Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
    2) titolo di studio:
     Lauree   vecchio   ordinamento:   Scienze   agrarie,  Scienze  e
tecnologie  agrarie,  Architettura,  Scienze ambientali, Urbanistica,
Ingegneria   per   l'ambiente  e  il  territorio,  Ingegneria  edile,
Ingegneria civile.
     Lauree   di   primo   livello:  Scienze  e  tecnologie  agrarie,
agroalimentari  e  forestali (Classe 20); Urbanistica e scienze della
pianificazione  territoriale  e  ambientale  (Classe  7);  Ingegneria
civile e ambientale (Classe 8);
     Lauree  specialistiche:  Architettura e Ingegneria edile (Classe
4/S);  Ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio  (Classe 38/S);
Pianificazione  territoriale, urbanistica e ambientale (Classe 54/S);
Scienze  e  tecnologie  agrarie  (Classe  77/S); Scienze e tecnologie
agro-zootecniche (Classe 79/S); Scienze e tecnologie per l'ambiente e
il territorio (Classe 82/S)
    3) eta' non inferiore agli anni 18;
    4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione accertera' con
visita   medica  di  controllo  l'idoneita'  fisica  all'impiego  del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
    5)  di essere in posizione regolare in relazione agli obblighi di
leva;
    6) godimento dei diritti politici.
   Non  possono  essere  ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati   per   motivi   disciplinari,   destituiti  o  dispensati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
    a)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
    b)  essere  in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
    c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.