Art. 4 
 
 
    Le domande di ammissione all'esame di Stato,  redatte  in  bollo,
secondo il fac-simile allegato al  presente  bando  (allegato  1),  e
debitamente sottoscritte, dovranno essere presentate entro il termine
perentorio del 30 giugno 2014 alle  direzioni  regionali  del  lavoro
territorialmente competenti, nonche'  presso  la  Regione  Sicilia  -
Dipartimento regionale del lavoro,  dell'impiego,  dell'orientamento,
dei servizi e delle attivita' formative e  le  province  autonome  di
Bolzano - Ufficio tutela sociale  del  lavoro, e  Trento  -  Servizio
lavoro. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata   con   avviso   di   ricevimento   entro   il   termine
sopraindicato. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell'ufficio
postale accettante. 
    I candidati possono sostenere  l'esame  di  Stato  esclusivamente
nella regione o nella provincia autonoma di residenza  anagrafica,  a
pena di esclusione ovvero di nullita' della prova. 
    Nella domanda di partecipazione agli esami il candidato, sotto la
propria responsabilita', dovra' dichiarare: 
      1) - a) cognome e nome, luogo e data di nascita; 
    b) residenza anagrafica; 
    c)  recapito  presso  il  quale  desidera  vengano   inviate   le
comunicazioni relative al  concorso,  con  l'esatta  indicazione  del
codice di  avviamento  postale,  nonche'  il  recapito  telefonico  e
l'eventuale indirizzo di Posta elettronica certificata. 
    Il  candidato  e'  tenuto  a  comunicare   tempestivamente   ogni
variazione della residenza, del recapito telefonico o dell'indirizzo. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  o  incompleta
indicazione del recapito da  parte  del  candidato  o  di  mancata  o
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo  indicato  nella
domanda, ne' di disguidi postali o telegrafici comunque imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la  mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento  nel  caso  di  spedizione  a
mezzo raccomandata; 
        d) di essere cittadini italiani o comunitari ovvero familiari
di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di  uno
Stato membro che siano  titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del
diritto  di  soggiorno  permanente,  ovvero  cittadini  stranieri  in
possesso di permesso  di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo; 
      2) di essere in possesso di uno dei seguenti titoli  di  studio
individuati alla lettera d) dell'art.  3,  comma  2  della  legge  n.
12/1979, cosi' come esplicitati nel parere n.  1540  del  23  ottobre
2012 rilasciato  a  tal  fine  dal  MIUR  -  Consiglio  universitario
nazionale (CUN): 
        A) diploma  di  laurea  quadriennale  in  giurisprudenza,  in
scienze economiche  e  commerciali  o  in  scienze  politiche  ovvero
diploma universitario o laurea triennale in consulenza del lavoro; 
        B) laurea triennale o  laurea  specialistica  (LS)  o  laurea
magistrale (LM) tra quelle appartenenti alle seguenti classi  di  cui
al parere del CUN n. 1540 del 23 ottobre 2012: 
    Classe L-14: scienze dei servizi giuridici; 
    Classe L-16: scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione; 
    Classe L-18: scienze dell'economia e della gestione aziendale; 
    Classe L-33: scienze economiche; 
    Classe L-36: scienze politiche e delle relazioni internazionali. 
    Laurea magistrale appartenente a: 
    Classe LM-56: scienze dell'economia; 
    Classe LM-62: scienze della politica; 
    Classe LM-63: scienze delle pubbliche amministrazioni; 
    Classe LM-77: scienze economico-aziendali; 
    Classe LMG-01 delle lauree magistrali in giurisprudenza; 
        C) i  titoli  equipollenti  ex  decreto  interministeriale  9
luglio 2009 ed equiparati ex decreto  interministeriale  11  novembre
2011 (ai sensi del citato parere del  CUN  n.  1540  del  23  ottobre
2012), nonche' le corrispondenze individuate nel decreto del Ministro
dell'universita' e della  ricerca  n.  386  del  26  luglio  2007  in
relazione alle classi di cui al medesimo parere del CUN n. 1540; 
        D) oltre alle ipotesi sopra menzionate, sono  ammessi  coloro
che abbiano gia' ottenuto il riconoscimento di idoneita' del  proprio
titolo di studio da parte dell' organo competente (CUN)  cui  abbiano
fatto specifica richiesta o che, avendo ottenuto  il  certificato  di
compiuta pratica o essendo iscritti al registro  dei  praticanti  dei
consulenti del lavoro entro il 22 gennaio 2013, data di pubblicazione
del primo bando di recepimento del menzionato parere del CUN n. 1540,
otterranno il relativo parere  ove  necessario,  nonche'  coloro  che
abbiano conseguito i titoli  di  studio  di  laurea  quadriennale  in
sociologia e di laurea,  classe  14,  in  scienze  e  tecniche  della
comunicazione e che  abbiano  ottenuto  il  certificato  di  compiuta
pratica  o  risultino  iscritti  al  registro  dei   praticanti   dei
consulenti del lavoro entro la predetta data del 22 gennaio 2013; 
        E) i candidati che siano in possesso di un titolo  di  studio
conseguito  in  uno  Stato  diverso  dall'Italia  dovranno   produrre
attestato di idoneita' ottenuto  in  Italia  da  parte  degli  organi
competenti, ai sensi dell'art. 12 legge n. 29/2006 e del decreto  del
Presidente della Repubblica n. 189/2009; 
      3) di essere in possesso o  di  aver  richiesto  al  competente
consiglio provinciale dei consulenti del  lavoro  il  certificato  di
compimento del praticantato. 
    I requisiti prescritti, salvo quelli per i  quali  sia  data  una
indicazione diversa alla lettera D)  del  precedente  n.  2),  devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  per  la
presentazione della domanda di ammissione agli esami. 
    Alla domanda devono essere allegati, a  pena  di  non  ammissione
all'esame: 
    a) dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art.
46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445 relativa al compimento del prescritto periodo di praticantato; 
    b) ricevuta attestante  il  pagamento  della  tassa  di  € 49,58,
dovuta ai sensi dell'art. 4 della legge 8  dicembre  1956,  n.  1378,
nonche' del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
dicembre 1990, da  versarsi  con  le  modalita'  di  cui  al  decreto
legislativo n. 237/1997, (codice tributo 729 T). 
    Il candidato dovra', altresi', dichiarare di essere a  conoscenza
della responsabilita' penale a cui puo' andare incontro  in  caso  di
dichiarazioni mendaci  o  contenenti  dati  non  piu'  rispondenti  a
verita' (art. 76 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445 e art. 489 c.p.). 
    I candidati sono ammessi agli esami con riserva  di  accertamento
dei requisiti  dichiarati  da  parte  degli  uffici  competenti  alla
ricezione delle domande, ai sensi e  per  gli  effetti  di  cui  agli
articoli 71 e 75 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445.