Art. 13 
 
 
                        Graduatoria di merito 
 
 
    1. La graduatoria  di  merito  degli  idonei  al  concorso  sara'
formata secondo l'ordine dei  punteggi  conseguiti  dai  concorrenti,
calcolato sommando: 
      a) i voti riportati nelle due prove scritte; 
      b) l'eventuale punteggio incrementale riportato nelle prove  di
efficienza fisica; 
      c) l'eventuale punteggio riportato nella valutazione dei titoli
di merito; 
      d) il voto riportato nella prova orale; 
      e) l'eventuale punteggio aggiuntivo riportato nella prova orale
facoltativa di lingua straniera. 
    2. Nel decreto di approvazione della graduatoria si terra'  conto
delle riserve di posti indicate nell'art. 1.  I  posti  eventualmente
non ricoperti dai riservatari potranno essere devoluti a favore delle
altre  categorie  di  concorrenti  idonei,  secondo  l'ordine   della
graduatoria di merito del concorso. 
    3. Fermo restando quanto indicato nel comma  2,  nel  decreto  di
approvazione della graduatoria si terra' conto, a parita' di  merito,
dei titoli  di  preferenza  previsti  dall'art.  5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,  n.  487,  posseduti  alla
data di  scadenza  del  termine  di  presentazione  delle  domande  e
dichiarati nella domanda di partecipazione. A parita' od  in  assenza
di titoli di preferenza sara' preferito il concorrente  piu'  giovane
d'eta', in applicazione dell'art. 3, comma 7 della legge n.  127  del
1997, come aggiunto dall'art. 2, comma 9 della legge n. 191 del 1998. 
    4.   Saranno   dichiarati   vincitori,   sempreche'   non   siano
sopravvenuti gli elementi impeditivi di cui all'art. 2,  comma  4,  i
concorrenti  che,  per  quanto  indicato  nei  commi  precedenti,  si
collocheranno utilmente nella graduatoria di merito. 
    5. La graduatoria dei  concorrenti  idonei  sara'  approvata  con
decreto dirigenziale che sara' pubblicato nel Giornale Ufficiale  del
Ministero della Difesa. Di tale pubblicazione sara' dato avviso nella
Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica   italiana   e   nei   siti
www.carabinieri.it e www.persomil.difesa.it.