Art. 3.

                         Programma del corso

   La  Scuola di dottorato in scienze biomolecolari e' caratterizzata
da  un'offerta  formativa  che  consente  agli  studenti di acquisire
competenze  di alto livello non solo nei settori specifici di ricerca
ma  anche  in  quelli  collaterali, favorendone lo sviluppo in ambiti
innovativi  e  di  frontiera che richiedono spesso conoscenze in aree
diverse.
   L'offerta  formativa  permette  di  attivare accordi di scambio di
studenti  e di moduli formativi con istituzioni analoghe in Italia ed
estere.
   A  tal fine, periodi di studio all'estero non superiori ad un anno
sono ritenuti obbligatori.
   L'offerta  formativa  e'  caratterizzata da un adeguato equilibrio
fra:
    1)  attivita'  formative,  maggiormente  concentrate  al  primo e
secondo anno e
    2) attivita' di ricerca in laboratorio.
   Ogni   dottorando   segue   un  puntuale  percorso  formativo  che
comprende,  oltre  alle ricerche portate avanti sotto la supervisione
del  tutor  e  dell'advisor,  secondo le rispettive competenze, corsi
avanzati  di cultura di base e corsi specialistici di formazione alla
ricerca   in   Scienze   e  Tecnologie  Biomolecolari,  da  svolgersi
prevalentemente presso l'Universita' degli studi di Trento.
   Gli  iscritti alla Scuola di Dottorato scienze biomolecolari hanno
l'obbligo   di  frequentare  i  corsi  organizzati  dalla  Scuola  di
dottorato,  i  seminari,  i  simposi,  le  esercitazioni  e  i moduli
didattici:
   Corsi  di  base  ed  avanzati:  riguardano specifiche tematiche di
interesse  biologico  e  biotecnologico,  nell'ambito  della  Scuola.
Durante  il primo anno sono previsti corsi pratici di laboratorio per
dare  ai  nuovi  studenti  la  possibilita'  di  conoscere,  mediante
esperienza attiva, le tematiche che vengono svolte dai diversi gruppi
di ricerca. Docenti di fama internazionale verranno chiamati a tenere
cicli di lezioni di particolare interesse scientifico.
   Seminari:   Ricercatori  di  ambito  nazionale  ed  internazionale
verranno  invitati a presentare le loro ricerche durante una serie di
seminari.   Seminari  interni  (journal  clubs  e  progress  reports)
verranno  tenuti regolarmente al fine di presentare e discutere nuovi
risultati  pubblicati  o  illustrare  i  risultati  delle ricerche in
corso.
   Simposi.  Un  simposio verra' organizzato una volta all'anno a cui
parteciperanno tutti gli studenti di dottorato (work in progress).
   Gli  studenti  presenteranno  poster dei propri progetti e daranno
una breve presentazione dei loro risultati.
   Il  corso  della Scuola di dottorato e' suddiviso nei tre anni nel
modo seguente:
   Primo anno:
   Corsi a tematiche specifiche.
   60 ore obbligatorie di lezioni frontali.
   Le  modalita'  di  svolgimento  dell'attivita' di formazione degli
studenti  del  Dottorato  di  ricerca  in  scienze biomolecolari sono
riportate   in  dettaglio  nel  Manifesto  degli  Studi,  che  verra'
pubblicato       sul       sito       Internet       alla      pagina
http://portale.unitnit/drbs/.
   Sono  inoltre  previste  presentazioni  orali che lo studente deve
effettuare ogni anno a partire dal primo anno.
   Queste  comprendono:  Journal  clubs,  progress  reports e work in
progress.
   Alla  fine del primo anno, lo studente deve presentare un piano di
studi  in  cui  verranno  indicati  i  corsi  che lo studente intende
seguire  al  secondo  anno  tra  quelli  proposti nel manifesto degli
studi.
   Secondo Anno:
   Corsi a tematiche specifiche ed esercitazioni in laboratorio.
   Almeno 60 ore obbligatorie di lezioni frontali ed esercitazioni.
   Sono inoltre previste presentazioni orali: Journal clubs, Progress
Reports e Work in progress.
   Gli  studenti seguiranno corsi pratici che verranno effettuati nei
laboratori  del  CIBIO  o  in quelli che collaborano con la Scuola di
dottorato  al  fine  di  fornire  una  conoscenza  pratica di diverse
tecniche utilizzate per la ricerca.
   All'inizio  del  secondo anno, lo studente presenta la proposta di
tesi finale.
   Durante  il secondo anno di corso i dottorandi, su loro richiesta,
possono  essere  autorizzati  allo svolgimento di attivita' didattica
sussidiaria  e  integrativa  retribuita  non  superiore  alle 60 ore,
purche'  compatibile  con  la frequenza al corso di dottorato ed alle
sue attivita' formative.
   Terzo Anno:
   Il  terzo  anno  e' dedicato al completamento della ricerca e alla
stesura della tesi.
   Permane   comunque  l'obbligo  dello  studente  a  partecipare  ai
seminari.
   A  questi  si  affiancano  come  per  gli anni precedenti: Journal
clubs, Progress Reports e Work in progress.
   Condizione di passaggio all'anno successivo.
   Per  il  passaggio  dal  primo  al  secondo anno, sono necessari i
seguenti requisiti:
    costante  partecipazione  alle  attivita' formative offerte dalla
Scuola di dottorato;
    superamento  di  un esame orale volto a stabilire la preparazione
dello  studente  in presenza di una Commissione d'esame. Gli studenti
hanno  due  possibilita'  di  sostenere  il suddetto esame che rimane
prerequisito per l'ammissione al secondo anno;
    aver ottenuto un giudizio soddisfacente, che l'advisor o il tutor
-  qualora  quest'ultimo  svolga  anche  la  funzione di advisor - e'
tenuto a dare entro la fine del primo anno. A tal fine l'advisor o il
tutor di ogni studente della scuola di dottorato deve presentare alla
Commissione  d'esame  una  lettera  di  valutazione del candidato. La
valutazione deve essere concisa, esplicita e precisa.
   Sulla  base  delle  informazioni  sopra menzionate ed alle proprie
competenze,  la  Commissione  d'esame propone al Collegio dei docenti
una fra le seguenti votazioni:
    -  APPROVATO  ossia  valutazione  positiva. Lo studente accede al
secondo anno.
    -  APPROVATO  CON RISERVA ossia valutazione positiva, lo studente
puo' continuare ma sono stati evidenziate lacune nella preparazione o
nel progetto di ricerca.
    -   NON  APPROVATO  ossia  valutazione  negativa,  e'  necessaria
un'ulteriore revisione e valutazione.
   Lo  studente  che  avesse  bisogno di revisionare profondamente il
proprio  progetto  di  ricerca in base alle osservazioni ricevute sia
dall'advisor  o  dal  tutor  sia  dalla  Commissione  d'esame,  viene
invitato  ad una successiva discussione di fronte al Collegio docenti
ed  in  presenza  del  suo  advisor  e  tutor.  Al  termine di questa
ulteriore fase di valutazione il Collegio dei docenti comunichera' al
dottorando la propria decisione.
   Per  il  passaggio  dal  secondo  al  terzo anno, sono necessari i
seguenti requisiti:
    -  costante partecipazione alle attivita' formative offerte dalla
Scuola di dottorato;
    -   superamento   di   un   esame  orale  volto  a  stabilire  la
preparazione,  l'attivita'  di  ricerca  ed  i  risultati preliminari
raggiunti  in  presenza della Commissione d'esame. Gli studenti hanno
due   possibilita'   di   sostenere  il  suddetto  esame  che  rimane
prerequisito per l'ammissione al terzo anno;
    -  aver  ottenuto  un  giudizio  soddisfacente,  che  l'advisor o
l'advisor e' tenuto a dare entro la fine del secondo anno corso.
   Per l'ammissione all'esame finale, il tutor sottomette al Collegio
docenti  una  lettera  di  presentazione  che riporta una valutazione
sull'attivita'   svolta   dal  candidato  unitamente  alla  lista  di
eventuali  pubblicazioni  che il candidato ha pubblicato o sottomesso
durante il dottorato.
   Sulla  base  della  lettera  di  presentazione il Collegio docenti
esprime il giudizio di valutazione.
   Solo  in  caso  di  valutazione positiva da parte del Collegio dei
docenti il dottorando viene ammesso a sostenere l'esame finale.