Art. 5 Adempimenti della commissione e discussione dei titoli La commissione giudicatrice, verificata l'ammissibilita' delle domande e previa dichiarazione dei singoli componenti della insussistenza delle cause di incompatibilita' e di assenza di conflitto di interessi tra di loro e con i candidati, predetermina i criteri di massima secondo criteri e parametri riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati con decreto ministeriale n. 243 del 25 maggio 2011 e nel seguito indicati. Per le determinazioni di cui sopra la commissione puo' avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale, previa autorizzazione del Direttore del Dipartimento. La commissione comunica i criteri di massima al responsabile del procedimento che ne assicura la pubblicita', tramite pubblicazione sul sito internet di Ateneo, almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione. Decorsi i sette giorni dalla data di pubblicazione dei criteri, la commissione prende atto dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche trasmesse dai candidati e quindi valuta preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo i seguenti criteri e parametri di cui al citato decreto ministeriale n. 243/2011: a) dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'estero; b) eventuale attivita' didattica a livello universitario in Italia o all'estero; c) documentata attivita' di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri; d) documentata attivita' in campo clinico relativamente ai settori concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze; e) realizzazione di attivita' progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali e' prevista; f) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi; g) titolarita' di brevetti relativamente ai settori concorsuali nei quali e' prevista; h) relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; i) premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attivita' di ricerca; j) diploma di specializzazione europea riconosciuto da Board internazionali, relativamente a quei settori concorsuali nei quali e' prevista. La valutazione di ciascun titolo sopra indicato e' effettuata considerando specificamente la significativita' che esso assume in ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal singolo candidato. Le commissioni giudicatrici, nell'effettuare la valutazione preliminare comparativa dei candidati, prendono in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti, nonche' saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti sono presi in considerazione anche in assenza delle condizioni di cui al presente comma. Le commissioni giudicatrici effettuano la valutazione comparativa delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri: a) originalita', innovativita', rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica; b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale e' bandita la procedura e con il profilo definito esclusivamente tramite indicazione del settore scientifico disciplinare, ovvero con tematiche interdisciplinari ad esso correlate; c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunita' scientifica; d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunita' scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Le commissioni devono altresi' valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l'intensita' e la continuita' temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali. Nell'ambito dei settori concorsuali in cui ne e' riconosciuto l'uso a livello internazionale, le Commissioni, nel valutare le pubblicazioni, si avvalgono anche dei seguenti indicatori, riferiti alla data di scadenza dei termini delle candidature: a) numero totale delle citazioni; b) numero medio di citazioni per pubblicazione; c) «impact factor» totale; d) «impact factor» medio per pubblicazione; e) combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di Hirsch o simili). Terminata la valutazione preliminare, sono ammessi alla discussione tutti i candidati se il numero totale degli stessi non e' superiore a sei; in caso contrario, in base ai risultati della valutazione preliminare, sono ammessi i candidati comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10 ed il 20 per cento del totale, e comunque in numero non inferiore a sei unita'. La data del colloquio e della prova orale di lingua e' stabilita per il giorno 7 gennaio 2013 alle ore 14,30 presso l'Universita' degli studi di Firenze - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell'Ambiente Agroforestale «DIPSA», Viale delle Idee, 30 - 50019 Sesto Fiorentino. Eventuali posticipazioni saranno pubblicate sul sito Internet di Ateneo. La discussione e' pubblica e avviene con riferimento ai titoli e alla produzione scientifica. La commissione attribuisce quindi un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione. E' previsto lo svolgimento di una prova orale, contestuale alla discussione, volta ad accertare l'adeguata conoscenza della lingua richiesta. I candidati devono presentarsi alla/e prova/e muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) carta di identita'; b) passaporto; c) patente automobilistica; d) tessera di riconoscimento rilasciata dall'universita'; e) porto d'armi; f) tessera postale; g) libretto ferroviario personale. Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle singole riunioni. Ne sono parte integrante e necessaria la valutazione preliminare dei candidati e il punteggio assegnato ai titoli e alle pubblicazioni, a seguito della discussione, la valutazione della prova orale sulla lingua straniera, nonche' l'individuazione dell'idoneo. La commissione e' tenuta a concludere i lavori entro 60 giorni dalla data di nomina. Il Direttore del Dipartimento, valutati i motivi della richiesta della commissione, puo' concedere una proroga di 15 giorni ovvero, con provvedimento motivato, avviare le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.