Art. 3 Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilita' e ai sensi delle norme in materia di autocertificazione, pena l'esclusione dal concorso, quanto appresso specificato: 1) cognome e nome; 2) data e luogo di nascita; 3) codice fiscale; 4) di essere in possesso della cittadinanza italiana; 5) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, o i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle stesse liste; 6) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti, dei quali deve essere specificata la natura; 7) di essere in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni; 8) la categoria di attuale appartenenza per la quale, ai sensi dell'art. 1 del presente bando, si chiede l'ammissione al concorso e relativa decorrenza giuridica; 9) l'eventuale ulteriore anzianita' vantata in categoria diversa da quella di attuale appartenenza per la quale si chiede l'ammissione al concorso, ai fini dell'eventuale valutazione di cumulo di cui all'ultimo comma dell'art. 1 del bando; 10) di non essere stato dichiarato decaduto o dispensato dall'impiego presso pubbliche amministrazioni; 11) di essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato; 12) il recapito presso cui desiderano ricevere le comunicazioni relative al concorso. I candidati appartenenti alla categoria di cui al primo capoverso del numero 1) dell'art. 1 del bando devono, inoltre, dichiarare la data in cui e' stato superato il periodo di tirocinio con valutazione positiva di idoneita'. L'ammissione al concorso non e' preclusa dalla mancata formalizzazione del provvedimento stesso alla data di presentazione della domanda, salvo l'accertamento d'ufficio del requisito per i candidati ammessi alle prove orali e prima del relativo espletamento. Le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati sono da ritenersi rilasciate. ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.