Art. 3 Presentazione della domanda - Termini e modalita' 1. La domanda di ammissione al concorso (vedi fac-simile in calce), redatta su carta da bollo (art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358) deve essere esclusivamente presentata o spedita al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l'aspirante e indirizzata al Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione generale della Giustizia Civile - Ufficio III - Reparto I - via Arenula n. 70 - cap. 00186 - Roma, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - «Concorsi ed Esami». 2. La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita al suddetto Procuratore della Repubblica a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra stabilito. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 3. Non sono ammessi a partecipare al concorso i candidati le cui domande sono state presentate o spedite oltre il termine sopra indicato o con modalita' diverse. 4. Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda: a) il proprio cognome e nome; b) la data e il luogo di nascita; c) il codice fiscale; d) il luogo di residenza (comune, provincia, indirizzo e C.A.P.); e) i numeri telefonici di reperibilita'; f) l'indirizzo completo di recapito, inteso come luogo ove desiderano ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, qualora questo sia diverso dal luogo di residenza; g) il possesso della cittadinanza italiana; h) il comune nella cui lista elettorale sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima; i) di non aver riportato condanne penali; l) l'inesistenza di sentenze di fallimento, interdizione o inabilitazione pronunciate nei propri confronti; m) il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date o confermate da una universita' italiana con l'esatta menzione della data e dell'universita' in cui venne conseguito oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n.148; n) il compimento, entro il termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, della pratica notarile prescritta, con l'indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa e' stata effettuata, nonche' del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta ovvero il conseguimento della idoneita' in un concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi; o) l'esclusione di difetti che importino inidoneita' all'esercizio delle funzioni notarili; p) se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano l'esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di essere assistiti durante le prove scritte, indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. q) gli eventuali titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 posseduti non oltre la data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 5. Alla domanda i candidati devono allegare: a) quietanza comprovante l'effettuato versamento della tassa erariale di € 49,58 stabilita dall'art. 2, terzo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990, per ammissione ad esame di abilitazione professionale, quale adeguamento della tassa di ammissione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, di cui all'art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1378. Tale versamento sara' effettuato presso un concessionario del servizio di riscossione dei tributi, un istituto di credito ovvero presso le Poste Italiane S.p.A., secondo quanto previsto dall'art. 4 decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, con le modalita' di versamento previste dal decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 (nella Gazzetta Ufficiale, Suppl. Ord. n. 293 del 17 dicembre 1997 - Serie generale) e dalla circolare del Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione, n. 327/E del 24 dicembre 1997 (Gazzetta Ufficiale, n. 3 del 5 gennaio 1998), indicando il codice tributo «729T». Allo scopo si precisa che per «Codice Ufficio» si intende quello dell'Ufficio delle Entrate relativo al domicilio fiscale del candidato. Sono esenti dal pagamento di questa tassa coloro che siano risultati idonei in un concorso, per esame, per la nomina a notaio; b) quietanza comprovante l'effettuato versamento presso un archivio notarile della somma di € 1,55, stabilita dall'art. 1, ultimo comma, ultima parte, della legge 25 maggio 1970, n. 358, di cui € 0,52 per tassa di concorso ed € 1,03 per contributo alle spese di concorso. 6. I candidati portatori di handicap che abbiano fatto richiesta di assistenza per lo svolgimento delle prove scritte, ai sensi degli art. 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, devono altresi' allegare alla domanda di partecipazione apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria. 7. I candidati residenti all'estero hanno facolta' di presentare o far pervenire la domanda con le quietanze al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. 8. La sottoscrizione in calce alla domanda puo' essere apposta dal candidato in presenza del dipendente addetto alla ricezione, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 9. Nell'ipotesi di spedizione per posta o di sottoscrizione apposta non in presenza del dipendente addetto alla ricezione, la sottoscrizione in calce alla domanda deve essere autenticata da un notaio o dal segretario comunale del luogo di residenza dell'aspirante. Per i dipendenti statali e' sufficiente il visto del capo dell'ufficio nel quale prestano servizio. 10. Ogni cambiamento di indirizzo o recapito deve essere comunicato al Ministero della Giustizia, Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione generale della Giustizia Civile - Ufficio III - Reparto I, via Arenula, 70 - cap. 00186 Roma - con lettera raccomandata. La comunicazione produce effetto dal momento in cui essa perviene al suddetto Ufficio. 11. I candidati che si trovino all'estero possono assolvere gli adempimenti di cui sopra a mezzo delle Autorita' consolari, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica del 5 gennaio 1967, n. 200. 12. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo risultante dalla domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.