Art. 8.
                           Prove di esame
   Il  concorso  per  esami  consiste  nello svolgimento di due prove
scritte e di una prova orale.
   La  prima  prova  scritta,  a contenuto teorico, consistera' in un
elaborato con particolare riferimento alle seguenti materie:
    1) diritto amministrativo e diritto del lavoro;
    2) economia politica e politica economica.
   La  seconda  prova  scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad
accertare  la  capacita'  del  candidato  di  impostare, sviluppare e
risolvere   correttamente,   sia   sotto  il  profilo  economico  che
giuridico, una o piu' questioni attinenti all'attivita' istituzionale
del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.
   La  prova  orale  consiste  in  un  colloquio  diretto  a valutare
l'idoneita'  dei  candidati rispetto alla posizione messa a concorso,
con   riguardo  alle  loro  attitudini  e  capacita',  ed  alla  loro
preparazione  nelle  materie  oggetto  delle  due  prove scritte ed a
quelle di seguito elencate:
    1) scienza delle finanze e contabilita' pubblica;
    2) econometria e statistica;
    3) diritto dell'Unione europea;
    4) regolamenti del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro;
    5) diritto costituzionale;
    6)  conoscenza  approfondita di una lingua straniera - francese o
inglese - scelta dal candidato.
   La commissione esaminatrice formulera', nei giorni rispettivamente
stabiliti per ciascuna delle due prove scritte, tre temi, che saranno
chiusi  in  pieghi  suggellati  e  firmati  sui lembi di chiusura dai
componenti   e   dal   segretario  della  commissione.  Un  candidato
sorteggera' il tema da svolgere durante la prova.
   Il tempo a disposizione per ciascuna delle due prove scritte sara'
di sei ore dalla dettatura del tema.