Art. 4 
 
 
    La domanda di partecipazione  al  concorso  deve  essere  inviata
esclusivamente per  via  telematica,  con  le  modalita'  di  seguito
indicate, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale, «Concorsi ed esami». 
    Ai  fini  della  partecipazione   al   concorso   e'   necessario
registrarsi al portale concorsi dell'Avvocatura dello Stato accedendo
al sito www.avvocaturastato.it, sezione «CONCORSI». 
    Per  effettuare  la  registrazione,  oltre  ai  dati  anagrafici,
occorrera' in particolare inserire: 
      1. codice fiscale; 
      2. indirizzo di posta elettronica; 
      3. codice di sicurezza (password). 
    Completata  la  registrazione,  il  candidato  deve  redigere  la
domanda di partecipazione al concorso  compilando  i  campi  previsti
nella scheda dati (FORM) che sara' resa  disponibile  dal  giorno  di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale e fino alla
data di scadenza dello stesso (60 giorni dalla pubblicazione). 
    Dopo aver completato la compilazione della domanda, il  candidato
deve stampare la domanda  di  partecipazione  prodotta  dal  sistema,
firmarla in calce  e,  unitamente  a  fotocopia  fronte/retro  di  un
documento di identita', provvedere alla scansione generando  un  file
formato pdf. 
    Le  domande  di   partecipazione   prive   della   sottoscrizione
dell'aspirante si considerano inesistenti. 
    Per  completare  la  procedura  occorre   inviare   la   domanda,
scansionata come sopra indicato, procedendo al caricamento  del  file
dal link predisposto sul portale. 
    La procedura di invio della domanda deve essere completata  entro
il termine di scadenza previsto per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso. In assenza di  invio  entro  il  suddetto
termine, la domanda e' irricevibile. 
    Nel  caso  di  piu'  invii   verra'   presa   in   considerazione
esclusivamente la domanda inviata per ultima. 
    Allo scadere del termine  previsto  per  la  presentazione  delle
domande, il sistema  non  permettera'  piu'  l'accesso  al  FORM  ne'
l'invio della domanda. 
    Non sono ammessi a partecipare al concorso  i  candidati  le  cui
domande non siano state inviate nei termini e/o con modalita' diverse
da quelle sopra indicate. 
    Nel  caso  si  venisse  a  determinare  l'indisponibilita'  della
procedura informatica descritta, l'Avvocatura dello Stato si  riserva
di  comunicare,  attraverso  il  proprio  sito  internet,   modalita'
alternative per la presentazione delle domande di  partecipazione  al
concorso. 
    Nella domanda di ammissione  al  concorso  gli  aspiranti  devono
dichiarare: 
      cognome e nome, codice fiscale; 
      la data ed il luogo di nascita; 
      il possesso della cittadinanza italiana; 
      il comune ove sono iscritti nelle liste  elettorali,  ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      le eventuali condanne penali  riportate  (anche  se  sia  stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale); 
      i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; 
      gli eventuali  procedimenti  in  corso  per  l'applicazione  di
misure di sicurezza o di prevenzione; 
      gli eventuali precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili  nel
casellario giudiziale ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 14 novembre 2002, n. 313; 
      le eventuali indagini preliminari alle quali si e' a conoscenza
di essere sottoposti; 
      il possesso della laurea  specialistica  in  giurisprudenza,  o
laurea  magistrale  in  giurisprudenza,  ovvero   della   laurea   in
giurisprudenza conseguita, secondo il  previgente  ordinamento  degli
studi, al termine di un corso  universitario  di  durata  legale  non
inferiore  a  quattro   anni,   specificando   luogo   e   data   del
conseguimento; 
      di essere in posizione regolare nei confronti del  servizio  di
leva al quale siano stati eventualmente chiamati; 
      gli aspiranti al posto riservato di cui al  secondo  comma  del
precedente articolo 1, devono dichiarare di  essere  in  possesso  di
attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca in  corso  di
validita' o di titolo equipollente ai sensi degli artt. 3 e 4,  comma
3, n. 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,
n. 752, come modificato dal decreto legislativo 14  maggio  2010,  n.
86; 
      se, nel caso  in  cui  siano  portatori  di  handicap,  abbiano
l'esigenza, ai sensi degli artt. 4 e 20 della legge 5 febbraio  1992,
n. 104, di essere assistiti durante le prove scritte,  indicando,  in
caso  affermativo,  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio
handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi; 
      la propria residenza e l'indicazione dell'indirizzo al quale si
desidera siano  trasmesse  le  eventuali  comunicazioni  relative  al
concorso, con indicazione del recapito telefonico e dell'indirizzo di
posta elettronica. Ogni variazione delle predette indicazioni  dovra'
essere tempestivamente comunicata; 
      il  candidato  deve   dichiarare   nella   domanda   l'avvenuto
versamento in conto entrata del bilancio dello Stato della  somma  di
euro 15,00 a titolo di diritto di segreteria, quale contributo per la
copertura delle spese  della  procedura  concorsuale.  Il  versamento
potra' essere effettuato mediante bonifico  bancario  o  postale  sul
conto corrente bancario IBAN IT 12R 01000 03245 348  0  10  2412  00,
intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di  Roma,  indicando
la causale «concorso Procuratore dello Stato - capo X, capitolo 2412,
articolo 00», oppure mediante bollettino postale sul  conto  corrente
postale n. 871012 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di
Roma, indicando la causale «concorso Procuratore dello Stato  -  capo
X, capitolo 2412, articolo 00».  Il  candidato  deve  indicare  nella
domanda di partecipazione al concorso gli estremi identificativi  del
versamento. 
    In calce alle  dichiarazioni  gli  aspiranti  devono  apporre  la
propria firma per esteso  e  in  modo  leggibile,  consapevoli  delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    L'Avvocato generale dello Stato giudica definitivamente  a  norma
dell'art. 11 del regolamento approvato con regio decreto  30  ottobre
1933, n. 1612, dell'ammissibilita' al concorso degli aspiranti.