Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera a), gli ufficiali in ferma  prefissata  in  congedo,
ovvero cancellati dal ruolo, che: 
      a)  alla  data  di  scadenza  del   termine   ultimo   per   la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso,  abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della guardia  di  finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
      b) alla data del 1°  gennaio  2016,  non  abbiano  superato  il
giorno di compimento del trentaquattresimo anno di  eta'  e,  quindi,
siano nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982; 
      c) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
      d) non siano imputati, non siano stati condannati, ne'  abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale, per delitti non colposi, ne' siano o siano stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
      e) non siano stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      f) abbiano mantenuto il possesso delle  qualita'  morali  e  di
condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria.  L'accertamento  di  tale   requisito   viene   effettuato
d'ufficio dal Corpo della guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
        1) alla  data  del  1°  gennaio  2016,  abbiano  compiuto  il
trentatreesimo anno di eta' e non superato il giorno  del  compimento
del quarantaduesimo anno di eta' e, quindi, siano  nati  nel  periodo
compreso tra il 1° gennaio  1974  ed  il  1°  gennaio  1983,  estremi
inclusi; 
        2)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        3) non  siano  imputati,  non  siano  stati  condannati,  ne'
abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del
codice di procedura penale, per delitti  non  colposi,  ne'  siano  o
siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 
        4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a «superiore alla media» o giudizio equivalente; 
        5) non siano stati dichiarati non idonei  all'avanzamento  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
        1) alla data del 1° gennaio 2016,  non  abbiano  superato  il
giorno di compimento del trentaduesimo anno di eta' e, quindi,  siano
nati in data non antecedente al 1° gennaio 1984; 
        2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4) non  siano  imputati,  non  siano  stati  condannati,  ne'
abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del
codice di procedura penale, per delitti  non  colposi,  ne'  siano  o
siano stati sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        7) siano in possesso delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data  di  effettivo
incorporamento, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2,  alla  data
di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda  di
partecipazione al concorso, tutti i  candidati  devono  possedere  un
diploma  di  laurea  ovvero  di  laurea  specialistica  o  di  laurea
magistrale o  titolo  equipollente  (con  esclusione,  quindi,  delle
lauree cosiddette «triennali» o «di I  livello»),  richiesto  per  la
specialita' e, ove previsto, per il settore, per cui concorrono,  tra
quelli indicati in allegato 1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'    riconosciuti     dal     Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della  ricerca,  equipollenti  ad  uno  di  quelli
prescritti per la partecipazione al presente  concorso.  Allo  scopo,
alla domanda di  partecipazione  deve  essere  allegata  la  relativa
attestazione di  equipollenza  ovvero  dichiarazione  sostitutiva  ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,
n. 445. 
    4. I concorrenti devono, altresi', essere: 
      a)   per   la    specialita'    «sanita'»    o    «psicologia»,
rispettivamente,  iscritti  all'albo  dei  medici-chirurghi  o  degli
psicologi; 
      b)   per   la   specialita'   «infrastrutture»,   in   possesso
dell'abilitazione all'esercizio della professione connessa al  titolo
di studio richiesto. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza di cui al comma 1, lettera a), e'
espresso sulla base  dei  requisiti  fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuali,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
      a) per i candidati in  servizio  nel  Corpo  della  Guardia  di
finanza, il Comandante regionale  (o  equiparato),  relativamente  al
personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
      b) per i candidati  in  congedo  dal  Corpo  della  Guardia  di
finanza,  il  Comandante  regionale  territorialmente  competente  in
relazione al luogo di residenza.