Art. 2 
 
 
              Requisiti per l'ammissione alla selezione 
 
 
    Possono partecipare alla selezione coloro che  sono  in  possesso
dei seguenti requisiti: 
      1) cittadinanza italiana (gli italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani) o  cittadinanza  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea; 
      2) essere in possesso del seguente titolo di studio: 
        -  Lauree  vecchio   ordinamento:   Ingegneria   Elettronica,
Ingegneria Biomedica, Ingegneria delle telecomunicazioni,  Ingegneria
Informatica. 
        -  Lauree  nuovo  ordinamento:  ingegneria  dell'informazione
(classe 09), ingegneria dell'informazione (classe l-8). 
        -  Lauree  specialistiche:  Ingegneria  Elettronica   (32/S),
Ingegneria  Biomedica  (26/S),  Ingegneria  dell'automazione  (29/S),
Ingegneria delle  telecomunicazioni  (30/S),  Ingegneria  Informatica
(35/S). 
        -  Lauree   magistrali:   Ingegneria   Elettronica   (LM-29),
Ingegneria  Biomedica  (LM-21),  Ingegneria  dell'automazione  LM-25,
Ingegneria delle telecomunicazioni  (LM-27),  Ingegneria  Informatica
(LM-32). 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di studio  all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a  livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda  i  dati  relativi  al
provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art.  38  del
d.lgs 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento accademico. 
    In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico,  potra'  essere,   dichiarata   in   domanda   l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo  caso,  i
candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che
l'equipollenza o il riconoscimento  del  titolo  di  studio  dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione. 
      3) godimento dei diritti civili e politici; 
      4) assenza di condanne penali che possano impedire, secondo  le
normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego; 
      5) non essere stati esclusi  dall'elettorato  politico  attivo,
ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione  di  documenti  falsi  o  con  mezzi
fraudolenti; 
      6) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di  sottoporre  a  visita  medica  di  controllo  Il/la   candidato/a
convocato/a per la stipula del contratto  di  lavoro,  in  base  alla
normativa vigente. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla procedura selettiva. 
    Il difetto dei requisiti prescritti, accertato  nel  corso  della
selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce
causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.