Art. 5 
 
 
    Le domande, a pena di inammissibilita', devono  essere  corredate
dalla  documentazione  comprovante  che  il  candidato   possieda   i
requisiti previsti dall'art. 207 del decreto legislativo n.  30/2005;
ad esse dovranno essere uniti,  pertanto,  i  seguenti  documenti  in
carta semplice: 
      1) diploma di laurea o  titolo  universitario  equipollente  in
qualsiasi Paese estero, ovvero titolo rilasciato da un  Paese  membro
dell'Unione europea includente l'attestazione che il candidato  abbia
seguito con successo un  ciclo  di  studi  post-secondari  di  durata
minima di tre anni o di durata equipollente a tempo parziale, in  una
universita' o un  istituto  d'istruzione  superiore  o  in  un  altro
istituto dello stesso livello di formazione, a  condizione,  in  tale
ultimo   caso,   che   il   ciclo   di    studi    abbia    indirizzo
tecnico-professionale  attinente  all'attivita'  di   consulente   in
proprieta' industriale in materia di marchi; 
      2)  il  certificato  rilasciato  dal  Consiglio  sui   positivo
completamento del tirocinio  ai  sensi  dell'art.  4,  comma  7,  del
Regolamento dei tirocinanti, come pubblicato sul sito dell'Ordine dei
Consulenti            in            proprieta'            industriale
(http://www.ordine-brevetti.it/page/regolamento-tirocinanti).     Ove
tale certificato non fosse disponibile in quanto il  tirocinio  sara'
completato nel periodo tra la data di invio della domanda e  la  data
di svolgimento della prova scritta, ovvero  il  10  giugno  2015,  il
certificato e' sostituito da una dichiarazione relativa alla data  in
cui avverra' il completamento del periodo di tirocinio. In tal  caso,
il  Consiglio,  dopo  le  verifiche   del   caso,   potra'   disporre
l'ammissione all'esame con riserva; 
      3) attestazione di bonifico  di  € 120,00,  per  il  contributo
esame, sul conto corrente bancario intestato al Consiglio dell'Ordine
dei consulenti in proprieta' industriale, presso Unicredit -  Agenzia
1, Milano - IBAN IT 08 M 02008 09455 000100063500  (specificare  come
causale: contributo esame a nome ................). 
    In luogo dei documenti di cui ai precedenti punti 1)  e  2)  puo'
essere  prodotta  autocertificazione  riferita,  in  particolare,  al
diploma o al titolo conseguito,  all'equipollenza  con  l'equivalente
laurea  italiana,  con  l'indicazione  della  data  e   dell'istituto
universitario che  ha  provveduto  al  rilascio  del  certificato  di
equipollenza. 
    Il   controllo   della   validita'   dei   titoli   che   vengono
autocertificati puo' essere  disposto  in  qualsiasi  momento,  anche
antecedentemente allo svolgimento delle prove d'esame. 
    In quest'ultimo caso, se dai controlli effettuati risultasse  che
il candidato non sia in possesso dei  titoli  dichiarati,  lo  stesso
verra' escluso automaticamente dalle prove d'esame, con comunicazione
inoltrata da parte dell'Ordine tramite raccomandata a/r o altro mezzo
sufficiente a garantire il  ricevimento  della  comunicazione,  ferme
restando le ulteriori responsabilita' penali in cui puo' incorrere il
candidato che ha rilasciato dichiarazioni false. 
    Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003,  i  dati  personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ordine dei consulenti
in proprieta'  industriale  e  presso  il  Ministero  dello  sviluppo
economico,  per  le  finalita'  di  gestione  dell'esame,  e  saranno
trattati  anche  successivamente  per  le  finalita'  inerenti   alla
gestione  dell'eventuale  iscrizione  nell'Albo  dei  consulenti   in
proprieta' industriale.