattamento  giuridico  ed  economico  previsto dai vigenti contratti
collettivi   nazionali  di  lavoro  per  la  dirigenza  del  Servizio
sanitario nazionale e dalle vigenti disposizioni di legge.
Requisiti generali di ammissione.
    Possono  partecipare  all'avviso coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego  -  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di
categorie   protette  -  e'  effettuato  a  cura  dell'azienda  prima
dell'immissione  in  servizio.  E'  dispensato dalla visita medica il
personale  dipendente  da  pubblica amministrazioni e dagli istituti,
ospedali  ed  enti  di  cui  agli  articoli  25  e 26 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979;
      c) il  limite massimo di eta' per il conferimento dell'incarico
per  la  cessazione  del  rapporto  e'  disciplinato dall'art. 15 del
decreto     legislativo     n. 502/1992    cosi'    come    integrato
dall'art. 15-nonies del decreto legislativo n. 229/1999.
Requisiti specifici di ammissione.
    Ai  sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
      A) iscrizione    all'albo    professionale,    ove   esistente.
L'iscrizione  al  corrispondente  albo professionale di uno dei Paesi
dell'Unione  europea consente la partecipazione alla selezione, fermo
restando   l'obbligo   dell'iscrizione   all'albo   in  Italia  prima
dell'assunzione in servizio;
      B) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  (medicina  trasfusionale)  o  disciplina  equipollente, e
specializzazione  nella  disciplina (medicina trasfusionale) o in una
disciplina  equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni
nella disciplina (medicina trasfusionale);
      C) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  484/1997  in cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del citato decreto del Presidente della Repubblica;
      D) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1,   lettera   d)   del   decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997,  come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999, ai
sensi  dell'art.  15  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 484/1997.
    Tutti  i suddetti requisiti generali e specifici, ad eccezione di
quello  di  cui  al punto D) degli specifici, devono essere posseduti
alla  data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
    Tuttavia  ai  sensi dell'art. 15, punto 8 del decreto legislativo
n. 229/1999:  «l'attestato  di formazione manageriale di cui all'art.
5,  comma  1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997,  come  modificato  dall'art. 16-quinquies,  deve  essere
conseguito  dai  dirigenti  con  incarico  di  direzione di struttura
complessa   entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico;  il  mancato
superamento  del  primo corso, attivato dalla regione successivamente
al  conferimento  dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso».
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti di cui alle lettere
A-B-C-D,  e'  effettuato  dalla  commissione  nominata  dal direttore
generale  e  composta  dal direttore sanitario, che la presiede, e da
due   dirigenti  dei  ruoli  del  personale  del  Servizio  sanitario
nazionale,  preposti  ad  una  struttura  complessa  della disciplina
oggetto  dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale
e uno dal collegio di direzione.
    L'incarico  sara'  conferito  per  la  durata  di cinque anni con
facolta'  di  rinnovo  per lo stesso periodo o un periodo piu' breve,
dal  direttore  generale  sulla  base  di una rosa i candidati idonei
selezionati da apposita commissione di cui sopra.
    Non  possono  accedere  all'impiego coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Domande di ammissione.
    La  domanda  e  i  relativi  documenti per la partecipazione alla
selezione,  non  sono  soggetti  all'imposta  di  bollo.  Le domande,
redatte  in  carta  libera,  devono  essere  indirizzate al direttore
generale  della azienda U.S.L. n. 5 - via Zamenhof, 1 - 56100 Pisa, e
spedite  esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
La  spedizione  deve  essere  fatta,  a  pena di esclusione, entro il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.   Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il  termine  sara'
prorogato  al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato
per  la presentazione delle domande e' perentorio. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Non e' ammessa la presentazione di documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domande di ammissione.
    Nella  domanda  l'aspirante, ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 483/1997, deve dichiarare, sotto la
propria  responsabilita',  ai  sensi  dell'art. 46  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 445/2000 e consapevole delle sanzioni
penali  previste  dall'art. 76  del  medesimo  decreto del Presidente
della Repubblica:
      a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      d) le   eventuali   condanne   penali   riportate  o  eventuali
procedimenti  penali  in  corso.  Tale dichiarazione deve essere resa
anche in caso negativo;
      e) di  essere  in  possesso  dei requisiti generali e specifici
richiesti;
      f) titoli di studio posseduti;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
      h) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
    Nella  domanda  di ammissione l'aspirante dovra' inoltre indicare
il  domicilio ed eventuale recapito telefonico, presso il quale deve,
ad   ogni   effetto,   essergli   fatta   pervenire  ogni  necessaria
comunicazione,  in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
la residenza di cui alla lettera a).
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non viene richiesta l'autenticazione della sottoscrizione
in calce alla domanda.
    I  beneficiari  della  legge n. 104/1992 devono specificare nella
domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
eventualmente  necessario  per  sostenere  il  previsto colloquio, in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi.
Documentazione da autocertificare.
    Alla domanda di partecipazione alla selezione, i candidati devono
autocertificare  il possesso dei sopraindicati requisiti specifici di
ammissione.
Documentazione da allegare.
    Curriculum  redatto  in  carta  libera datato e firmato, ai sensi
dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Alla  domanda  deve  essere  unito,  in triplice copia e in carta
semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
    Il   candidato   nella   dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta'   relativa   ai  servizi  prestati,  deve  necessariamente
indicare i seguenti elementi:
      esatta denominazione dell'ente, se trattasi di enti diversi dal
Servizio  sanitario  nazionale  deve  essere  precisato  se l'ente e'
pubblico,  privato  e  se  convenzionato  con  il  Servizio sanitario
nazionale;
      natura  giuridica del rapporto di lavoro (di ruolo, incaricato,
supplente,  ecc.,  se  vi  e'  rapporto  di  dipendenza, convenzione,
contratto  libero  professionale,  contratto di natura privata, ecc.,
nonche' la durata oraria settimanale);
      esatta  decorrenza della durata del rapporto di lavoro (giorno,
mese, anno, di inizio e di cessazione);
      qualifica rivestita;
      eventuali  interruzioni  del  rapporto  di  lavoro (aspettativa
senza  assegni,  sospensione cautelare, ecc.). Per i servizi prestati
nel  Servizio  sanitario  nazionale  con  rapporto di dipendenza, gli
interessati   dovranno  anche  dichiarare  se  ricorrono  o  meno  le
condizioni  di  cui  all'art. 46  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 761/1979 (sanzioni previste per mancata partecipazione
ad attivita' obbligatorie di aggiornamento).
    Non   verranno  valutati  i  servizi  prestati  ove  non  vengano
dichiarati gli elementi di cui sopra.
    A  norma dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica
n.   445/2000   l'amministrazione  e'  tenuta  ad  effettuare  idonei
controlli   anche   a   campione  sulle  dichiarazioni  prodotte  dai
candidati.
    Chiunque rilasci dichiarazioni non veritiere o false e' punito ai
sensi   del   codice  penale  e  decade  dai  benefici  eventualmente
conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
Ritiro dei documenti.
    Ai  concorrenti  non  sara' consentito ritirare la documentazione
prodotta  a corredo della domanda fino a che le procedure inerenti la
selezione non saranno espletate.
    La   commissione  nominata  ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto
legislativo  n.  502/1992,  come  sostituito  dal decreto legislativo
n. 229/1999  accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, e
seleziona  una  rosa  di  candidati idonei sulla base del colloquio e
della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Il  curriculum  professionale  verra' valutato con riferimento ai
criteri  stabiliti  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484/1997,  i  cui  contenuti  concernono  le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sue attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalla strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue  competenze con l'indicazione di eventuali specifici ambiti
di autonomia professionali con funzioni dirigenziali;
      c) alla    tipologia   quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti struttura italiane o
straniere  di  durata  non  inferiore  a  tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento di diploma universitario, laurea e/o specializzazione o
presso   scuole   per   la  formazione  di  personale  sanitario  con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum,  esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera c) dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997,  e  le  pubblicazioni,  possono  essere autocertificati dal
candidato ai sensi della legge n. 445/2000 e successive modificazioni
(comma  5,  art.  8  del  decreto  del Presidente della Repubblica n.
484/1997).
    La  commissione  provvedera', con lettera raccomandata con avviso
di  ricevimento,  o  a  mezzo telegramma, a convocare i candidati per
l'effettuazione del colloquio.
Conferimento incarico.
    Il  dirigente al quale viene conferito l'incarico di dirigente di
struttura complessa e' sottoposto a verifica a termine dell'incarico.
La  verifica  riguarda  le  attivita'  professionali  ed  i risultati
raggiunti  ed  e'  effettuata  da  un  collegio tecnico, nominato dal
direttore generale.
    L'esito  positivo  della  verifica  costituisce condizione per il
conferimento o la conferma dell'incarico.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti e dal contratto collettivo nazionale di lavoro,
in  caso  di  inosservanza  delle direttive impartite dalla direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli  obiettivi  assegnati;  responsabilita'  grave  e reiterata; in
tutti  gli  altri  casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere dal rapporto di
lavoro,  secondo  le  disposizioni  del codice civile e dei contratti
collettivi  nazionali di lavoro. L'incarico di direzione di struttura
complessa  implica  il  rapporto  di lavoro esclusivo. Il trattamento
economico  e'  previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di
lavoro per la dirigenza del Servizio sanitario nazionale.
    L'azienda  USL procede alla stipula del contratto nel quale sara'
indicata  la  data  di  presa  di  servizio.  Gli  effetti  economici
decorreranno dalla data di effettiva presa di servizio.
    Con   la   firma   del   contratto   individuale   e'   implicita
l'accettazione,   senza   riserve,   di  tutte  le  disposizioni  che
disciplinano  e  disciplineranno  lo stato giuridico ed economico dei
dipendenti delle UU.SS.LL.
    I   concorrenti   ai  quali  viene  conferito  l'incarico  devono
dichiarare,  al  momento  dell'immissione  in  servizio, di non avere
altri  rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non trovarsi in
nessuna  delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53
del decreto legislativo n. 165/2001.
    L'accertamento  dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuata a
cura  della  USL  prima  della  immissione in servizio, e' dispensato
dalla   visita   medica   il  personale  dipendente  delle  pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed enti di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979.
Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  della  normativa vigente, i dati personali forniti dai
candidati  saranno  raccolti  presso  le  strutture  organizzative di
amministrazione  del  personale  dell'azienda USL n. 5 di Pisa per le
finalita'  di  gestione  del  concorso  e saranno trattati presso una
banca   dati,   eventualmente   automatizzata  anche  successivamente
all'eventuale  instaurazione  del  rapporto  di lavoro, per finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali
dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della  valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena esclusione dal concorso.
    L'interessato  gode  dei  diritti  di  accesso  ai  dati  che  lo
riguardano,  nonche'  alcuni  diritti complementari tra cui quello di
far  rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi  alla  legge,  nonche'  ancora  quello  di  opporsi  al loro
trattamento  per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti
valere nei confronti dell'azienda USL n. 5 di Pisa.
    Per  quanto  non esplicitamente contemplato nel presente bando si
intendono  richiamate,  a  tutti  gli  effetti  le norme previste dal
decreto   del   Presidente   della   Repubblica   n.  484/1997,  come
successivamente  integrato  e  modificato  dal decreto legislativo n.
502/1992  e  successive  modificazioni  ed integrazioni e dalle altre
disposizioni legislative in materia vigenti.
    L'amministrazione di questo ente, si riserva, a suo insindacabile
giudizio  la facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare
il presente bando, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa
o diritto.
    Per  eventuali chiarimenti e informazioni, gli aspiranti potranno
rivolgersi  all'ufficio  concorsi,  via  Zamenhof  n. 1 - 56100 Pisa,
tel. 050/954268, 050/954226 - ww.usl5.toscana.it